Nella serata di ieri è giunta conclusione anche la terza giornata dello European Masters, secondo torneo valido per la classifica mondiale di questa stagione. Judd Trump recupera da uno svantaggio di 0-4 su Chris Wakelin, vincendo al decider dopo aver piazzato quattro mezzi-centoni ed un centone. Il campione del mondo 2019 ha poi battuto Ben Woollaston per avanzare ai quarti. Luca Brecel ha battuto per 5-4 al decider Robbie Williams, dopo essersi ritrovato in svantaggio per 0-3. John Higgins realizza due centoni e sconfigge senza problemi Shaun Murphy. Avanzano anche il detentore del titolo Kyren Wilson e Mark Selby. Jimmy Robertson elimina il tre volte campione del mondo Mark Williams, al termine di un teso decider.
Ancora azione dalla Kia Metropol Arena di Norimberga, dove sono stati messi a referto tutti i rimanenti incontri dei sedicesimi di finale e quattro degli ottavi dello European Masters. Nella mattinata di oggi, il tabellone si allineerà completamente ai quarti.
Nonostante un inizio di giornata in salita, Judd Trump ha portato a casa il successo sia ai sedicesimi che agli ottavi. L’inglese è stato autore di un grande recupero nei confronti di Chris Wakelin, recuperando da uno svantaggio di 0-4 per andare a vincere 5-4, al decider. Il campione del mondo 2019 ha battuto così per l’undicesima volta su undici scontri diretti il detentore dello Shoot-Out. Wakelin è uscito di scena ai sedicesimi di finale dello European Masters per la terza volta in carriera, la seconda consecutiva.
Come detto, Trump ha faticato sin da subito ad entrare nel match, rimanendo in balia dell’avversario nella prima parte dell’incontro. Wakelin ha realizzato serie da 82 e 57, che hanno contribuito a fargli ottenere un vantaggio di 2-0. La terza frazione di gioco sembrava poter rappresentare un trampolino di lancio definitivo per Wakelin, il quale ha avuto la meglio in un frame equilibrato. Trump ha provato a darsi la carica cercando un’imbucata dalla lunga distanza sulla gialla, mancandola di poco, ma lasciando il tavolo aperto a possibili repliche. Il suo avversario ha chiuso i conti in più entrate, arrivando così a condurre per 4-0 all’intervallo.
Al rientro dalla pausa, Wakelin ha rimesso completamente in gioco il suo avversario, mancando una facile nera dallo spot avanti 33-1. Trump ha sfruttato a pieno l’occasione, mettendo a segno un break da 92, per iniziare a recuperare. Wakelin ha avuto un’altra importante chance per chiudere i conti nel frame successivo, ma Trump ha approfittato di un’imprecisione difensiva di Wakelin, avanti nel punteggio per 55-0. Il trentaquattrenne di Bristol ha messo a segno una serie da 69, suo secondo mezzo-centone in fila. Ci sarà tempo anche per vederne altri due (break da 57 e 59), con il quale Trump arriverà a forzare il decider, sfruttando nuovi errori di Wakelin. Nel nono frame, Trump ha messo a segno un centone da 100 punti tondi per conquistare un insperato successo.
Di gran lunga più semplice si è rivelato il successo ottenuto dall’ex numero 1 del mondo nei confronti di Ben Woollaston. Quest’ultimo era riuscito ad ottenere un posto per disputare gli ottavi battendo solo al decider Tom Ford, in un imbattuto derby di Leicester. Tuttavia, il finalista del Welsh Open 2015 non ha potuto nulla contro Trump, rivitalizzato dopo il trionfo ottenuto nella sessione mattutina. Il due volte vincitore dello European Masters ha rispettato i favori del pronostico, forte anche in quest’occasione di undici precedenti vinti. Trump ha saputo realizzare due mezzi-centoni (78 e 76) ed un centone da 106, dopo aver amministrato il vantaggio nei primi due frame.
Ad attenderlo ai quarti ci sarà Ashley Carty. Il ventottenne di Rotherham è rientrato nel tour professionistico ad inizio stagione, dopo un’annata da dilettante. Il numero 94 del mondo ha eliminato in mattinata Thepchaiya Un-Nooh, con un netto 5-1, nonostante il thailandese provenisse dal successo schiacciante nei confronti di Mark Allen, ai trentaduesimi. Successivamente, Carty è riuscito a sconfiggere anche Ricky Walden per 5-3, in serata.
Prosegue la caccia al primo posto nel ranking di Luca Brecel, il quale dovrà almeno arrivare in semifinale per superare Ronnie O’Sullivan. Il campione del mondo in carica ha battuto per 5-4 al decider Robbie Williams, nonostante uno svantaggio di 0-3. L’inglese ha realizzato serie da 91, 57 e 63 per aggiudicarsi almeno il pari al termine della prima metà di sessione. Brecel ha salvato il risultato conquistando il quarto frame e caricandosi per rientrare al meglio dopo l’intervallo. Il belga ha fatto suoi anche i successivi tre frame, portandosi ad uno dal successo. Tuttavia, il suo avversario ha avuto la meglio nell’ottavo, forzando così il decider. Quest’ultima frazione di gioco non ha avuto, però storia, ed è stata conquistata da Brecel, autore di un centone da 134, il suo duecentesimo in carriera.
John Higgins ha battuto per 5-2 Shaun Murphy, nel primo scontro diretto disputato tra i due dal Champion of Champions 2016. A differenza di Higgins, il quale non ha dovuto disputare match in mattinata, Murphy aveva sconfitto Ross Muir per 5-0.
Il recente vincitore della Championship League ha subito piazzato un centone da 113 per aprire la danze. Tuttavia, Higgins ha risposto a sua volta con il suo primo centone della fase finale (break da 126), seguito a ruota da una serie di 66 e un secondo centone (120). Il quattro volte campione del mondo ha portato a casa anche la quinta frazione di gioco, prima che Murphy tornasse alla carica, realizzando una serie da 64 per accorciare le distanze. Tuttavia, Higgins è stato capace di terminare il lavoro vincendo il frame successivo in più entrate al tavolo.
Ai quarti, lo scozzese si troverà di fronte il campione in carica Kyren Wilson. L’inglese non ha lasciato per strada alcun frame in giornata, battendo prima il semifinalista dell’ultimo Mondiale Si Jiahui e successivamente il dilettante Duane Jones.
Prenderà parte agli ottavi i questo torneo per la prima volta dopo il suo successo del 2018 Jimmy Robertson, il quale ha battuto Mark Williams per 5-4. L’inglese è riuscito Ada vere la meglio sul gallese per la prima volta in carriera, dopo aver rischiato la sconfitta fino al termine del decider.
Robertson ha esordito ottenendo due frame combattuti, entrambi conquistati alla nera finale. Successivamente, Williams ha piazzato tre frame consecutivamente, realizzando anche un centone da 105 nel quarto frame. Robertson è poi tornato sui binari conquistando la sesta frazione di gioco, prima di mettere a sua volta a segno un break da 105 nella settima. Williams ha quindi composto una serie da 96 per forzare il decider. Il gallese sembrava poter chiudere imbucando la verde della serie finale sui colori, ma un errore al centro ha rimesso in gioco il suo avversario. Quest’ultimo non ha esitato, mettendo a segno una mini-serie da 25 e chiudendo i giochi sull’ultima nera, per la terza volta in cinque frame vinti.
Mark Selby ha sconfitto per 5-1 Anthony Hamilton. David Gilbert ha avuto la meglio su Ben Mertens solo al decider, dopo essersi ritrovato sotto per 2-4. Avanza anche Barry Hawkins, il quale ha sconfitto per 5-1 Zak Surety, mentre Noppon Saengkham ha superato Wu Yize per 5-2. Decider conquistati da Lyu Haotian ed Ashley Hugill, rispettivamente ai danni di Andy Hicks e Xiao Guodong.
Link al sito ufficiale della WST con risultati e tabellone dello European Masters