Nella terza giornata del Masters eliminato a sorpresa Neil Robertson, battuto in rimonta al decider da Yan Bingtao. Mark Selby gioca un match scialbo e viene sconfitto 6-3 da Stephen Maguire
Dopo nessuna vera e propria sorpresa nei primi match, arriva la prima eliminazione importante al Masters. Neil Robertson, vincitore dello Uk Championship e uno dei favoriti per il successo finale viene battuto dall’esordiente nel torneo Yan Bingtao. L’australiano è stato avanti 3-1 e 5-3, ma alla fine è dovuto capitolare alla solidità del giovane cinese. Robertson era stato sconfitto lo scorso anno all’esordio da Stephen Maguire, che quest’anno batte invece Mark Selby, parso non in ottima forma nel match serale.
Robertson ci aveva messo molto poco a carburare, vincendo con due serie di grande qualità i primi due frame (81, 121). Yan era stato in grado di rispondere con un ancor più bel centone (123), ma Robertson in un batter d’occhio si è portato alla pausa sul 3-1 con un’altra serie di qualità.
Yan durante tutta la stagione non è riuscito ad esprimere al meglio le sue caratteristiche di solido match player, caratteristiche che sono emerse brillantemente contro Robertson. Aggiudicandosi un frame in steal dopo un mezzo centone dell’avversario e con un 64, il ventenne cinese aveva portato in parità il match. A quel punto però sembrava tutto segnato, con Robertson capace di aggiudicarsi agevolmente altri due frame. Sul 5-3 l’australiano aveva quasi per tutti già un piede nei quarti, ma in pochi avevano considerato la reazione di Yan. Con due mezzi centoni, sfruttando le imprecisioni dell’avversario, il numero tredici del mondo ha forzato il match al decider.
Dopo più di quattro ore, Yan è riuscito ad aver la meglio in un decider molto frammentato. Sorprendente, ma fino a un certo punto, la facilità con cui il cinese sia riuscito a padroneggiare le fasi tattiche del gioco e poi a chiudere sul 54-16. Un Robertson non nella miglior forma ha sprecato le sue chance, mentre Yan dimostra di essere un giocatore completo e di gran testa, seppur non spumeggiante nel gioco.
Nei quarti se la vedrà con Stephen Maguire, che gioca probabilmente il miglior match della sua stagione per battere Mark Selby. Lo scozzese ha iniziato nei primi due frame in maniera atipica, forzando poco e prendendo in mano le redini del gioco di difesa. Avanti 2-0, però Selby ha reagito, portandosi a casa altri due frame con buona costanza realizzativa, anche se non di grande fattura qualitativa. Gioco poco fluido complessivamente nella prima sessione, con Selby deficitario in difesa e Maguire sorprendentemente paziente.
Una serie da 99 ha riportato subito avanti lo scozzese, raggiunto immediatamente da Selby, che ha vinto 86-8 il sesto frame. Da questo punto in poi non ci sono state grandi serie e i layout sono stati perlopiù frammentati. Questo sarebbe stato uno scenario perfetto per Selby, e invece sarà Maguire ad aggiudicarsene tre consecutivi e portare a casa il match.
Selby ha commesso diversi errori e nonostante qualche tentativo di recupero, alla fine soccombe alla maggiore verve dello scozzese, parso finalmente concentrato sul match, dopo lo scoppio di rabbia dello scorso Uk Championship. Al terzo tentativo batte Selby al Masters e partirà favorito contro Yan nei quarti, soprattutto se scenderà in sala con la stessa mentalità vista all’esordio.
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