Completata la quarta giornata del WST Classic, tredicesimo torneo full ranking della stagione. Alla Morningside Arena conclusi gli ultimi match di primo turno, con il secondo turno che è invece iniziato tra pomeriggio e serata. Oliver Lines supera un Neil Robertson impreciso, facendo un passo avanti per restare sul Tour. Jackson Page batte il suo mentore Mark Williams al decider. Successo facile per Judd Trump, Si Jiahui elimina Lisowski.

Si entra sempre più nel vivo del WST Classic, torneo alla sua prima edizione assoluta. La competizione, nata per sostituire il Turkish Masters, ha visto ai nastri di partenza 128 giocatori e, dopo quattro intense giornate di gioco, è iniziato il secondo turno. A Leicester giunti al termine altri 20 incontri, con il tabellone che inizia sempre più a delinearsi. Non sono mancate le sorprese, con l’esito di diverse partite determinante anche per il Tour Championship, ultimo appuntamento prima del Campionato del Mondo. Gli incontri restano al meglio delle 7 partite fino ai quarti di finale, con la finale che si disputerà mercoledì al meglio degli 11 frame, con in palio un assegno da 80.000 sterline.

Notizia della giornata è stato senza dubbi il forfait di Ronnie O’Sullivan, che dopo aver superato Ibrahim all’esordio non è sceso in sala quest’oggi contro David Grace. Il campione del mondo in carica ha annunciato di aver avuto problemi a un gomito, preferendo saltare l’incontro con il giocatore di Leeds, che accede così al turno successivo senza giocare. Il numero uno al mondo ritornerà in azione direttamente al Crucible per provare a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.

Oliver Lines ha sconfitto al frame decisivo Neil Robertson, conquistando una vittoria preziosa per poter restare sul Tour. Il numero 65 al mondo ha bisogno di risultati per non lasciarsi sfuggire un posto tra i professionisti e, sfruttando una prestazione non impeccabile del suo avversario, resta in corsa per un posto agli ottavi. Il mancino di Melbourne non è riuscito a incidire lungo tutta la stagione e anche quest’oggi non ha brillato. L’australiano non potrà così difendere il Tour Championship, conquistato negli ultimi due anni.

Robertson è stato in vantaggio nelle prime fasi, ma Lines è stato bravo a restare sempre in partita. Due mezzi centoni (64, 67) hanno portato il match sul 2-2, prima che l’inglese passasse a condurre per la prima volta nel quinto. Nonostante un mezzo centone per forzare il decider, il campione del mondo 2010 non è riuscito a girare l’incontro. Il ventisettenne di Leeds ha chiuso sul 73-15 nel settimo e decisivo parziale.

Eliminato anche Mark Williams, battuto dal suo allievo Jackson Page, che si è imposto con il punteggio di 4-3. I due giocatori gallesi sono molto legati e si erano affrontati lo scorso anno al Crucible in una partita dominata dal tre volte campione del mondo (13-3). Questa volta Page è stato però bravo a reagire dopo essere stato a un solo frame dall sconfitta, nonostante più di un’occasione avuta dal quarantasettenne di Cwm per chiudere. Il numero 61 al mondo era passato a condurre 2-0 con il contributo di un break da 75. Williams ha reagito con due mezzi centoni consecutivi (76, 58), prima di fallire l’occasione per chiudere. Page ha risposto con una gran serie da 97, prima di chiudere in contropiede nel decider con un break da 51.

Judd Trump perde il primo frame, ma poi ne vince quattro in fila per sconfiggere Wu Yize. Il giocatore cinese era passato a condurre con un break da 60, ma si è poi rapidamente dovuto arrendere al mancino di Bristol. Il campione in carica del Masters, dall’1-1, ha realizzato serie consecutive da 53, 55 e 53 per garantirsi una sfida con Jimmy White, che continua la sua grande stagione superando 4-3 Joe Perry.

Negli altri match del WST Classic, vittoria di qualità per Si Jiahui, che batte Jack Lisowski giocando uno snooker di ottimo livello. Dal 2-2, il giocatore cinese ha lasciato appena 8 punti al favorito per la vittoria, realizzando break da 51 e 123 per garantirsi il terzo turno. Vince in maniera convincete anche Lyu Haotian, che lascia le briciole a un giocatore in forma come Joe O’Connor. Il giocatore di Pechino si è imposto con il punteggio di 4-1, facendo imbucare appena due bilie all’avversario nei quattro frame vinti. Serie da 98, 120,117 e 97 hanno così garantito il passaggio del turno al numero 38 delle classifiche. Eliminato anche Barry Hawkins, sconfitto da uno Scott Donaldson molto centrato. Lo scozzese ha vinto senza perdere frame, mettendo a referto tre mezzi centoni consecutivi (58, 50, 84).

Sito ufficiale con risultati completi e tabelloni del WST Classic

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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