Continua l’azione a Belfast, dove il tabellone del Northern Ireland Open si è allineato ai quarti di finale. Nel secondo torneo della Home Nations Series saranno in otto a contendersi l’accesso alle semifinali. Eliminato qgli ottavi Shaun Murphy, battuto da un ottimo Chris Wakelin. Judd Trump non brilla contro Burns e batte solo al decider Saengkham, conquistando la diciassettesima vittoria consecutiva. Avanzano anche Jack Lisowski e Barry Hawkins.

Si entra nelle fasi decisive del Northern Ireland Open, sesto torneo full ranking della stagione. Alla Waterfront Arena, come da format Home Nations, è andato in scena un intenso giovedì di gioco, concluso con tutte le sfide valide per gli ottavi di finale. Restano adesso in otto a contendersi il trofeo intitolato ad Alex Higgins e anche oggi non è mancata qualche sorpresa. Andiamo a vedere il percorso dei giocatori che hanno conquistato i quarti di finale.

Chris Wakelin continua il suo ottimo momento e mette fine alle velleità di successo di Shaun Murphy, imponendosi con il punteggio di 4-2. Il trentunenne inglese, sbloccatosi mentalmente dopo il successo allo Shoot-Out, ottiene la sedicesima vittoria e i primi quarti in stagione. Dopo una prova pressoché perfetta contro Sean O’Sullivan ieri (98% in imbucata), il campione del mondo 2005 non è riuscito a trovare la stessa continuità, commettendo svariati errori inaspettati. Neanche il cambio di stecca, avvenuto dopo il quarto frame, è servito a rigirare le sorti del match.

Murphy era passato a condurre nel primo parziale, vinto nel finale dopo non poche peripezie. Il quarantenne sembrava in pieno controllo nel finale dopo un iniziale mezzo centone tondo, lasciando l’avversario sotto snooker. Wakelin è stato però bravo a recuperare i punti necessari per rientrare nel frame. L’inglese però si è lasciato da solo sotto snooker dopo aver imbucato una rosa in situazione di free ball, dovendo così concedere.

Il numero 25 al mondo è stato però subito molto bravo a reagire, pareggiando i conti con un break vincente da 52. Wakelin avrebbe potuto aggiudicarsi anche il terzo, prima di finire in buca con la bilia battente sull’ultima rossa. Murphy ne ha approfittato per passare di nuovo a condurre, ma da questo punto in poi è sembrato uscire lentamente dal match. Il giocatore di Rugby ha siglato un secondo mezzo centone (55) per riportarsi in parità, prima di lasciare un solo punto per strada negli ultimi due parziali disputati.

Suo avversario ai quarti sarà Yuan Sijun, che ha avuto la meglio su Stan Moody con il punteggio di 4-2. Il giocatore cinese aveva dato prova di aver trovato un’ottima continuità nelle scorse settimane, fermandosi agli ottavi sia all’English che al Wuhan Open. Battendo il giovane talento inglese, il ventitreenne di Nanchang ottiene al Northern Ireland Open il sesto quarto di finale in carriera, con la possibilità di ottenere la seconda semifinale (l’unica conquistato nel 2019 al Gibraltar Open). Moody, che ha ottenuto questa settimane le prime vittorie sul Tour da quando è diventato professionista, era passato a condurre sul 2-1 realizzando un break da 88, ma ha poi perso tre frame consecutivi.

Ricky Walden ritorna a conquistare un posto tra i migliori otto in un torneo full ranking a quasi un anno di distanza (Scottish Open 2022). L’ex-semifinalista del Campionato del Mondo ha battuto con il punteggio di 4-1 Zing Zihao, dando continuità a quanto di buono visto nelle scorse giornata. Ottimo torneo quello disputato dal giovane cinese, che ha dato già prova di essere ben impostato tecnicamente e di saper reggere il confronto con giocatori decisamente più esperti anche sul piano emotivo. Walden, dopo essere stato raggiunto sul 1-1, ha allungato in maniera decisiva, realizzando serie da 50 e 134, prima di andare a vincere in steal il quinto, vinto 68-59 sui colori della serie finale dopo un iniziale break da 59 messo a segno dall’avversario.

In una sfida che si prospetta sicuramente interessante, Walden affronterà Jack Lisowski, che non ha lasciato scampo ad Aaron Hill, vincendo la sfida 4-1 in poco più di un’ora. Il mancino di Cheltenham è uno dei pochissimi superstiti tra i top-16. Questa settimana l’inglese ha già dato prova di poter tenere a freno le emozioni e di giocare uno snooker complessivamente di alto livello. Poco da fare per il giovane irlandese, che può rimpiangere qualcosa nel terzo frame perso in rimonta, ma che ha poi potuto soltanto guardare una volta che l’avversario è riuscito a entrare al tavolo.

Lisowski si è aggiudicato in un lampo i primi due parziali, realizzando serie consecutive da 116 e 60. Hill è stato in controllo nel terzo, ma il sei volte finalista in tornei full ranking è andato in contropiede con un break da 61 per andare sul 3-0. Il ventunenne di Cork si è aggiudicato il quarto, ma il numero 13 al mondo ha sigillato il successo con la quarta serie di qualità del suo match (83).

Judd Trump, già tre volte vincitore del Northern Ireland Open, continua la sua sensazionale striscia di vittorie, conquistando sedicesimo e diciassettesimo successo consecutivo. Il giocatore di Bristol resta così ancora in corsa per conquistare il terzo titolo consecutivo. Il campione del mondo 2019 a tratti non ha giocato il suo migliore snooker, ma è stato molto bravo nel trovare la giusta freddezza nei momenti decisivi.

Nel pomeriggio l’inglese ha sconfitto con il punteggio di 4-2 Ian Burns, in una sfida non di certo memorabile per la qualità di gioco espressa da entrambi. Nonostante qualche errore di troppo e nessun mezzo centone, Trump ha allungato dal 2-2, senza mai lasciare una vera occasione al numero 107 al mondo.

Ancor più complessa è stata la sfida contro Noppon Saengkham, conclusa soltanto al frame decisivo. Il thailandese si era qualificato per gli ottavi con un sontuoso 4-0 contro Anthony McGill, siglando break consecutivi da 62, 74, 72 e 70. Dopo un inizio frammentato e caratterizzato da qualche errore, il livello si è alzato. E nel finale è stato Trump a sfruttare al meglio la chance avuta nel settimo.

Come successo nella sfida tra Wakelin e Murphy, Saengkham era avanti con Trump in ricerca snooker al termine del primo frame. L’inglese ha recuperato i punti necessari, prima però di arrendersi sui colori della serie finale. Il mancino di Bristol ha risposto nel secondo con un break da 67, rivelatosi però non decisivo. Il numero 23 al mondo è rientrato nel parziale ma ha poi fallito una decisiva marrone, per farsi raggiungere sull’1-1.

Nel terzo Saengkham è subito tornato avanti con un break da 85, prima che Trump pareggiasse i conti con il centone numero 35 della sua stagione. Il trentunenne di Samut Prakan ha risposto con la stessa moneta, portandosi a un frame dal successo con una serie da 109. Il sesto frame è stato senza dubbi decisivo. Il tavolo è stato sin da subito poco lineare, con nessuno dei due che è riuscito a mettersi in serie. Arrivati ai colori della serie finale, dopo alcuni scambi difensivi, un errore sulla marrone del thailandese ha permesso all’ex-numero uno al mondo di ripulire e forzare il decider. Qui, senza scomporsi, Trump ha preso in mano il gioco subito, mettendo a segno un break vincente da 92 e qualificandosi per l’ottantacinquesima volta ai quarti in un torneo full ranking.

Sul suo cammino troverà adesso Stephen Maguire, che in un match molto equilibrato ha avuto la meglio su Joe Perry. Entrambi i giocatori non venivano di certo da un periodo positivo e per entrambi le prestazioni di questa settimana sono state un buon segnale di risveglio. Perry, dopo aver pubblicamente affermato di essere in un periodo di crisi, ha trovato una grande vittoria ai sedicesimi, rimontando Hossein Vafaei dal 2-3 con due centoni consecutivi.

L’inglese era subito passato a condurre anche contro lo scozzese, prima di subire una fiammata, tipica del giocatore di Glasgow. In pochi minuti Maguire si è infatti portato sul 3-1, mettendo a referto break consecutivi da 89, 51 e 64. L’ex-finalista del Masters, già temprato da una grande rimonta, ha messo a segno un bel break da 123 prima di forzare il decider. Qui entrambi hanno avuto occasioni, ma è stato il numero 32 al mondo a spuntarla nel finale con il punteggio di 77-44.

Grande prova per Barry Hawkins, che perde soltanto un frame in due match per conquistare i quarti. Continua l’ottimo inizio di stagione dell’ex-finalista al Crucible, che sembra aver iniziato nel migliore dei modi possibile dopo una scorsa stagione da dimenticare. L’inglese, di solito molto pacato, si è anche lasciato andare a qualche lamentela nella prima sfida contro Jimmy Robertson. Tutta la sfida si è giocata difatti senza livescore e Hawkins ha criticato l’intero sistema pubblicamente. Nonostante ciò, la prestazione è stata più che soddisfacente. Il mancino di Ditton, finalista al Northern Ireland Open nel 2017, ha sempre tenuto la testa del match e ha chiuso sul 4-1, con l’aiuto di due break da 81 e 58.

In serata poi il numero 14 del ranking ha fermato la corsa di Robbie Williams, sconfiggendolo con un netto 4-0. Nulla da fare per il giocatore di Wallasey, che in mattinata aveva superato in maniera convincente Zhang Anda con il punteggio di 4-1.Il numero 51 della classifica ha senza dubbi avute due chance nel secondo e soprattutto nel terzo frame, perso sulla nera decisiva. Meritatamente è stato però il 4 volte vincitore di tornei full ranking a imporsi. Break da 74 nel primo e da 78 al quarto hanno aperto e chiuso una sfida dominata.

In un altro bell’incontro, Hawkins affronterà David Gilbert, che proprio come il connazionale, ha perso un solo frame per arrivare tra i migliori otto. Il giocatore di Tamworth, alla ricerca di sensazioni positive, pur senza impressionare, ha trovato fino a ora una buona settimana. Il numero 26 del ranking ha superato nel pomeriggio un avversario in forma come Lyu Haotian, realizzando un centone nel primo frame (127). 4-1 il punteggio in favore dell’inglese, che dall’1-1 si è aggiudicato tre frame consecutivi, tutti molto equilibrati. Agli ottavi, da favorito, Gilbert ha poi superato il dilettante Rory McLeod, chiudendo sul 4-0. Il giamaicano, sostituto di Ronnie O’Sullivan, ha bene impressionato nelle sfide precedenti, ma poco ha potuto contro l’ex-semifinalista al Crucible. Due serie da 61 e 50 sono bastate all’inglese per garantirsi la decima sfida contro Hawkins in carriera. Precedenti in perfetta parità ( 4 vittorie Hawkins, 4 vittorie Gilbert, 1 pari).

Sito ufficiale con i risultati del Northern Ireland Open

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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