Al Meadowbank Sports Centre di Edimburgo, è stat messa a referto un’altra interessante giornata di snooker. Lo Scottish Open si avvia verso le semifinali di oggi. Neil Robertson batte Mark Selby per la settima volta consecutiva (5-2), mentre Thepchaiya Un-Nooh supera alla nera di spareggio del decider Judd Trump. Il derby dei Wilson tra Kyren e Gary è conquistato da quest’ultimo, mentre Joe O’Connor elimina Ricky Walden per 5-1.

La quinta giornata dello Scottish Open è stata interamente dedicata allo svolgimento dei quarti di finale, per decidere i quattro semifinalisti di oggi. Molte sorprese si sono consumate sul panno verde e solo un top-16 è ancora in lizza per alzare il trofeo.

L’azione è cominciata con la sfida tra Judd Trump e Thpchaiya Un-Nooh, vinta da quest’ultimo per 4-5 alla nera di spareggio del decider. Nei precedenti sei scontri diretti, il thailandese aveva ottenuto un successo agli ottavi del Six-Red World Championship 2015, quindi questa è la prima vera soddisfazione ottenuta nei confronti del campione del mondo 2019. A rischio eliminazione dal tour, Un-Nooh sta racimolando punti preziosissimi in questo torneo e ha conquistato la sua prima semifinale dal World Open 2019, in cui perse poi in finale proprio contro Trump.

Il vantaggio iniziale è stato preso da Un-Nooh, nonostante un mezzo-centone da 53 di Trump. Quest’ultimo ha poi realizzato un centone da 104 nel secondo frame e uno da 102 ne quarto. Nel mezzo, Un-Nooh ha messo a segno un break da 79 nel terzo. La parità di metà sessione sembrava poter essere definitivamente un ricordo per Un-Nooh, che subisce prima una serie da 52 nel quinto frame e poi una da 61 nel sesto. In quest’ultimo frame tuttavia, l’inglese non è riuscito a chiudere i conti, mancando l’ultima rossa con il long-rest. Successivamente si innescano due battaglie tattiche sulla verde e sulla marrone della serie finale sui colori, che consentono ad Un-Nooh di vincere il frame 75-61. Il Trump torna poi subito avanti realizzando un 86 nella settima frazione di gioco. Un-Nooh sigla poi il suo unico centone dell’incontro (104) forzando così il decider.

Questo si tratterà dell’unico frame senza almeno mezzi-centoni per tutto il match. A seguito di diversi scambi difensivi ed errori in attacco, è Trump il primo ad avere un’occasione nitida, mancando però la rosa della serie finale con il rest. Un-Nooh mette giù la biglia (garantendosi un’eventuale nera di spareggio), ma sbaglia la nera, lasciandola a spingere sulla buca. Senza problemi, Trump consente all’arbitro Rob Spencer di riposizionare la stessa biglia sul suo spot. Tuttavia, la situazione si ribalta presto, dato che Un-Nooh ha l’occasione di spingere il colore in buca, lasciata questa volta dal suo avversario.

In seguito, va in scena la contesa fra i due Wilson, Kyren e Gary. Quest’ultimo si è aggiudicato il match per 5-3, conquistando la sua prima semifinale dal British Open 2021.

I primi due frame si risolvono entrambi alle battute finali: il primo viene ottenuto da Gary (65-64) e il secondo da Kyren (65-61). Successivamente, sempre Kyren riesce a mettere il naso avanti, conquistando entrambi i frame prima della pausa di metà sessione, con due serie da 73. Al rientro dall’intervallo, assistiamo però ad un ritorno di fiamma di Gary. Il trentasettenne di Wallsend approfitta di alcune incertezze del suo avversario, vincendo tutti e quattro le frazione di gioco successive, realizzando anche due mezzi-centoni (60 e 74), nella sesta e nell’ottava.

Battendo Mark Selby, Neil Robertson rimane l’unico top-16 rimasto in gara. L’australiano ha avuto la meglio per 5-2 sull’inglese, in un incontro ricco di serie di qualità. Il vincitore dell’edizione 2017 non ha più raccolto nessun risultato positivo nelle successive annata di questo torneo, ritirandosi prima dello svolgimento nelle ultime due. Inoltre, il campione del mondo 2010 è ancora a caccia della sua prima vera finale stagionale, dopo aver vinto il World Mixed Doubles in coppia con Mink Nutcharhut ed essersi piazzato in semifinale all’Hong Kong Masters e al Northern Ireland Open. Si tratta, invece, della quarta eliminazione ai quarti per Selby, al settimo scontro diretto perso di fila contro Robertson.

Il quarantenne di Melbourne è partito forte, realizzando prima un centone da 133 e poi due mezzi-centoni da 99 e 83. Il suo primo errore è arrivato solo nel quarto frame, ma ha consentito a Selby di strappare un 1-3 alla pausa, dopo aver messo a segno un centone da 104. Al rientro, Robertson si è portato sul 4-1 con un nuovo centone (100 tondi), al quale ha però risposto Selby con uno da 105. In due entrate al tavolo, Robertson è poi riuscito a chiudere i conti nel settimo frame, a seguito del terzo mezzo-centone (60).

Nell’ultimo quarto di finale, Joe O’Connor ha avuto a sorpresa la meglio su Ricky Walden, per 5-1. Il numero 55 della classifica ha così conquistato la sua seconda semifinale in carriera, dopo il Welsh Open 2019. L’unico scontro diretto tra i due risaliva al quarto evento del Players Tour Championship 2012/2013 (vinse Walden 4-3).

Dopo un pari per 1-1, O’Connor ha vinto due frame tattici per portarsi a riposo avanti 3-1. Rientrato dalla pausa, il ventisettenne di Leicester ha reso a segno un centone da 127 e un mezzo-centone da 81, senza lasciare scampo all’avversario.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dello Scottish Open

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

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