Conclusa la seconda giornata di gioco del Masters di Londra. All’Alexandra Palace, come da tradizione, completati altri due match in due sessioni. John Higgins gioca uno snooker per lunghi tratti sublime per sconfiggere con il punteggio di 6-2 Zhao Xintong. Dall’1-2 Barry Hawkins si aggiudica cinque frame consecutivi e batte Shaun Murphy, qualificandosi così ai quarti di finale.
Si è conclusa la seconda giornata di gioco al Masters di Londra. All’Alexandra Palace dunque sono stati completati quattro degli otto match di primo turno, che si concluderà mercoledì quando il tabellone sarà allineato ai quarti di finale. Esordi vincenti per i due giocatori impegnati già capaci di conquistare in carriera il torneo.
John Higgins, diventato recordman assoluto di presenze (ben ventotto consecutive a partire dal 1995), si è vendicato contro Zhao Xintong, che lo aveva sconfitto allo UK Championship. In serata invece successo prezioso per Barry Hawkins, che dopo essere stato sotto 2-1 contro Shaun Murphy, vince cinque frame consecutivi per qualificarsi ai quarti di finale.
Lo scozzese, già due volte vincitore del Masters, ha dunque celebrato con un bel successo questo record unico, sconfiggendo un avversario ben ventidue anni più giovane di lui. All’esordio nel torneo, Zhao non ha sfigurato nella prima parte e alcune imprecisioni commesse nelle fasi salienti del match sono finite per costargli l’incontro. Higgins ha giocato una prima sessione semplicemente perfetta, imbucando quasi in maniera infallibile dalla distanza e chiudendo sempre bene in difesa. Nella fase conclusiva della partita sono aumentati gli errori da entrambe le parti, ma è stato il giocatore di Wishaw il più concreto a sfruttare le occasioni al tavolo.
Nel primo frame è stato subito il giocatore cinese a prendere in mano il gioco, imbucando la prima rossa e recuperando in maniera fantastica sulla blu. A quota sei però Zhao ha fallito il colpo successivo, mettendo in moto Higgins. Lo scozzese ha subito fatto vedere di essere ben centrato, portandosi in vantaggio con un centone tondo. La risposta del ventiquattrenne di Xian è stata però repentina. Con una splendida serie da 128 (migliore dell’incontro), il cinese è andato sull’1-1.
Nei successivi due frame il gioco di serie non è stato predominante, ma lo snooker dello scozzese è stato pressappoco perfetto. Higgins ha imbucato ogni bilia dalla distanza ed è stato sempre bravo a trovare ottime chiusure in difesa. Nonostante un Zhao che ha provato a difendersi, non sfigurando neanche negli scambi tattici, il punteggio alla pausa è stato 3-1 Higgins.
Al rientro in sala lo scozzese ha subito chiarito le proprie intenzioni di chiudere l’incontro, portandosi avanti 4-1 con uno splendido break da 104. Se fino a questo punto il gioco di Higgins è stato impeccabile, a partire dal sesto la qualità del gioco, in attacco e in difesa, è lievemente calata. Sfruttando un errore dell’avversario sulla verde, Zhao ha accorciato le distanze sul 4-2. Un errore dalla distanza si è rivelato fatale per il cinese nel settimo parziale , vinto 68-8 da Higgins. Punendo due imprecisioni dell’avversario con una serie da 78, il numero 6 al mondo ha chiuso i conti.
Zhao non ha giocato complessivamente male, ma non è riuscito a sprigionare al meglio il suo gioco offensivo, riuscendo soltanto in un’occasione a far valere il proprio talento nel gioco di serie, siglando una sola serie superiore ai trenta punti negli altri sette frame disputati. Prova molto solida del campione scozzese, che per lunghi tratti ha giocato uno snooker sublime. Affronterà al prossimo turno Mark Williams.
In serata Barry Hawkins, già finalista al Masters, ha avuto la meglio con il punteggio di 6-2 su un abulico Shaun Murphy. Il mancino di Ditton, capace di conquistare la semifinale durante lo scorso UK Champioship, ha sfruttato al meglio gli errori del suo avversario. Murphy non era partito male dai blocchi, ma nelle fasi cruciali del match non ha sfruttato le occasioni che si era riuscito a creare. Dopo la finale conquistata allo scorso campionato del mondo, Murphy sembra non riuscire a raddrizzare la propria stagione, tormentato anche da problemi fisici. Hawkins sconfigge di nuovo il giocatore di Harlow dopo due sconfitte consecutive. Curiosamente l’ultima vittoria per il numero dieci al mondo avvenne proprio al Masters nel 2019, con lo stesso punteggio.
L’inizio del match è stato contratto, con fasi tattiche che si sono poi evolute a favore di uno dei due giocatori. Hawkins è passato a condurre con una serie vincente da 65, mentre Murphy si è aggiudicato il secondo frame con una serie da 69. Nel parziale successivo è stato il numero 7 al mondo a passare a condurre, aggiudicandosi il parziale con il punteggio di 70-8 con il contributo decisivo di una serie da 40. Alla pausa si è però andati sul 2-2, con Hawkins che ha realizzato il secondo mezzo centone del suo match (67).
Nella seconda sessione, il canovaccio di gioco è stato molto simile in quasi tutti i frame. Murphy è sempre stato in grado di prendere in mano il gioco, commettendo però errori decisivi, puntualmente sfruttati da Hawkins. Al rientro in sala il vincitore del Masters 2015 sembrava poter agevolmente riportarsi avanti, salvo sbagliare una rosa al centro, che lo ha lasciato fermo a quota 54. Con un perfetto steal (nonostante una verde alquanto fortunosa), il mancino di Ditton si è riportato avanti.
Murphy ha fallito una rossa in apertura nelle fasi iniziali del sesto, dando il via ad uno splendido centone di Hawkins (103). Sotto 4-2, il numero sei al mondo aveva ripreso in mano il gioco, salvo poi impallarsi poco dopo sulla nera. Hawkins ha continuato ad essere spietato, allungando con un altro mezzo centone (69), per poi chiudere i conti nell’ottavo frame, vinto in due tempi con il punteggio di 70-14.
Prestazione solida del mancino inglese, che giocherà per uno posto in semifinale contro il vincente della sfida tra Mark Selby e Stephen Maguire.
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