Dopo i primi due turni di qualificazione giocati a novembre, al via il German Masters. Nei sedicesimi eliminato Shaun Murphy, battuto ancora da Jamie O’Neill. Nessun problema per Judd Trump, vince al decider Ding Junhui. Fuori anche Maguire

Nonostante l’assenza della spettacolare atmosfera del Tempodrom di Berlino, è iniziato il German Masters. Con la consueta formula, il torneo parte dai sedicesimi di finale, con i primi due turni giocati lo scorso novembre. Il nono torneo full ranking dell’anno è stato segnato ieri dalla positività di John Higgins al coronavirus. Il recente finalista del Masters ha quindi concesso un bye a Stuart Carrington, che accede senza giocare agli ottavi di finale.

Eliminazione inaspettata quella di Shaun Murphy, battuto ancora da Jamie O’Neill. I due si erano affrontati a dicembre durante lo Scottish Open e l’inglese di Wellingborough si era imposto a sorpresa 4-2. Il match è stato molto equlibrato, con i due che hanno sempre risposto alle offensive dell’avversario. Murphy ha siglato due mezzi centoni ma O’Neill non è stato da meno e con una serie da 67 (la terza serie di qualità della sua partita) si è portato avanti 4-3. Qui il numero sette del mondo ha reagito alla grande, forzando il decider con una gran serie da 98. Il frame decisivo è stato esemplificativo del match: grande equilibrio e i due che hanno avuto in maniera alternata la possibilità di chiudere.

Alla fine, nonostante un disperato tentativo di recuperare cinque snooker, è stato O’Neill a chiudere, vincendo 92-14. Appena il terzo ottavo di finale in carriera per O’Neill, che non ha mai giocato un quarto di finale. Continua a non convincere Murphy, che a parte qualche acuto, non sta di certo vivendo una stagione esaltante.

Ha bisogno del frame decisivo anche Ding Junhui, che parte con il piede sbagliato e deve poi contenere la rimonta di Kacper Filipiak, numero 92 del mondo. Dopo un avvio lento, sul 2-0 Ding sembrava essersi finalmente messo in moto, e con due mezzi centoni si era portato sul 3-2. Qui però il polacco ha mostrato di aver buone qualità e con un 91 (miglior serie del match) e poi con un frame vinto in battaglia ha rischiato seriamente di estromettere dal torneo il cinese.

Grazie all’esperienza e alla sua classe, Dinh ha forzato il decider con un mezzo centone e ha poi chiuso dopo un’altra battaglia, in un frame decisivo molto tirato (55-38).

In serata nessun problema per Judd Trump, che non lascia scampo a Mark Davis. 5-1 il punteggio in favore del campione in carica, che ha sempre tenuto saldamente in pugno il match. Il numero uno delle classifiche ha iniziato con buon piglio, aggiudicandosi i primi due frame con due mezzi centoni. Nel terzo Davis concede una fatale free ball sulla serie finale e getta alle ortiche un frame che sembrava vinto. Una buona reazione nel quarto non basta al più esperto dei due inglesi. Trump con altri due mezzi centoni chiude il conto di un incontro a senso unico.

Tra gli altri risultati da segnalare, ottimo successo di Dominic Dale, che batte al decider Stephen Maguire. Una gran serie da 70 permette al gallese di vincere un match a tratti emozionante. Da segnalare il quarto frame vinto da Dale recuperando la bellezza di tre snooker. Tom Ford batte 5-0 Yuan Sijun, mentre esce sconfitto al decider Liang Wenbo, battuto da Jak Jones. Eliminato Graeme Dott, vince in rimonta Barry Hawkins.

German Masters molto aperto alle sorprese, con soli quattro giocatori tra quelli ancora in gara tra i primi sedici del mondo.

Sito ufficiale con risultati di tutti i match disputati

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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