Nella seconda giornata del Masters esordio al brivido per il campione in carica Stuart Bingham, che evita il decider e batte Thepchaiya Un-Nooh 6-4. Uno Shaun Murphy a tratti sontuoso batte con lo stesso punteggio un buon Mark Williams

Continuano le emozioni al Masters, secondo torneo della Triple Crown. Stuart Bingham, campione in carica e testa di serie numero uno, sembrava dover dominare il suo match contro l’esordiente Thepchaiya Un-Nooh. Nonostante il tentativo di rimonta del thailandese, Bingham è riuscito a chiudere senza dover ricorrere al frame decisivo.

Il match tra Bingham e Un-Nooh è iniziato subito con il thailandese che ha cercato di giocare alla sua maniera, aprendo molto le bilie e provando a mettersi in serie con la sua classica velocità. Un-Nooh però è stato molto impreciso e Bingham non ci ha messo molto ad approfittarne, giocando molto bene dalla distanza. Con serie da 63 e 114 si era portato sul 3-0, ma Thepchaiya ha limitato i danni portandosi a casa il quarto frame.

Partita molto rapida, con entrambi i giocatori sotto i venti secondi a tiro. Con un 95 Bingham velocemente si era issato sul 4-1, mentre il sesto frame è stato di tutt’altro tipo. Durato più di trentacinque minuti e con diverse situazioni tattiche poco usuali, il frame si è deciso sui colori della serie finale e una giocata difensiva approssimativa sulla gialla è costata cara al thailandese. Sul 5-1 il campione in carica del Masters sembrava essere in carrozza quando dopo il tiro d’apertura dell’avversario si è messo in serie sulla nera. Dopo otto mani di rossa/colore però il giocatore di Basildon ha commesso una forzatura per restare in serie. Un-Nooh, che fino ad allora non aveva realizzato neanche un mezzo centone, si è aggiudicato in steal il frame con un 68.

Il thailandese si è immediatamente svegliato e in pochi minuti si è aggiudicato due frame a tutta velocità. Con una serie da 80 e una da 113 Un-Nooh si era fatto molto pericoloso e Bingham sembrava aver perso tutta la fiducia fino ad ora mostrata. Nel decimo frame però è stata fatale per il mancino di Bangkok una forzatura sulla rosa con il rest. Il campione in carica ha preso in mano il gioco e chiuso con un mezzo centone.

Bingham, che viene da una stagione non brillantissima, tutto sommato ha giocato bene e senza dubbi avrà buone sensazioni nel match di quarti di finale che lo vede opposto a Shaun Murphy.

Il numero sette del mondo ha giocato un match di grande livello complessivo contro Mark Williams, che ha dimostrato di saper ancora giocare un grande snooker quando ne ha voglia. Partita iniziata subito all’insegna della qualità, con una magnifica serie in ripulitura di Murphy da 93. Williams ci ha messo poco a carburare e ha subito risposto con un gran centone. Già a partire dal terzo frame gli episodi hanno iniziato a farla da padrone. Una scelta poco ortodossa e acrobatica allo stesso tempo per giocare in difesa ha condannato il gallese, con Murphy abile a portarsi sul 2-1 con un mezzo centone.

Il quarto frame ha cambiato più volte padrone, ma sembrava che Murphy avesse risolto sulla marrone della serie finale. Un inspiegabile errore su una rosa comoda rimette in discussione l’esito, ma poi curiosamente un fluke sulla stessa rosa e una splendida nera danno il vantaggio a Murphy alla pausa.

Al rientro in sala Murphy potrebbe chiuderla rapidamente, ma commette troppi errori cruciali. Williams con un altro centone e un frame vinto in due tempi impattava sul punteggio di 3-3. Continuano ad esserci svariati episodi, con il gallese che cede il settimo dopo un rischioso traversino che lascia una comoda rossa per Murphy. Con grande grinta Williams riesce a portarsi sul 4-4, ma non riuscirà mai a mettere la freccia e passare avanti nel punteggio. Con una serie da 81 l’inglese si è portato sul 5-4 e ha poi chiuso con una magnifica serie in ripulitura.

Match di alta qualità complessiva, che ci ha mostrato un ottimo Murphy. Il match tra due ex vincitori del Masters nei quarti sarà senza dubbi molto interessante.

Sito ufficiale con tabellone e risultati di tutti i match disputati

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *