Nel secondo giorno di incontri al Crucible, spicca la performance superlativa di Neil Robertson, capace di realizzare due serie da 146 nel match dominato contro Wu Yize e vinto 10-3. Qualificazione al secondo turno anche per Luca Brecel, vittorioso contro Ricky Walden, e per Stuart Bingham, giustiziere di David Gilbert. Vittoria a sorpresa inoltre per l’esordiente Jak Jones, che si impone sul più esperto Ali Carter.

Sono stati quattro gli incontri a disputarsi e concludersi nella prima domenica del Crucible, mentre due ulteriori match hanno preso il via per concludersi nella giornata di lunedì. La partita senza dubbio più degna di nota è stata quella tra Neil Robertson ed il debuttante cinese Wu Yize, conclusasi con la netta vittoria del giocatore australiano per 10-3. Robertson, reduce da una stagione tutt’altro che positiva, ha mostrato sin dalle battute iniziali un piglio ed una sicurezza che erano mancati in tutte le apparizioni al tavolo negli scorsi mesi.

Archiviati i primi tre frames in scioltezza con l’aiuto di una prima serie da 138, the Thunder from Down Under ha lasciato breve spazio al proprio rivale, che ha vinto il primo frame in carriera al Crucible con un break da 82. Wu ha dato ulteriore prova delle proprie doti d’attacco realizzando due centoni in serie nel sesto e settimo frame, entrambi da 107 punti, preludio tuttavia alla spettacolare performance di Robertson nei successivi sei giochi, tutti vinti dall’australiano. Il monologo si è svolto infatti lasciando appena una cinquantina di punti a Wu, mentre Robertson ha realizzato sei serie superiori ai cinquanta punti, di cui tre centoni e ben due 146, dato unico nella storia dello snooker.

Non solo, Robertson ha realizzato così per la prima volta in carriera un 146, diventando il primo giocatore nella storia ad avere realizzato un 145, un 146 ed un 147. In aggiunta ai citati record, è arrivata anche la vittoria numero 800 in carriera per il talentuoso australiano, un traguardo raggiunto in precedenza da soli dieci giocatori nella storia: Higgins, Williams, O’Sullivan, Selby, Trump, Davis, Bingham, Hendry, Murphy e White.

Sempre rimanendo in tema di prestazioni superbe, Stuart Bingham ha ugualmente offerto grande spettacolo nel liberarsi di uno spento e spesso inefficace David Gilbert, con il punteggio finale di 10-4. Il match, ripreso dopo una prima sessione terminata 6-3 in favore di Bingham, non ha mai imboccato un binario differente da quello diretto verso il giocatore di Basildon. Bingham si è infatti agevolmente aggiudicato quattro dei cinque frame disputati nella seconda sessione, realizzando inoltre quattro mezzi centoni tutti di pregiata caratura, conditi da spettacolari giocate e passaggi a filo delle bilie. Per Ballrun si attende ora il vincente della sfida tra Mark Allen ed il debuttante cinese Fan Zhengyi.

A proposito di debuttanti, la vera sorpresa di giornata è giunta dal gallese Jak Jones, alla prima partecipazione in carriera alla fase finale del mondiale. Il ventinovenne di Cwmbran si è infatti ritrovato opposto ad un Ali Carter sulla carta sicuramente favorito, anche in virtù di blasone ed esperienza. Invece, il pronostico della vigilia è stato abilmente rovesciato ed il verdetto del tavolo ha premiato Jones con il punteggio di 10-6. Non è stata sicuramente la partita migliore di Carter in stagione, la cui unica consolazione è stata il big break da 143 realizzato nel quinto frame. Troppo poco per contrastare un Jones in stato di grazia, autore di ben sette serie superiori ai cinquanta punti: il gallese trova ora sul proprio cammino l’ostico Neil Robertson.

Nell’ultima sfida completata in giornata si è assistito al primo decider di questa edizione della fase finale del Campionato del Mondo. A battersi per un posto nel secondo round sono stati Luca Brecel e Ricky Walden, entrambi fisicamente acciaccati prima dell’inizio dell’incontro. Il match, assai piacevole e combattuto, ha visto il pallino del gioco passare alternativamente da un giocatore all’altro a suon di belle serie di qualità (ben quindici totali nei diciannove frames completati). Brecel è parso avere la vittoria in pugno una volta salito 9-6 ma Walden ha saputo riportarsi in partita prolungando la sofferenza dell’avversario fino al frame decisivo. Qui, una serie da 84 del giocatore belga ha messo la parola fine all’incontro, regalando a Brecel la prima vittoria in carriera al Crucible.

Infine, due sono stati i match a prendere il via nella giornata di domenica per essere poi conclusi oggi: il primo ha visto Ding Junhui e Hossein Vafaei incrociare le stecche in mattinata, dando vita ad una sessione altamente spettacolare terminata 5-4 in favore del campione cinese. Nel secondo incontro, è stato il veterano gallese Mark Williams a fare il proprio esordio nella competizione opposto a Jimmy Robertson: un po’ a sorpresa la prima sessione ha visto quest’ultimo uscire vincitore, seppur con un vantaggio risicato di cinque frame a quattro.

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Sull'autore

Fabio Valente

Ventisette anni, di cui almeno metà trascorsi scrivendo storie sportive. L'ultimo amore, forse il più vero, è quello per lo snooker.

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