Dopo un’altra intensa settimana di gioco è terminata la decima edizione del World Open, al Yushan Sport Centre. Ad uscire vincitore dalla finale best of 19 è John Higgins, il quale ha battuto per 10-6 Joe O’Connor per conquistare il suo 32° titolo full-ranking in carriera, il primo dopo un’attesa di 4 anni e un giorno dal suo precedente successo arrivato al Players Championship 2021. Lo scozzese diventa così il secondo giocatore più anziano di sempre a vincere un torneo full-ranking dopo Ray Reardon, conquistando un assegno da £175.000 ed un posto per disputare il prossimo Champion of Champions. Seconda sconfitta in finale per O’Connor, il quale non potrà partecipare a nessuno dei tre tornei della Players Series.
Anche la decima edizione del World Open è stata archiviata, in quel di Yushan. In questa settimana, si è disputato il quarto ed ultimo torneo full-ranking cinese della stagione (il quinto professionistico in totale), in quella che è stata la seconda stagione dal ritorno del Circus ne paese asiatico, a seguito delle restrizioni a causa del COVID-19. Lo Snooker rimarrà, tuttavia, ancora in oriente, con lo svolgimento del World Grand Prix a Hong Kong, dal 4 al 9 marzo.
John Higgins è riuscito ad interrompere un digiuno lungo esattamente 4 anni e un giorno dalla vittoria del suo ultimo titolo full-ranking in carriera. Lo scozzese ha battuto nella finale del World Open Joe O’Connor per 10-6, assicurandosi il suo 32° titolo valido per la classifica mondiale, un assegno da £175.000 e un posto per il Champion of Champions.
Il quattro volte campione del mondo è così divenuto il secondo giocatore più anziano a vincere un titolo full-ranking, dopo Ray Reardon, il quale s’impose per l’ultima volta al Professional Players Tournament nel 1982 su Jimmy White, all’età di 50 anni e 14 giorni. Inoltre, è divenuto il terzo più anziano di sempre a disputare una finale full-ranking, dopo lo stesso Reardon e Rex Williams (53 anni). Dopo lo straordinario successo al Payers Championship 2021, in cui Higgins aveva concesso solo 4 dei 32 frame disputati durante il corso del torneo, lo scozzese ha subito sconfitte pesanti da accettare che sembravano aver posto fine alle sue speranze di vittoria.
Nella stagione 2021/22 è stato rimontato da un vantaggio di 8-6 per perdere 8-9 al Northern Ireland Open e all’English Open. Ha poi perso nettamente al Champion of Champions per 10-4 contro Judd Trump, 9-5 allo Scottish Open da Luca Brecel, prima di assicurarsi la Championship League ad inviti. Infine, ha terminato la sua sfortunata annata venendo clamorosamente rimontato da Neil Robertson al Tour Championship, cedendo al decider 10-9 dopo aver guidato il match 9-4. Durante la stagione corrente, invece, era riuscito ad apparire in finale solo al British Open, perdendo contro Mark Selby per 10-5. Higgins figura adesso all’8° posto della classifica mondiale e al 3° della graduatoria stagionale.
O’Connor termina il World Open perdendo la sua seconda finale in carriera. Il primo approdo all’ultimo atto di un torneo professionistico era avvenuto allo Scottish Open 2022, in cui aveva perso per mano di Gary Wilson per 9-2. In settimana, l’inglese ha dimostrato di sapere battere nettamente campioni del mondo come Judd Trump (5-2) e Shaun Murphy (5-1), venendo definito dallo stesso Higgins come miglior colpitore della settimana. O’Connor avrebbe voluto dedicare la vittoria del suo primo titolo full-ranking al nonno recentemente scomparso, che lo aveva spronato sia nella sua precedente carriera da giocatore di pool che al momento del passaggio allo snooker, nelle vittorie e nelle sconfitte in entrambe le discipline.
Tuttavia, il giocatore di Leicester può ritenersi soddisfatto di aver guadagnato un assegno da £75.000 e aver concluso il torneo al 31° posto del ranking. Non potrà però partecipare a nessun torneo dea Players Series e riprendere la stecca in mano in tornei professionistici solo in occasione delle qualificazioni per il Campionato del mondo.
Higgins ha battuto O’Connor per la quarta volta consecutiva in scontri diretti almeno best of 7. L’inglese era riuscito ad imporsi per due volte alla sua prima stagione da professionista (2018/19), ai quarti del Welsh Open e ai trentaduesimi del China Open.
Higgins ha preso la prima imbucata dell’incontro, realizzando un break da 52 prima di perdere posizione sulle rosse. Lo scozzese riesce a tornare al tavolo sfruttando un imprecisione difensiva di O’Connor. Si fermerà però poco dopo a causa di un errore su una nera lungo sponda corta. O’Connor mette a seno una serie da 63 prima di difendere sull’ultima rosa, con l’avversario fermo a quota 53. Higgins riesce ad imbucare per primo la biglia dopo uno scambio tattico, facendo sua anche la nera finale dopo un’altra battaglia molto interessante.
Il quattro volte campione del mondo mette a segno 23 punti ad inizio secondo frame. Imbucherà successivamente dalla distanza prima di impallarsi su una nera a causa della presenza di una rossa. A seguito di uno scambio di difese, Higgins imbuca dalla distanza e realizza un break da 82 per portarsi avanti 2-0.
Il terzo frame vede svilupparsi una fase tattica iniziale, con Higgins che riesce ad imbucare con stecca alta un plant a due rosse. In seguito, piazza una difesa a quota 19 e, in un’altra entrata al tavolo, piazza un break da 62.
Higgins apre le marcature anche nel quarto parziale, prima di commettere un errore dopo aver messo a referto 5 punti. Si sviluppano occasioni da ambo i lati, ma sarà O’Connor a conquistare un buon vantaggio di 50-10, con 75 punti rimasti in tavolo. L’inglese commette un fallo da 4, consegnando la battente sul semicerchio all’avversario. Quest’ultimo manca l’imbucata di una rossa dalla distanza. La biglia diventa attaccabile da O’Connor in alto a sinistra e il giocatore non perde l’occasione. Il classe 1995 riuscirai a vincere il frame in più entrate al tavolo, con i punteggio di 86-14.
Al rientro dalla pausa di metà sessione, Higgins concede un buon tavolo in replica dopo aver messo a segno un punto. O’Connor piazza una serie da 61, che si interrompe a seguito di un errore sulla nera dallo spot. Higgins riesce a vincere il frame in steal, con il punteggio finale di 64-61.
Higgins riesce ad allungare anche sul 5-1, grazie ad una serie decisiva da 68. “The Wizard of Wishaw” passa a condurre la finale anche 6-1, mettendo a segno una serie da 70 nel settimo frame.
La prima sessione si conclude con un frame d’anticipo rispetto a quanto previsto. O’Connor è riuscito a fare suo il parziale, terminato con il punteggio di 46-19 in suo favore, per rendere meno amaro il punteggio (6-2).
Nel pomeriggio italiano, il gioco riprende con un’imbucata dalla distanza di Higgins. Quest’ultimo realizza una serie da 68 prima di rientrare nella parte alta del tavolo. In una seconda entrata al tavolo, lo scozzese si porta avanti 76-0, tuttavia O’Connor riuscirà a farsi pericoloso ugualmente, recuperando tre dei cinque snooker richiesti per rientrare in partita. Tuttavia, Higgins chiuderà i conti imbucando l’ultima rossa, imponendosi infine con il punteggio 101-36.
Sotto 2-7 nel punteggio, O’Connor riesce a vincere i successivi due frame, realizzando break da 71 e 70.
L’inglese prova destreggiarsi nuovamente nell’attività di recuperare snooker (3) nel dodicesimo frame, senza successo. Higgins aveva precedentemente messo a segno un mezzo-centone da 57, riuscendo a resistere agli ottimi tentativi difensivi del suo avversario. Quest’ultimo ha ben figurato sotto questo aspetto del gioco durante tutto l’arco della gara, nonostante il rande svantaggio.
Higgins rientra al tavolo in vantaggio 8-4 al termine della pausa di metà sessione, realizzando un break da 94 per portarsi avanti 9-4.
Lo scozzese non riesce a chiudere al primo colpo, sprecando due match-point. O’Connor vince in più entrate al tavolo il quattordicesimo fram. In seguito conquista in steal il quindicesimo grazie ad una serie da 67, da uno svantaggio di 43-8.
Tuttavia, Higgins riuscirà a chiudere i conti nel sedicesimo frame, approfittando da subito di un errore dalla distanza di O’Connor. Lo scozzese non si fa pregare e realizza un centone da 100 punti tondi (l’unico del match e il quinto del suo World Open), conquistando frame, match e titolo.
Sito ufficiale con il tabellino della finale del World Open
Picture credits: WST