Giunta al termine la prima edizione dello Xi’an Grand Prix, secondo torneo valido per la classifica della stagione. Al Qujiang E-sports Centre Kyren Wilson ha sconfitto Judd Trump con il punteggio di 10-8. Il campione del mondo in carica è stato bravo a non lasciarsi sfuggire dalle mani il match nei momenti-chiave, vincendo poi gli ultimi tre frame consecutivi. Settimo titolo full ranking in carriera per il giocatore di Kettering, si ferma invece la striscia vincente del nuovo numero uno al mondo.
Dopo sette intense giornate di snooker, completata l’edizione inaugurale dello Xi’an Grand Prix. Nella città dell’Armata di terracotta a imporsi nell’atto conclusivo è stato Kyren Wilson. Il campione del mondo in carica ha superato in un match molto equilibrato Judd Trump, aggiudicandosi consecutivamente gli ultimi tre frame per vincere 10-8. Il trentaduenne di Kettering, dopo non aver brillato a Shanghai, ha rischiato più di una volta di uscire (era indietro 4-2 agli ottavi contro Jimmy Robertson), ma ha progressivamente alzato il proprio livello di gioco.
Con un mix tra gioco offensivo e tattico e l’ormai consolidata mentalità vincente, l’inglese ha girato dalla propria parte un match complesso. Il mancino di Bristol non è stato senza dubbi cinico e si è lasciato sfuggire più di un’occasione per indirizzare la sfida dalla sua parte. Il numero tre al mondo si aggiudica così il settimo titolo ranking in carriera, il secondo in Cina dopo lo Shanghai Masters 2015 (in cui aveva sconfitto proprio Trump). Per lui anche un assegno da 170.000 sterline, che lo fa salire di un gradino nel ranking.
Si ferma l’avvio perfetto del mancino di Bristol, che si era aggiudicato fin’ora tutte le partite disputate. L’ex-campione del mondo aveva già annunciato ieri di non ritenersi già soddisfatto della prima posizione raggiunta con la vittoria su Daniel Wells. Sfuma dunque il successo numero 29 in carriera per Trump, che avrebbe così superato Steve Davis al quarto posto nella classifica all-time. Nonostante la sconfitta, il suo avvio di stagione è senza dubbi positivo.
L’avvio è stato molto equilibrato, caratterizzato da qualità da entrambe le parti. Wilson ha subito cominciato con un mezzo centone (52), prima di passare a condurre chiudendo sui colori della serie finale. Trump ha però subito risposto presente, prendendo in mano il gioco e realizzando il primo centone del suo torneo, una gran serie da 114. Il giocatore di Bristol è poi passato a condurre per la prima volta aggiudicandosi il terzo 75-25, prima che il suo avversario riportasse tutto in parità alla prima pausa con un altro break da 58.
Al rientro in sala il neo-numero uno al mondo è passato a condurre con una serie da 62, ma è stato il trionfatore della scorsa edizione al Crucible a ritornare in vantaggio dopo il primo parziale. Il numero tre del ranking ha messo a referto serie consecutive da 135 (giocando di traversino una nera comoda che gli avrebbe dato il best break del torneo) e 75. Con qualità, il ventotto volte vincitore di titoli full ranking ha riportato poi la sfida sul 4-4 con un altro contributo vincente (76). Senza dubbi il parziale più spezzettato ed equilibrato è stato l’ultimo della prima sessione.
Nel nono frame, durato più di 40 minuti, entrambi i giocatori non hanno sfruttato occasioni per chiudere. Arrivati sui colori della serie finale, Wilson ha fallito una gialla che sembrava essere decisiva. Trump ha imbucato fino alla marrone, ma indietro 41-39 ha fallito una blu non scontata. Il giocatore di Kettering ha comodamente imbucato proprio la blu e la rosa per prendersi il minimo vantaggio alla pausa lunga.
La qualità è scesa nelle prime fasi della sessione conclusiva, con i primi frame caratterizzati da errori da una parte e dall’altra. Trump si è riportato in parità dopo aver vinto un frammentato decimo parziale, ma è stato Wilson a ritornare ancora avanti dopo aver vinto un lungo undicesimo frame con il punteggio di 78-44. Nonostante qualche imprecisione di troppo, il campione del mondo 2019 ha siglato una ripulitura da 53 e un break da 66 per riprendere in mano la sfida. Il giocatore di Kettering ha fallito proprio nel tredicesimo un’ottima chance dopo un’inaspettato errore dell’avversario su una comoda tredicesima rossa.
Il mancino di Bristol può senza dubbi rimpiangere le chance avute per dare una svolta al match nel quattordicesimo. Wilson è stato bravo a restare nel parziale, calare uno snooker decisivo e chiudere sul 76-47 per riportarsi ancora in parità. Trump ha dato prova di essere ancora concentrato sul match, ritrovando qualità nel successivo con il secondo centone della sua partita (104) per portarsi sull’8-7. Il numero tre della classifica non ha però ceduto e sfruttando un errore in difesa dell’avversario, con il contributo di un altro mezzo centone, ha per l’ennesima volta fissato il punteggio in perfetta parità.
Il diciassettesimo è stato il parziale che ha fatto saltare l’equilibrio. Wilson era stato il primo a passare avanti, ma sembrava poi aver lasciato strada all’avversario. Indietro 49-1, Trump ha però fallito un piazzamento di routine dalla nera all’ultima rossa. Sulla sfida tattica successiva, un altro errore sulla gialla del nuovo numero uno al mondo si è rivelato fatale. Il classe ’92 di Kettering si è così portato a un solo parziale dal successo e ha sfruttato poi al meglio la seconda occasione avuta nel diciottesimo. Un tiro difensivo sbagliato di Trump ha infatti aperto il gioco e Wilson lo ha punito con un break vincente da 89 per sigillare con stile il successo.
Sito ufficiale con il tabellino della finale dello Xi’an Grand Prix
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