Nella mattinata italiana è andata in scena la finale del Six-Red World Championship, direttamente dal Thammasat University Convention Centre di Pathum Thani. Il sesto ed ultimo torneo ad inviti stagionale ha visto Ding Junhui battere per 8-6 Thepchaiya Un-Nooh, in un derby tutto asiatico. Il cinese si è aggiudicato questo evento per la seconda volta, dopo il successo del 2016, interrompendo un digiuno che durava dallo UK Championship 2019.

Inizialmente programmato per settembre 2022, il Six-Red World Championship è tornato a far parte del calendario professionistico per la prima volta dal 2019, dopo una lunga assenza a causa della pandemia di COVID-19. Solo sei rosse (al posto delle canoniche quindici) sul tavolo da gioco, in una piacevole variante, molto popolare in Thailandia, paese che ha ospitato tutte le precedenti undici edizioni del torneo.

Lo Snooker era già riuscito a tornare in Asia nello scorso mese di ottobre, grazie all’organizzazione dell’Hong Kong Masters. Adesso, resterà da vedere se, dalla prossima stagione, il tour potrà tornare a visitare più spesso il continente, tanto caro a giocatori ed appassionati.

Il torneo ha visto disputarsi una fase di qualifica a gennaio, dalla quale quattro giocatori hanno staccato un ticket per disputare la fase finale. Per quest’ultimo stage, sono stati affiancati da altri 28 giocatori invitati, tra professionisti e dilettanti. Dopo un iniziale fase a gironi, i 16 rimanenti hanno preso parte alla fase ad eliminazione diretta, dalla quale Ding Junhui e Thepchaiya Un-Nooh sono emersi finalisti.

Ding ha conquistato il derby asiatico, che gli è valso un secondo titolo in questo torneo. Il cinese aveva alzato il trofeo già nel 2016, sconfiggendo in finale Stuart Bingham. L’ex numero 1 del mondo si è così assicurato il suo ventiquattresimo torneo professionistico in carriera, il primo dallo UK Championship 2019, che gli vale l’accesso per il prossimo Champion of Champions. Nelle tasche di Ding, sono entrati 4.2 milioni di Baht, circa £100.000.

Il padrone di casa Un-Nooh, non è riuscito a regalare ai suoi tifosi una seconda gioia, dopo aver battuto Liang Wenbo nella finale del 2015. Il thailandese aveva, inoltre, già perso una finale del Six-Red World Championship nel 2017, per mano di Mark Williams. Il numero 44 del mondo è tornato a disputare una finale di tornei professionistici per la prima volta dal World Open 2019, persa contro Judd Trump.

Ding è stato in grado di avere quasi sempre il comando delle operazioni, costringendo il suo avversario ad inseguire sin dai primi frame. Un-Nooh, non è, tuttavia, riuscito a replicare la grande rimonta bissata nella semifinale di ieri, in cui aveva recuperato Hossein Vafaei dal 4-6 al 7-6. Quarto successo per Ding su Un-Nooh negli scontri diretti. L’ultimo si era disputato in occasione delle qualificazioni per l’ultimo UK Championship, torneo in cui il cinese era poi arrivato in finale, prima di essere sconfitto da Mark Allen.

I primi due frame sono entrambi stati conquistati da Ding, autore di due break da 72 e 71. Un-Nooh è entrato in partita solo nella terza frazione di gioco, mettendo a segno una serie da 52. Il trentasettenne di Bangkok è poi riuscito ad agganciare sul 2-2 Ding, il quale ha .commesso un imperdonabile errore sulla rosa finale con il rest. Il trentacinquenne di Yixing ha poi ripreso a dominare la sfida, costruendosi un vantaggio di 5-2, uscendo sempre vincitore da frame tattici. Nell’ottavo frame, l’ex campione dello UK Championship e del Masters ha mancato una difficile rossa dalla distanza, permettendo al suo avversario di portare agilmente a casa la frazione. Un-Nooh ha poi fatto suo un frame tattico, segnato da una grande imbucata della verde finale, con bianca a sponda e calcio della stecca rialzato.

Successivamente, Ding si è nuovamente distaccato da Un-Nooh, portandosi avanti per 7-4, ad uno dal successo. Particolarmente significativa è risultata l’undicesima frazione di gioco, in cui Un-Nooh ha trovato la copertura della marrone (appena imbucata) sulla gialla, biglia-on per iniziare la serie finale sui colori. Nel tentativo di uscire da questo auto-snooker, l’ex numero 15 della classifica mondiale ha colpito ed imbucato la rosa, lasciando, inoltre, scoperta la gialla. Ding ha quindi vinto il frame in steal sull’ultima nera, con il punteggio di 34-29. Ding è, però, dovuto ricorrere al terzo match-point disponibile per chiudere i conti, realizzando un break da 38 nel quattordicesimo frame.

Sito ufficiale con risultati completi della terza giornata del Campionato del Mondo Six Red

Picture credits: WST

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

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