Continuano, seguendo il nuovo format, le qualificazioni dello UK Championship. A Sheffield archiviata la terza giornata, in cui sono stati completati 24 incontri. In una sfida tra stili contrapposti, Thepchaiya Un-Nooh duella sino all’ultimi con Martin O’Donnell, chiudendo con un break vincente nel decider. Marco Fu sale agevolmente sul 5-0, subisce la rimonta di Oliver Lines ma poi riesce a conquistare il successo sul 6-4. Nella sfida di giornata, Jimmy White, trent’anni dopo il successo nel torneo, sconfigge Stephen Maguire e accede al turno decisivo. Fuori McGill e J.Robertson.
Dopo tre lunghe sessioni, si è conclusa la terza giornata delle qualificazioni dello UK Championship. Al Ponds Forge Sports Centre di Sheffield procedono senza sosta gli incontri del tabellone cadetto, da quest’anno assimilato a quello usato al Campionato del Mondo. Sin dalla prima fase, i match si stanno disputando al meglio delle 11 partite.
I giocatori entrano in gioco gradualmente in base alla propria classifica e soltanto in 16 otterranno un posto al Barbican Centre di York. Il primo torneo della cosiddetta Triple Crown, disputato la prima volta nel 1977, ha perso smalto negli scorsi anni e ciò è parso evidente. Questo cambiamento è pensato per ridare linfa a quella che un tempo era la seconda competizione per importanza nel mondo dello snooker.
Zhao Xintong, campione in carica, proverà a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Il giovane cinese dovrà trovare il suo miglior gioco per poter sconfiggere un’agguerrita concorrenza.
Thepchaiya Un-Nooh, in un incontro caratterizzato da stili di gioco contrapposti, ha sconfitto al decider Martin O’Donnell, garantendosi una grande sfida con Ding Junhui al turno successivo. Il thailandese, pur non giocando una partita perfetta, ha realizzato serie vincenti nei momenti decisivi, sfruttando al meglio il suo fulmineo gioco di serie quando più necessario. O’Donnell, uscito dal circuito lo scorso anno, sta ben impressionando nei tornei riservati agli amatori e ha dimostrato di potere ancora competere sul Tour maggiore.
Dopo aver perso il primo parziale, il mancino di Bangkok ha piazzato tre break vincenti consecutivi (69, 67, 59). Al rientro in sala dopo la pausa, è stato per il giocatore londinese a ripartire meglio dai blocchi, aggiudicandosi due frame consecutivi e riportandosi sulla parità. Nella fase conclusiva, nessuno dei due è riuscito a prendere il sopravvento ed entrambi hanno fatto valere il proprio talento grazie al gioco di serie. Un-Nooh ha messo a referto un centone (126) e poi un 99, mente l’inglese ha forzato il decider con un break da 92. Con una grande imbucata dalla distanza, il numero 59 al mondo ha trovato un tavolo favorevole, chiudendo con un altro 92, lasciando al palo l’avversario.
Marco Fu, dopo il travolgente 6-2 inferto all’esordio a Bai Langning (tre centoni consecutivi), ha sconfitto in una sfida dai due volti l’inglese Oliver Lines, chiudendo sul 6-4. Il giocatore hongkongese si è portato con grande concretezza sino al 5-0, prima di fallire più di un’occasione nei successivi frame e rimettere in gioco l’inglese, fino a quel momento per nulla entrato nel match.
Fu è stato il più lesto a sfruttare le occasioni avute nel primo e nel terzo, ma ha anche alzato il livello quando ha avuto la possibilità, siglando serie da 61, 129 e 94. Il giocatore di Leeds ha reagito con grande cuore, riportandosi a un solo frame dall’avversario dopo una serie di errori inusuale da parte dell’ex-finalista dello UK Championship.
Lines ha messo a referto anche break da 67 e 66, mettendo pressione a un Fu disunito dopo l’inizio più che concreto. Nel momento più difficile è stato l’ex-numero 5 al mondo a far valere la propria classe ed esperienza, chiudendo con una bella serie da 103 (quinto centone del suo torneo).
Jimmy White continua a sorprendere e giocando uno snooker “vintage”, sconfigge il favorito Stephen Maguire con il punteggio di 6-4. Il giocatore di Toothing si è aggiudicato lo UK Championship esattamente trent’anni fa e già negli scorsi giorni aveva dimostrato di essere in un ottimo stato di forma. Il sei volte finalista al Crucible si era infatti aggiudicato i primi due match senza perdere frame, lasciando a 0 Victor Sarkis e Mitchell Mann.
Il giocatore scozzese, anche egli già vincitore del torneo, era riuscito a salire sul 3-1 e quando ne ha avuto occasione si è dimostrato capace di far male con il gioco di serie. Nelle fasi cruciali, dopo aver ottenuto il 4-3, il numero 25 al mondo ha commesso alcune leggerezze e White è stato bravo ad approfittarne.
Dopo aver perso un frammentato primo parziale, Maguire ha trovato fluidità nel proprio gioco. Con l’aiuto di serie da 76 e 100, l’ex-numero 2 al mondo è andato alla pausa con due frame di vantaggio. Al rientro è stato per il sessantenne inglese a chiudere lo svantaggio, vincendo rapidamente il quinto. Il campione dell’edizione 2004 ha mandato in buca la nera sulla rossa decisiva, facendosi così rimontare sul 3-3.
Un break da 108 ha riportato avanti il quarantunenne di Glasgow, che sembrava aver dato la spallata all’incontro nel momento decisivo. White ha però risposto con una fiammata d’altri tempi e molto rapidamente ha forzato il decider con serie da 61 e 103. Nell’undicesimo parziale entrambi hanno avuto chance ma un errore grave di Maguire ha difatti consegnato il match al numero 89 al mondo. White affronterà al turno decisivo Dominic Dale. Il gallese ha sconfitto con una gran rimonta Li Hang, aggiudicandosi quattro frame consecutivi dopo essere andato sotto 4-2.
Prestazione sorprendente, probabilmente la migliore in carriera, per Duane Jones, che ha sconfitto il giocatore di più alta classifica a non essersi qualificato direttamente, Anthony McGill. Il gallese ha inflitto una severa sconfitta al numero 17 al mondo, imponendosi con il punteggio di 6-2. Dopo non aver convinto contro Reanne Evans, il ventinovenne di Mountain Ash ha giocato in maniera impeccabile, mettendo a segno serie da 54, 106, 87, 99 e 98.
Bel successo anche per Xu Si, che sconfigge con il punteggio di 6-4 Jimmy Robertson. Dopo aver dato spettacolo contro Pagett al turno precedente, il cinese ha alzato il proprio livello dopo aver perso i primi due frame, realizzando tre mezzi centoni e chiudendo la porta al tentativo di rimonta dell’inglese nel decimo con una gran serie da 112.
Negli altri match dello UK Championship, fantastica prestazione di Cao Yupeng, che non lascia neanche un frame al giovane dilettante inglese Callum Beresford. Impressionante la prestazione dal punto di vista realizzativo del cinese, che ha realizzato serie da 87, 72, 74, 84, 67 e 144 (serie più alta del torneo fino a questo momento). L’ex-campione del mondo Seniors David Lilley ha sconfitto 6-2 l’ex-semifinalista del torneo David Grace. Il giocatore di Washington sta dando continuità a quanto di buono fatto vedere nella prima fase di questa stagione giocata da top-up.
Seconda vittoria consecutiva al decider per Andres Petrov, che vince contro Jacskon Page all’undicesimo. Come accaduto contro Jamie O’Neill, il neo-professionista estone ha chiuso con una serie vincente (95). Prezioso successo di Zak Surety, che sconfigge 6-2 Elliot Slessor. In un match molto equilibrato, Tian Pengfei sconfigge al decider Chris Wakelin. Al decisivo anche il successo di Tom Ford, semifinalista nel 2018, che vince contro Alfie Burden non senza rischiare. Netto successo per Noppon Saengkham, che mette fine al percorso del giocatore di Hong Kong Andy Lee, battendolo con un netto 6-2.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone delle qualificazioni dello UK Championship
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