Iniziati tutti i quarti di finale al campionato del mondo. Al Crucible Theatre di Sheffield domani si delineeranno le semifinali. Perfetta parità dopo sedici frame tra Neil Robertson e Kyren Wilson. Anthony McGill avanti 9-7 contro Stuart Bingham, in un incontro di alta qualità. Mark Selby continua a giocare in maniera sublime e chiude avanti 6-2 contro Mark Williams. Equilibrio tra Judd Trump e Shaun Murphy: 4-4 il risultato.
Non ci sarà più un attimo di pausa al Crucible Theatre di Sheffield. Iniziato oggi il rush finale al campionato del mondo, con quarti, semifinali e finale che si disputeranno nei prossimi sei giorni. Già scesi in sala tutti e otto i giocatori, con ben sei campioni del mondo ai nastri di partenza dei quarti. Disputati i primi otto frame di Trump-Murphy e Selby-Williams, mentre si sono concluse le prime due sessioni di Robertson-Wilson e Bingham-McGill. Domani saranno definiti i nomi dei quattro semifinalisti.
Match intenso e senza dubbi non privo di drama quello tra Kyren Wilson e Neil Robertson. Un incontro in cui si sono visti sprazzi di bel gioco ma che è stato avvincente soprattutto per i continui ribaltamenti di fronte. Diversi gli errori che hanno caratterizzato alcuni frame. Entrambi i giocatori hanno giocato gran parte del match a ritmi p del solito. Robertson, che tende ad essere troppo celebrale in tali situazioni al tavolo, si è riuscito a disimpegnare bene, nonostante alcuni momenti di sofferenza. Wilson era quasi riuscito nell’impresa di chiudere avanti, ma dopo sedici frame, il punteggio è 8-8.
Robertson ha iniziato alla grande siglando un centone tondo, il numero 70 della sua stagione. Un break da 64 ha riportato Wilson in parità, prima che l’australiano allungasse andando alla pausa avanti 3-1 con serie da 56 e 105. Nel quarto frame il mancino di Melbourne ha sfruttato probabilmente quello che sarà il fluke del campionato del mondo, mandando giù una blu molto fortunosa. Dal 4-1, il giocatore di Kettering è stato bravo a ricucire lo strappo, aggiudicandosi un vitale ottavo frame per chiudere indietro soltanto di due.
Il primo frame della seconda sessione è stato memorabile. I due hanno commesso svariate imprecisione e dopo un marchiano errore in difesa di Wilson e più di quaranta minuti di frame, si è andati alla nera di spareggio. Robertson ha commesso un errore dopo appena due colpi, per lasciare il frame all’avversario. La primi mini-sessione è continuata su ritmi blandi, e dopo un frame vinto da Robertson, il numero cinque al mondo ha vinto undicesimo e dodicesimo (siglando l’unico mezzo centone dal rientro in sala).
Dopo un finale opaco, Robertson è ritornato a brillare, giocando al meglio il tredicesimo, siglando un centone. Quando l’inerzie sembrava ritornata in suo favore, l’australiano ha fallito una nera scontata mentre era in serie, lasciando il frame a Wilson. Sul 7-7, l’inglese si è portato per la prima volta avanti nel match, ma alla fine con una serie da 66 Robertson ha chiuso la sessione in parità. Domani mattina non mancheranno le emozioni, con entrambi che non molleranno di un centimetro pur di raggiungere le semifinali.
Quello che è forse il quarto meno nobile, si è rivelato dopo i primi sedici frame quello forse in cui si è espressa la qualità migliore. Stuart Bingham e Anthony McGill hanno dato vita ad un incontro di primo ordine, dimostrando entrambi di essere giocatori di valore assoluto e avversari temibili per chiunque. A partire dal decimo frame, ben sette le serie di qualità siglate dai due, con la più bassa che è stata un 75 dello scozzese nel frame conclusivo.
La partenza dell’incontro è stata lenta, con i due che, come Wilson e Robertson, si sono ritrovati a giocare ben sopra i soliti tempi di tiro al tavolo. McGill si è aggiudicato i primi due frame, imbucando blu, rosa e nera dopo una lunga battaglia nel primo e mettendo a referto una serie da 59 nel secondo. Bingham ha però portato il match alla pausa sul 2-2, realizzando due mezzi centoni. Al rientro in sala, è stato il giocatore di Basildon ha ingranare per primo la marcia, mettendo a referto break da 122 e 108 e raggiungendo il traguardo di 500 centoni in carriera.
McGill è stato bravo a non farsi intimorire e con due mezzi centoni chiudere la sessione in parità. In serata Bingham ha provato ad allungare, andando 6-4, ma lo scozzese ha risposto presente con due splendide serie (126,83). Da qui in poi la qualità è stata superba, con l’ex campione del mondo 2015 che è passat avanti con un break da 120, prima di subire una grande sfuriata del giocatore di Glasgow. Con serie da 92, 130 e 75 McGill ha chiuso avanti 9-7. Match ancora apertissimo, con chance per entrambi di ritornare in semifinale al campionato del mondo.
Continua a macinare gioco e avversari Mark Selby, con Mark Williams che non è riuscito ad arginare il gioco brillantissimo del giocatore di Leicester. Nel quarto forse più atteso in cui si sfidavano i due giocatori più in forma nei primi due turni, è stato Selby a imporre la propria legge al tavolo.
Il gallese ha provato ad opporsi, ma va considerato anche il livello superiore mostrato dal suo avversario, che ha viaggiato per diversi frame con un assurdo 99% in imbucata. Non c’è stata storia nei primi tre frame, con Selby che se li ha aggiudicati con serie da 56, 121 e 63. Nonostante alcune giocate notevoli ( bellissimo un plant a cinque bilie nel terzo frame), Williams non ha difatti avuto occasioni. Bravo il mancino gallese a sbloccarsi nella quarta frazione con un break da 60.
Selby al rientro in sala ha continuato a dominare, allungando nettamente sul 6-1 con contributi da 90 e 76. Williams ha evitato il peggio realizzando uno splendido centone e dando show nel finale, provando a ripulire il tavolo con il rest. Indietro di quattro frame, il numero undici al mondo avrà bisogno di una partenza sprint come vista nella seconda sessione contro Higgins per provare a riacciuffare un match che Selby ha già indirizzato dalla sua parte.
Equilibrio invece nel match tra Shaun Murphy e Judd Trump. Il numero uno al mondo è stato capace di esprimere soltanto a tratti il gioco dominante visto per gran parte della stagione. Se nei primi due turni un Trump intermittente è stato in grado di passare i primi due turni, la storia sembra diversa contro Murphy. Il campione del mondo 2005 sembra aver ritrovato un’ottima forma dopo una stagione difficile, e lo ha dimostrato quest’oggi contro il mancino di Bristol.
Murphy aveva subito iniziato bene con una grande imbucata dalla distanza, prima che Trump punisse severamente un errore con una serie da 87. La reazione del numero sette al mondo è stata però veemente, con due mezzi centoni di qualità, lasciando sempre l’avversario al palo. Una serie da 68 di Trump ha portato il match alla pausa in parità.
Al rientro in sala, Murphy ha subito un clamoroso kick su una rossa brandeggiando con il rest, ma non è stato punito da Trump, che ha fallito una rossa al centro non impossibile. Una serie da 81 ha riportato il giocatore di Harlow avanti. Trump ha rimesso in piedi il match vincendo un lungo e frammentato sesto frame, prima di realizzare il primo centone del suo incontro (105). Bravo Murphy a non cedere e siglare un altro ottantone per raggiungere di nuovo l’avversario. Dal 4-4 l’incontro sarà apertissimo, con le fasi iniziale della seconda sessione che potranno rivelarsi cruciali.
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