Concluso il turno preliminare dell’English Open, secondo torneo della Home Nation Series. Impegnati tutti i top-16, in tre intense sessioni di gioco. Judd Trump batte facilmente Matthew Selt. Selby contiene la rimonta di Lam. O’Sullivan e Higgins lasciano per strada un solo frame. Brecel elimina Allen, passa Robertson. Eliminati Maguire e Lisowski

Dopo due settimane di qualificazione consecutive, al via un tabellone principale. L’English Open sarà il secondo torneo della Home Nation Series, il terzo full ranking della stagione. Le qualificazioni si sono disputate lo scorso settembre, con oggi impegnati tutti i top-16 al via, nel nuovo turno preliminare. Assente il solo Mark Williams, risultato positivo al Covid-19 la scorsa stagione.

Se quest’innovazione nel format non convince del tutto, senza dubbi agli spettatori è offerta una giornata in cui tutti i grandi nomi sono impegnati in contemporanea. Sede di gioco la Marshall Arena di Milton Keynes, che ritorna dopo essere stata la casa dello snooker per quasi tutta la scorsa stagione. Match al meglio delle sette partite in questa fase.

In mattinata, esordio vincente per Kyren Wilson, che allunga la sua striscia di successi consecutivi dopo la prestazione incolore al Northern Ireland Open. Con un sono 4-0 il giocatore di Kettering ha eliminato un avversario scomodo che veniva da un ottimo periodo come Noppon Saengkham. Il thailandese ha espresso uno snooker di livello altissimo per eliminare John Higgins dal German Masters e arrivava al match in grande forma.

Wilson però ha dimostrato il perché è ormai saldamente tra i migliori della specialità, non concendendo neanche un frame. Il numero 40 al mondo ha avuto una sola concreta occasione nel primo frame, ma alla fine l’inglese lo ha portato a casa grazie al contributo di una serie da 68. Con un centone nel terzo (129), l’ex-finalista del campionato del mondo si è assicurato un netto vantaggio, amministrandolo senza rischi nel quarto. Saengkham ha realizzato solo otto punti negli ultimi due parziali. Wilson ha criticato poi la scelta di non finire sul tavolo televisivo, nonostante ormai sia tra i migliori da svariato tempo.

Dopo la sconfitta patita contro Mark Davis, primo successo stagionale per Ding Junhui, che ha avuto la meglio su Andrew Pagett con il punteggio di 4-1. Il gallese era partito meglio conquistando il primo parziale, ma il cinese ha reagito bene, mostrando dei passi avanti rispetto al precedente incontro. Tre mezzi centoni sono bastati all’ex-numero uno al mondo per portare a casa un incontro sulla carta facile, ma non scontato vista la mancanza di una preparazione intensa negli scorsi mesi.

Ottimo esordio per il numero uno al mondo Judd Trump, che ha sconfitto senza patemi Matthew Selt con il punteggio di 4-1. Sorprendenti i numeri dle mancino di Bristol nei match al meglio delle sette partite nei tornei Home Nation: 65 successi su 71 incontri disputati. In una prova molto solida, Trump non ha lasciato scampo a Selt, che è riuscito a conquistare un solo frame sfruttando probabilmente l’unica forzatura dell’intero match dell’avversario.

Serie da 90, 53 e 72 hanno subito garantito a Trump un vantaggio netto. Il numero 34 ha avuto un’occasione soltanto nel secondo, ma dopo un errore è stato punito sui colori della serie finale. Un’imbucata sbagliata dalla distanza, ha dato il via all’azione di Selt nel quarto, che ha accorciato con un break da 89. Il campione del mondo 2019 però non ha perdonato, chiudendo i conti nel quinto con una splendida serie da 109.

Qualche problema in più per Mark Selby, già vincitore dell’English Open nel 2019. Il giocatore di Leicester ha battuto con un po’ più di fatica del previsto il dilettante Sanderson Lam, sconfiggendolo con il punteggio di 4-2. Un avvio promettente per Selby, che è sembrato però perdersi nelle fasi centrali del match, con Lam che ha avuto anche l’opportunità di poter forzare un decider.

Dopo qualche imprecisione iniziale, il numero due al mondo ha fatto vedere grandi cose. Imbucando una splendida rossa (probabilmente la giocata del giorno) e realizzando nei primi tre frame serie da 90, 113 e 73. Quando l’inerzia sembrava tutta a sua favore, Selby ha iniziato però a non essere più efficace. Alcune imprecisioni (una con il rest non usuale), hanno dato il via alla rimonta di Lam, bravo a conquistare due frame consecutivi. Sul 3-2, c’è stato un lunghissimo sesto parziale, durato più di mezz’ora. Il giocatore di Leeds ha avuto il gioco in mano più di una volta, ma gestendo male una situazione in cui poteva chiudere il parziale, ha lasciato spazio a Selby, che ha vinto il frame con il punteggio di 56-22.

In serata, sia Ronnie O’Sullivan che John Higgins hanno perso soltanto un frame per portare a casa il passaggio del turno con un 4-1. Il sei volte campione del mondo ha faticato nelle fasi iniziali, dove era andato sotto 1-0, per crescere d’intensità e chiudere con un centone. Lilley, ex-professionista e campione del mondo Seniors in carica, ha iniziato con un mezzo centone (55)ed è sembrato partire con le giuste motivazioni per fare match pari.

La reazione di O’Sullivan però è stata di tutto rispetto. In un equilibrato secondo frame, il giocatore di Chigwell ha piazzato una bella serie da 65 con alcune grandi giocate.Un mezzo centone nel terzo e una serie definitiva da 80 a punire un in-off di Lilley ha portato poi O’Sullivan sul 3-1. Con ottime giocate è arrivato poi il centone tondo nel quinto. Al turno successivo scontro con Michael Georgiou.

Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie per avere la meglio su Chris Wakelin pochi giorni fa, prestazione di tutt’altro livello quella espressa da John Higgins quest’oggi. Contro Zhao Jianbo, giocatore in crescita, lo scozzese ha giocato uno snooker di eccellente livello. Il cinese è riuscito a restare nel match soltanto fino all’1-1, salvo poi non riuscire più a conquistare un parziale.

Higgins ha iniziato subito a freddo con una splendida serie da 135. Zhao però si è fatto trovare pronto ed ha risposto con un break da 76. Un 99 ha ridato il vantaggio al quattro volte campione del mondo, che ha poi strappato “alla Higgins” il quarto, andando in steal con una serie da 68 dopo un mezzo centone dell’avversario. Con un 71 il giocatore di Wishaw ha chiuso il conto. Per lui sfida contro Oliver Lines.

Sorpresa più grande di giornata è stata senza dubbi l’eliminazione di Mark Allen, battuto con un netto 4-1 da Luca Brecel. Dopo le dieci vittorie consecutive, per il nordirlandese è la seconda sconfitta in fila dopo quella patita contro Sunny Akani lo scorso week-end. Il belga ha offerto una prestazione solida, sfruttando molto bene tutte le occasioni concesse dall’avversario. Tre mezzi centoni (64, 73, 68) sono bastati al giocatore di origini italiane per ottenere uno scalpo prestigioso. Il mancino di Antrim non è riuscito mai a entrare in serie, conquistando due soli miseri punti nei quattro frame persi.

Il finalista della scorsa edizione dell’English Open Neil Robertson non ha deluso le aspettative, sconfiggendo 4-0 Andy Hicks. In un match molto veloce, l’australiano non ha lasciato scampo all’esperto avversario. Dopo essersi qualificato per il German Masters, il mancino di Melbourne ottiene il terzo successo consecutivo, in una stagione iniziata per lui in ritardo rispetto agli standard. Due serie identiche da 89 nel secondo e nel terzo sono baste a Robertson per portare a casa rapidamente il passaggio del turno.

Tra i top-16, eliminati Stephen Maguire e Jack Lisowski, entrambi sconfitti al frame decisivo. Lo scozzese ha perso contro Mark King, in un match in cui era stato avanti 3-2. Situazione identica anche per Lisowski, che ha perso un equilibratissimo sesto frame (61-73), per poi subire nel decider un centone da parte di Mark Joyce. Stuart Bingham ha perso il primo con la hongkongese Ng On Yee, ma ha poi ribaltato l’esito del match con quattro frame consecutivi. Barry Hawkins ha sconfitto con lo stesso punteggio Reanne Evans, siglando tra l’altro un 146 (il ventottesimo della storia del gioco professionistico).

Disputati anche due match già validi per il secondo turno. Tom Ford non ha lasciato scampo ad Alexander Ursenbacher, chiudendo sul 4-0. Ben Woollaston passa avanti 3-0 con Gary Wilson, subisce la rimonta dell’ex-semifinalista al campionato del mondo ma poi chiude al decisivo.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’English Open

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *