Conclusa al South New City National Fitness Center la prima giornata dell’International Championship. In una calorosa atmosfera, completate nove sfide di primo turno e undici valide già per il secondo turno. Ronnie O’Sullivan, al ritorno dopo più di un mese, sigla due centoni e batte Mink Nutcahrut, nonostante qualche difficoltà. Kyren Wilson avanza senza lasciare neanche un frame a Mitchell Mann. Successi anche per Ding Junhui e il campione in carica Zhang Anda. Accedono al terzo turno, pur soffrendo, John Higgins e Mark Selby.

Dopo una pausa di tre giorni, l’azione sul Tour si sposta in Asia. Iniziata la fase finale dell’International Championship, ottavo torneo full ranking della stagione. Il prestigioso evento cinese, già disputato dal 2012 al 2019, è ritornato sul calendario lo scorso anno a seguito della pausa forzata dovuta alla pandemia globale. La competizione si è spostata per questa edizione da Tianjin a Nanjing – nello specifico al South New City National Fitness Center, immensa struttura multidisciplinare che si estende su 56.000 metri quadri. La reazione del pubblico è stata eccellente – addirittura per la troppa affluenza la sessione pomeridiana è stata posticipata di venti minuti.

Le prime sfide si erano già disputate tra fine settembre e inizio ottobre a Sheffield, mentre quest’oggi sono stati terminati i nove incontri di primo turno mancanti. Inoltre undici giocatori hanno già conquistato un posto al terzo turno. Sfide al meglio degli undici frame fino ai quarti, con il format che si allungherà dalle semifinali. In palio per il vincitore un assegno da 175.000 sterline.

Più di un mese e mezzo dopo l’ultimo match disputato, Ronnie O’Sullivan ritorna al successo sconfiggendo con il punteggio di 6-3 Mink Nutcharut. Il sette volte campione del mondo è stato accolto da un’ovazione del pubblico e non ha deluso i suoi fan, nonostante una prestazione non impeccabile. Il giocatore di Chigwell è passato dall’essere ingiocabile al commettere diversi errori, soprattutto nella fase centrale della sfida. La thailandese ha giocato in maniera positiva, provandoci con convinzione, riuscendo a portarsi fino al 4-3. Nel momento decisivo però il numero cinque del ranking ha spinto sull’acceleratore, chiudendo i conti rapidamente. Analizzando l’incontro, è facile rendersi conti dell’esatto andamento. Dopo aver perso il primo parziale, l’inglese ha infatti preso il controllo, vincendo quattro frame consecutivi e siglando break da 124, 89 e 61.

Se fino a questo punto sembrava poter andar tutto da pronostico, con una vittoria agevole, le cose son cambiate a partire dal sesto. O’Sullivan ha iniziato a concedere qualcosa di troppo e la giocatrice di Bangkok ne ha approfittato in maniera concreta. Nutcharut si è infatti riportato sotto fino al 4-3, tenendo i nervi saldi nel settimo dopo essersi fatta recuperare uno snooker. Imbucando una difficile verde e andando in ripulitura fino alla rosa, la numero uno della classifica femminile ha riaperto i giochi. Ritrovando la concentrazione però è stato il favorito di giornata, sostenuto dal pubblico, a rigirare velocemente il risultato. Senza concedere neanche un’imbucata all’avversaria, O’Sullivan ha messo a referto serie da 69 e 132 per sigillare il successo. Al prossimo turno l’avversario sarà He Guoqiang, lo stesso giocatore che lo aveva eliminato nell’ultimo torneo disputato a settembre.

Settima vittoria consecutiva per Kyren Wilson, che non lascia neanche un frame a Mitchell Mann. Il campione del mondo in carica ha impressionato settimana scorsa a Belfast, dimostrando concentrazione nel recuperare match insidiosi, schiantando poi nell’atto conclusivo il dominatore della stagione Judd Trump. Il giocatore di Kettering non ha avuto problemi nel gestire il match odierno, che si è difatti concluso già alla pausa di metà sessione. Mann, ritornato sul Tour quasi a sorpresa la scorsa estate tramite la Q-School, ha sofferto in avvio, non riuscendo mai a trovare ritmo e finendo dietro 4-0 alla pausa. Il giocatore di Birmingham ha provato a dare battaglia negli ultimi due parziali, finendo però per doversi arrendere nel finale. Curiosamente il numero due del ranking ha inanellato tre break consecutivi da 50 tra il quarto e il sesto, garantendosi così il secondo turno senza grossi problemi.

Stesso punteggio anche in favore di Ding Junhui, che ha sconfitto senza troppi patemi Reanne Evans. Il giocatore di casa è ancora alla caccia di un titolo dopo il successo ottenuto ormai cinque anni fa allo UK Championship. Il trentasettenne di Yixing ha centellinato la propria partecipazione a tornei in questa prima fase di stagione, ma sembra adesso aver ritrovato una certa continuità e proverà a sbloccarsi all’International Championship.

Nonostante un avvio non proprio brillante, l’esperienza e la classe del cinese hanno fatto la differenza, anche in situazioni di gioco frammentate che non sempre sono le sue preferite. Per la dodici volte volte campionessa del mondo questa è la ventiquattresima sconfitta consecutiva in competizione ufficiale – l’ultimo successo risale al 27 luglio 2023 (5-4 contro Jenson Kendrick allo European Masters). Ding ha trovato fluidità nel proprio gioco nel finale e ha chiuso sul 6-0 mettendo a segno break consecutivi da 69, 71 e 124.

Nelle altre sfide di primo turno, il campione in carica Zhang Anda deve sudare e non poco per avanzare al turno successivo. Il vincitore della scorsa edizione ha infatti dovuto affrontare un match-maratona contro Isphreet Singh Chadha, conclusosi soltanto sulla rosa decisiva all’undicesimo frame. L’incontro, iniziato nella notte italiana, è stato sospeso e concluso soltanto in serata. Il giocatore di Shaoguan si era fatto rimontare da un iniziale 4-2, con l’indiano bravo a forzare il decider vincendo un equilibrato decimo parziale. Imbucando la penultima bilia della serie finale, il numero 10 del ranking ha potuto così procedere nel difficile compito di confermarsi per il secondo anno consecutivo.

Fuori tutte le quattro wildcard locali. Ali Carter ha superato 6-1 Wei Cai, Hossein Vafaei ha avuto la meglio su Dian Zheng con il punteggio di 6-4, mentre Noppon Saengkham ha battuto Xinbo Wang 6-3. Avanza anche David Grace, che con cinque mezzi centoni e un centone batte Zhou Jianhao. Si Jiahui si è fatto rimontare dall’iniziale 5-1, con Andrew Pagett che si è riportato sotto fino al 5-4. Il cinese però, atteso di nuovo su alti livelli dopo la finale conquistata a Wuhan, è riuscito a chiudere al sesto.

Mark Selby e John Higgins non hanno di certo avuto un esordio facile a Nanjing, dovendo faticare e non poco per conquistare il successo. Entrambi i campioni del mondo si sono infatti ritrovati indietro sullo stesso punteggio (4-2) per poi andare a vincere piazzando quattro frame consecutivi.

Il due volte vincitore dell’International Championship (2016, 2017) ha affrontato un Jamie Clarke ispirato, che ha giocato uno snooker quasi perfetto per portarsi a due frame dal successo. Il gallese ha infatti potuto contare su contributi da 66, 111, 78 e 100 per portarsi al comando. Nel momento di maggior difficoltà è però emersa la classe dell’ex-numero uno al mondo, che non solo ha alzato il proprio livello di gioco ma non ha neanche più concesso nulla all’avversario. Lasciando per strada appena 33 punti, l’inglese ha trovato il supporto del proprio break building e ha messo a referto serie da 112, 114 e 70 per conquistare la vittoria.

Speculare anche l’andamento della sfida del giocatore di Wishaw, in un match che non è stato di certo spettacolare nella prima parte. Ben Woollaston sembrava averne approfittato nel migliore dei modi, fallendo anche una chance per poter andare avanti 4-1. Il giocatore di Leicester non aveva però perso la concentrazione e si era riportato ancora una volta avanti di due parziali nel sesto. Il quattro volte vincitore al Crucible ha però messo qualità nel momento decisivo, piazzando break da 117, 64 e 81 e vincendo un decisivo nono frame in rimonta (quello che avrebbe dato il 5-4 all’inglese) dopo un mezzo centone dell’avversario.

Nelle altre sfide di secondo turno dell’International Championship, avanzano Xu Si e Xiao Guodong. Il numero 48 del ranking si è aggiudicato un incontro molto equilibrato, imponendosi al decider con il giovane Stan Moody. Dopo essere stato avanti 4-2 infatti il cinese era stato rimontato dal diciottenne di Halifax, che era addirittura passato a condurre 5-4. Trovando un guizzo nel decimo e mettendo a referto un break da 83 nel decider, il giocatore di casa è riuscita a spuntarla nel finale.

Successo molto più netto invece per il vincitore del Wuhan Open, che ha battuto il già vincitore della competizione Ricky Walden senza cedere neanche un frame. L’inglese non è davvero mai stato in partito, realizzando la miseria di 51 punti in sei parziali. Due mezzi centoni e un break da 130 sono stati più che sufficienti per il giocatore di Chongqing, che è in lizza per entrare per la prima volta in carriera tra i primi 16 giocatori del ranking. Gran vittoria in rimonta per Matthew Stevens, che batte il dilettante Simon Blackwell dopo essere stato a un passo dalla sconfitta. Indietro 5-3, il gallese ha trovato una zampata d’altri tempi, siglando prima uno splendido break da 140 e poi vincendo i due successivi parziali in sicurezza.

Vittorie al decider anche per gli altri due cinesi Pang Junxu e Jiang Jun. Il giocatore di Bozhou ha superato Elliott Slessor in una dura sfida, riuscendo ad arginare la rimonta dell’avversario dopo essere stato avanti 5-2. Sei i mezzi centoni complessivi siglati dal numero 26 della classifica mondiale. Altra vittoria invece invece per il diciannovenne, che si conferma uno dei prospetti più interessanti della stagione. 6-5 il punteggio finale contro l’iraniano Amir Sarkhosh, con un best break da 103 messo a referto nel sesto parziale. Avanzano anche Ryan Day (6-3 contro Haydon Pinhey) e Gary Wilson (6-4 contro Dean Young).

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’International Championship

Picture credits: WST

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