Alla Morningside Arena di Leicester si sono sfidati per la conquista della Championship League Chris Wakelin, Stuart Bingham, John Higgins, Neil Robertson, Kyren Wilson, Joe O’Connor e Mark Selby. Proprio questi ultimi hanno raggiunto la finale di ieri sera, nella quale è stato Mark Selby ad imporsi 3-1, conquistando il trentacinquesimo trofeo in carriera, il quinto in un torneo ad inviti.

Si è finalmente conclusa ieri sera l’edizione 2024 della Championship League, torneo ad inviti articolato su gruppi di qualificazioni confluenti infine in un girone finale all’italiana, dal quale è scaturito poi il vincitore dell’evento. Al cosiddetto Winners’ Group, rappresentante la fase finale della competizione, hanno preso parte i vincitori dei sette gruppi giocati in precedenza sin da inizio gennaio, ovvero Stuart Bingham, Neil Robertson, Kyren Wilson, Mark Selby, Joe O’Connor, John Higgins e Chris Wakelin. Questi si sono sfidati nella giornata di martedì e mercoledì su scontri all’italiana al meglio dei cinque frames, andando a definire i quattro semifinalisti del mini torneo conclusivo.

Con cinque vittorie su sei incontri disputati e solamente sette frames persi, è stato John Higgins a piazzarsi al primo posto del girone, guadagnano un agevole accesso alle semifinali del torneo. A sorpresa, l’unica sconfitta subita dallo scozzese è arrivata per mano di Chris Wakelin, piazzatosi invece ultimo di giornata e dunque estromesso prima del torneo finale. Alle spalle di Higgins si è piazzato un ottimo Mark Selby, forte di quattro vittorie e sei centoni nell’arco delle due giornate di qualificazione. A completare il quartetto di semifinalisti sono stati Stuart Bingham e Joe O’Connor, con quest’ultimo che ha soffiato l’ultimo spot disponibile a Kyren Wilson solamente grazie al miglior numero di frames vinti. Eliminato infine con solamente due vittorie in sei incontri anche un deludente Neil Robertson.

Gli accoppiamenti delle semifinali si sono perciò delineati facendo affrontare il miglior qualificato con il quarto ed il secondo con il terzo, dando vita a sfide sulla carta interessanti. Nella realtà dei fatti si è invece assistito a due brevissimi incontri, terminati entrambi con lo score finale di 3-0: se nel caso di Mark Selby la vittoria contro Stuart Bingham non è apparsa troppo sorprendente, lo stesso non si può dire riguardo al risultato dell’altro match disputato. È stato infatti Joe O’Connor ad imporsi su John Higgins senza concedere neppure un frame allo scozzese, grazie a break da 139, 92 e 52 nel corso della semifinale.

In finale sono quindi arrivati i due giocatori locali, essendo sia Mark Selby che Joe O’Connor originari di Leicester. In un match dal clima disteso, O’Connor ha subito messo la testa avanti, realizzando un bello steal nel primo frame a seguito di un mezzo centone, rivelatosi inutile, messo a segno da Selby. Il giocatore più esperto al tavolo ha però saputo rapidamente cancellare la partenza sfortunata, realizzando in successione due serie vincenti da 74 e 137 per portarsi avanti 2-1. La vittoria è arrivata di lì a poco, quando Selby ha messo in tasca anche il quarto gioco, sfruttando in particolar modo la sua abilità nel gioco tattico.

Anche se considerato da molti un evento minore, la Championship League è a tutti gli effetti un torneo del circuito professionistico. Quello che Mark Selby ha messo in bacheca è stato così il trofeo numero trentacinque in carriera ed il quinto in tornei ad invito: una cifra complessiva che gli permette di sopravanzare Mark Williams nella classifica di tutti i tempi, dove il gallese è fermo a quota trentaquattro trionfi.

Link al sito della WST con risultati finali e novità riguardanti la Championship League

Sull'autore

Fabio Valente

Ventisette anni, di cui almeno metà trascorsi scrivendo storie sportive. L'ultimo amore, forse il più vero, è quello per lo snooker.

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