Giunta al termine all’Alexandra Palace la prima fase del Masters, torneo che vede ai nastri di partenza i 16 migliori giocatori del ranking. Definiti dunque i nomi degli otto giocatori che si affronteranno tra domani e venerdì per garantirsi l’accesso alle semifinali. Kyren Wilson non gioca il proprio miglior snooker ma riesce a gestire la sfida con Zhang Anda, che realizza quasi il doppio dei punti del vincitore ma esce sconfitto con il punteggio di 6-4. Luca Brecel fa rivedere sprazzi del gioco che lo ha portato a vincere il Campionato del Mondo, eliminando il debuttante Chris Wakelin per conquistare la seconda vittoria in carriera in cinque partecipazioni.

Si entra nella fase decisiva della cinquantesima edizione del Masters, primo grande torneo del 2025. A Londra definiti i nomi degli ultimi due ad accedere ai quarti, con il tabellone che si allineerà alle semifinali al termine della giornata di venerdì. Line-up stellare, come prevedibile, giunti a questo punto della competizione. Tutti i giocatori rimasti hanno almeno vinto un “Triple Crown” e sei su otto hanno già conquistato in carriera il titolo. Tutte sfide di livello duque quelle previste nei prossimi giorni e resta difficile poter pronosticare un vincitore data la qualità dei contendenti.

Kyren Wilson ritorna a vincere il proprio match d’esordio dopo ben tre anni, sconfiggendo in una dura sfida Zhang Anda. 6-4 il punteggio in favore del campione del mondo in carica, che ha sempre tenuto la testa del match ma ha sofferto e non poco per lunghi tratti. Tanti i rimpianti per il cinese, che ha senza dubbi giocato lo snooker più brillante, venendo però meno nei momenti decisivi. La partita poteva girare nel decisivo nono frame, ma l’ex-vincitore dell’International Championship si è lasciato sfuggire la chance e il suo avversario l’ha punito. Dopo le sconfitte consecutive contro Bingham e Trump, il numero due al mondo punta a ottenere di nuovo un risultato di prestigio al Masters, primo torneo importante in cui raggiunse una finale (2018, persa contro Mark Allen).

Come spesso capita, il primo parziale è stato frammentato e si è deciso soltanto sui colori della serie finale. Il giocatore di Kettering ha trovato una non scontata imbucata al centro sulla verde e ha ripulito per passare al comando. Zhang però è stato il primo a trovare ritmo e con un break da 85 ha rapidamente pareggiato i conti. In un terzo frame abbastanza caotico Wilson ha ripreso il comando, prima che tutto sembrava far presagire un 2-2 alla pausa. Il cinese è stato infatti avanti 64-0, ma dopo aver perso posizione è stato punito dall’inglese, che con un perfetto contributo da 69 ha allungato così di due frame.

Il trentatreenne di stanza a Sheffield ha dato prova di essere in palla e lo ha dimostrato al rientro. Lasciando il suo avversario senza imbucare bilie, il numero 10 del ranking ha piazzato break consecutivi da 65 e 83 per riportare il tutto in equilibrio. L’inglese ha trovato una provvidenziale serie da 69 per restare ancora in vantaggio, prima che uno splendido 141 fissasse il punteggio sul 4-4. Zhang, alla seconda partecipazione e ancora a secco di centoni dopo l’esordio dello scorso anno, diventa il giocatore con la più alta prima serie sopra i 100 punti nella storia del torneo.

Il copione si è ripetuto identico nel quinto, con Wilson che pareva di nuovo prendere il controllo in contropiede. A quota 52 però un errore sulla blu sembrava aver concesso il frame a Zhang, che ha però fallito un’imperdonabile nera dallo spot. L’otto volte vincitore di titoli full ranking ne ha così approfittato ed è tornato avanti. Il giocatore asiatico ha avuto un’occasione anche nel decimo, ma ancora una volta non è riuscita a sfruttarla. In un finale frammentato, il campione del mondo in carica ha messo insieme un break vincente da 38, garantendosi così il successo.

Suo avversario sarà Luca Brecel, giocatore che sembra si stia lentamente ritrovando, come già visto nelle ultimi apparizioni nel 2024. Il belga si è imposto sul debuttante Chris Wakelin, chiudendo sul punteggio di 6-3 una sfida piacevole, caratterizzata da diversi frame equilibrati. Prima di oggi, il ventinovenne di Dilsen-Stokkem aveva vinto un solo match al Masters, con tre sconfitte all’esordio tra il 2018 e lo scorso anno. Dopo una stagione da dimenticare in seguito all’alloro mondiale, il numero 8 del ranking è chiamato a far qualcosa per addirittura restare sul Tour, visti 20 mesi in cui non è stato neanche vicino alla conquista di un titolo. La dedizione per trovare una miglior forma fisica e l’allenamento sembrano già star pagando. L’inglese, uno dei giocatori più migliorati sul circuito, poteva sfruttare ancor di più quanto costruito e avrebbe senza dubbi potuto rendere l’incontro ancora più equilibrato.

Anche in questo match il primo frame è stato spezzettato, con chance e errori da una parte e dall’altra. Un errore con il long rest da parte dell’inglese ha però offerto l’occasione rivelatasi decisiva per il belga. Una serie di imbucate di grande qualità, inclusa una spettacolare marrone molto difficile attaccata a sponda, hanno così portato il match sull’1-0. Brecel si è subito rimesso in serie anche nel secondo, ma a quota 17 ha sbagliato una rossa non impossibile. Il giocatore di Rugby non ci ha messo molto a carburare e ha piazzato un break da 69 per pareggiare i conti.

Wakelin sembrava poter prendere il controllo del terzo, prima di fallire un’imbucata al centro. Dopo diversi colpi di scena, tutto faceva presagire per un 2-1 in favore dell’ex-vincitore dello Shoot Out. Tutto si è deciso però solo dopo una lunga battaglia sulla rosa, imbucata dalla distanza, come la nera decisiva. Il campione del mondo 2023 ha poi allungato prima della pausa trovando finalmente continuità nel gioco di serie, realizzando un break da 89 per il 3-1.

Al rientro è stato ancora Brecel il primo a mettersi in serie, prima di lasciare una rossa sulla gola della buca di centro. Indietro 43-0, il numero 15 al mondo è stato molto freddo e si è riportato sotto con il secondo mezzo centone della sua partita (67). Il belga però non si è lasciato intimidire e si è subito rimesso in moto vincendo il sesto (break da 57) e facendo valere un gioco dalla distanza chirurgico (per lunghi tratti vicino all’80%). Tutto faceva poi presagire per un 5-2, ma è stato Wakelin a ribaltare un settimo parziale in cui ne sono successe di tutti i colori. L’ottavo è stato in pratica identico, tra fluke e grandi giocate. L’inglese ha avuto una grande occasione su una marrone dalla distanza, fallendola. Con due grandissime imbucate su blu e rosa è stato però Brecel a riportarsi avanti.

Il classe ’92 ha poi chiuso male la propria prima esperienza al Masters, commettendo un fallo con il rest quando aveva la chance per riaprire ancora la sfida. Sfruttando al massimo il tavolo lasciato aperto dall’avversario, il belga ha piazzato un contributo da 73 e si giocherà l’accesso alle semifinali a viso aperto.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Masters

Picture credits: WST

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