Iniziato in serata il Players Championship, quattordicesimo torneo full ranking della stagione. All’International Centre completati i primi due incontri della competizione che vede ai nastri di partenza i sedici migliori giocatori della classifica stagionale. Judd Trump non inizia nel migliore dei modi nella sfida contro Chris Wakelin, ma alza il livello dopo la pausa, chiudendo sul punteggio di 6-2. In una sfida caratterizzata da un livello complessivo di gioco alto, John Higgins si impone su Ding Junhui, battendo il giocatore cinese 6-4, sconfiggendolo per la quinta volta consecutiva negli scontri diretti.
Al via a Telford l’ottava edizione del Players Championship, secondo torneo della Players Series. All’International Centre, nel centro del Regno Unito, i sedici migliori giocatori della one-year ranking list si sfideranno per il titolo. I nomi dei partecipanti sono stati definiti soltanto ieri notte al termine del Welsh Open. Martin O’Donnell, finalista in Galles, avrebbe scalzato Chris Wakelin dalla posizione numero 16 vincendo il torneo. Assenti quest’anno il campione in carica Shaun Murphy, il vincitore al Crucible Luca Brecel e l’australiano Neil Robertson. L’intera serie, che si completerà con il Tour Championship ad aprile, verrà sponsorizzata da Johnstone’s Paint, produttore di vernici. In palio per il vincitore un assegno da 120.000 sterline. Incontri sin dal primo turno al meglio delle 11 partite, con finale best of 19.
Judd Trump, dopo aver preferito ricaricare le batterie settimana scorsa, ritorna in azione con un successo, battendo 6-2 Chris Wakelin. Il mancino di Bristol non ha giocato il suo snooker più brillante, soprattutto nella prima sessione. Il numero due al mondo però ha cambiato marcia a partire dal quinto, lasciando le briciole all’avversario da quel momento in poi. Continua la maledizione per l’ex-vincitore dello Shoot Out, che perde la tredicesima sfida in altrettanti match disputati contro il campione del mondo 2019.
La sfida è cominciata in maniera contratta, con entrambi i giocatori che hanno optato per un re-rack dopo dieci minuti di gioco. Ricominciato tutto da capo, Trump ha commesso un inaspettato errore su una nera dallo spot, quando il layout del tavolo si era fatto interessante.Wakelin è riuscito subito a trovare fluidità, aprendo la sfida con un centone (120). Una rossa sbagliata a quota 35 dal giocatore di Rugby nel secondo ha però lasciato spazio all’ex-numero uno al mondo, che in due visite ha pareggiato i conti. Nel terzo il due volte vincitore del Players Championship ha rapidamente preso in mano il gioco, vincendo il parziale 65-19. Il numero 23 al mondo ha però subito risposto vincendo il successivo, dopo una lunga sfida tattica.
Il quinto parziale è stato quello spartiacque per l’intera sfida. Ancora una volta il gioco ha stentato a decollare e tra qualche errore e imprecisione tutto si è deciso sui colori della serie finale. Trump ha sfruttato la chance imbucando blu e rosa per ritornare avanti per la seconda volta. A questo punto l’inerzia è cambiata e Wakelin riuscirà a imbucare soltanto un’altra bilia nei successivi tre frame. Il trentaquattrenne di Bristol ha dominato nel sesto con il punteggio di 96-0, per poi realizzare consecutivamente break da 67 e 139 per sigillare il proprio posto ai quarti di finale. Affronterà il vincente della sfida tra Tom Ford e Ali Carter.
Sull’altro tavolo John Higgins ha la meglio su Ding Junhui, chiudendo con il punteggio di 6-4 una partita per lunghi tratti giocata su un bello standard di gioco. Il quattro volte campione del mondo, ancora a caccia di un titolo full ranking dal 2021, ha giocato bene in Galles, arrendendosi soltanto in semifinale contro un Gary Wilson quasi perfetto. Lo scozzese ha dato prova di essere stato molto attaccato al match, dando prova di star lavorando su quell’aspetto mentale che lo ha condizionato nelle ultime stagioni. Il cinese può rimpiangere qualche chance avuta e un’occasione sciupata per andare al decisivo. Quinta vittoria consecutiva per Higgins contro Ding, che non riesce a battere il rivale dall’ormai lontano Northern Ireland Open 2020. I due si erano già sfidati a Telford allo UK Championship 2009, quando il numero 9 al mondo vinse il suo secondo titolo.
Il giocatore di Wishaw ha subito aperto le danze in maniera perfetta, prendendo in mano le redini del gioco e realizzato un break da 102. Il trentaseienne di Yixing si è sbloccato in un secondo parziale a basso punteggio, in cui nessuno dei due era riuscito a prendere il sopravvento. Il cinese ha avuto la prima occasione per mettere in mostra il proprio gioco di serie nel terzo, realizzando un break da 70 per passare a condurre. Il suo avversario non si è però disunito e ha pareggiato i conti nel parziale che ha preceduto la pausa, dominandolo 88-0.
Al rientro in sala Ding ha ripreso rapidamente il controllo, imbucando dalla distanza e siglando un centone per riportarsi avanti (125). Higgins però ancora una volta ha risposto presente, siglando prima un break da 68 e poi vincendo un equilibrato settimo parziale per riportarsi avanti dopo aver vinto il frame inaugurale. Il livello ha continuato a essere alto e il vincitore del Players Championsip 2013 si è riportato ancora in parità con il centone numero 650 in carriera (127).
Sul 4-4, lo scozzese ha vinto un fondamentale nono parziale, mettendo a referto la terza serie di qualità della sua sfida. Nel decimo dopo ben venti minuti di gioco c’è stato bisogno di un re-rack e Ding sembrava pronto per portare l’incontro al decisivo. Un’imbucata dalla distanza fallita di molto ha però aperto il gioco all’avversario e Higgins è stato cinico, mettendo a referto un break da 100 tondo per garantirsi l’accesso al turno successivo. Prossimo avversario per lui un altro asiatico: il vincente della sfida tra Noppon Saengkham e Zhang Anda.
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