Intensa giornata al German Masters, con il completamento dei sedicesimi e di tutti gli ottavi. Avanzano il campione in carica Judd Trump e Ding Junhui. Bingham vince al decider, Lisowski in scioltezza
Allineato ai quarti il tabellone del German Masters, in un giovedì ricco di match. Il torneo si avvia verso la sua fase conclusiva, con ancora situazione molto aperta a eventuali sorprese.
Nella conclusione dei sedicesimi, ottima vittoria di Stuart Bingham. L’inglese batte 5-2 un avversario molto pericoloso come Zhou Yuelong, in un match che l’ex-campione del mondo riesce a sbrogliare definitivamente dopo che Zhou gli si era avvicinato sul 3-2. Vince invece al brivido Jack Lisowski, che batte soltanto al decider Louis Heathcote. Il mancino di Cheltenam era stato avanti 3-1 e 4-2, ma Heathcote ha fatto valere il suo talento e si è arreso solo al decider. Lisowski ha chiuso con un settantone vincente. Negli altri due match, netto successo di Luca Brecel, che batte 5-1 Noppon Saengkham, e vittoria ottenuta con il punteggio di 5-3 per Robbie Williams su Pang Junxu.
Negli ottavi Judd Trump batte 5-3 Joe Perry, in un match in cui il campione in carica ha dovuto fare del suo meglio per superare l’avversario. Il gioco di Trump non è parso smagliante e l’inglese ha commesso svariate sbavature, soprattutto nel gioco difensivo. Fondamentale nell’esito del match il sesto frame, in cui Trump è riuscito a portarsi sul 3-3, quando Perry sembrava poter andare invece sul 4-2.
Dopo un insolito errore sulla rosa al centro da parte di Trump, Perry aveva iniziato vincendo il primo frame con una serie da 65. Il mancino di Bristol ha risposto con un 74. In una terza frammentata frazione, Perry ha chiuso sui colori dopo aver vinto un lungo scambio tattico. I rimpianti per il più esperto dei due inglesi sono parecchi. Nel quarto fallisce una comoda rosa al centro, permettendo a Trump di andare in parità. Poi nel sesto si è fermato a quota 40 con un tavolo molto vantaggioso. Un Trump dunque non al meglio è riuscito a girare il match (senza più siglare serie di qualità). Perry poteva forzare il decider sul 4-3 Trump, ma ha fallito un’imbucata con il rest, concendedo difatti il match.
Il campione in carica dovrà di certo alzare il livello nel match di quarti contro Ding Junhui. Il cinese, dopo essere sopravvissutonel turno precedente con Filipiak, sbaraglia Dominic Dale, non lasciandogli neanche un frame. Ding ha siglato due centoni e due mezzi centoni, concendendo al gallese la miseria di 56 punti. Poco da dire su un match che non ha avuto in pratica storia. Il cinese ha alzato di parecchio il livello, e sarà un avversario molto duro per Trump, soprattutto quello visto con Perry.
In serata match sulla carta spettacolare tra Jack Lisowski e Luca Brecel, risoltosi però in un dominio da parte dell’inglese. 5-1 il netto punteggio, con il ventinovenne non impressionante dal punto di vista del gioco di serie, ma molto più solido del belga. Entrambi hanno commesso diversi errori, ma quelli di Brecel sono stati molti di più. Lisowski ha messo a referto alcune giocate di qualità assoluta (una rossa dalla distanza lungo sponda probabilmente colpo del torneo) e alla fine è stato più concreto in tutti i reparti del gioco. Quattro mezzi centoni sono ampiamente bastati per chiudere una partita mai veramente tirata.
Stuart Bingham risolve un match lungo e molto combattuto, battendo al decider un ottimo Robbie Williams. Williams era partito bene, andando avanti 2-0, e nonostante la rimonta di Bingham sul 2-2, con un centone e un mezzo centone era stato avanti 4-2. La maggiore esperienza del recente semifinalista del Masters alla fine ha prevalso, e in un combattuto decider Bingham ha chiuso con il punteggio di 85-45.
Accedono ai quarti Barry Hawkins (5-2 la vittoria su Jak Jones), Joe O’Connor (5-0 vs Fergal O’Brien), Tom Ford (5-2 vs Stuart Carrington) e Jordan Brown (5-4 in rimonta a Jamie O’Neill).
Sito ufficiale con tabellone e i risultati di tutti i match disputati