Dopo due giorni di pausa, il Tour si sposta dalla Cina continentale a Hong Kong. Conclusa la prima giornata del World Grand Prix, primo evento della Players Series. Ai nastri di partenza i primi 32 giocatori della classifica stagionale. Stuart Bingham si tiene in scia e poi allunga nel finale per battere 4-2 Mark Williams. Shaun Murphy sigla un centone per vincere il decider contro Ben Woollaston. Successo al settimo frame anche per John Higgins, che batte Ali Carter. Vittorie anche per Judd Trump e Kyren Wilson, che si impongono rispettivamente contro Gary Wilson e Matthew Selt.
Iniziata la decima edizione del World Grand Prix, quindicesimo torneo valido per la classifica mondiale della stagione. La competizione inaugura la Players Series e dopo nove edizioni disputate nel Regno Unito da quest’anno si sposta in Asia. Hong Kong ritorna a ospitare un full ranking trentasei anni dopo il trionfo di Mike Hallett al Convention and Exhibition Center. Sede di gioco è la nuovissima Kai Tak Arena, che si estende su un’area di ventotto ettari, inaugurata appena tre giorni fa dopo un investimento di quasi quattro miliardi di dollari.
Il torneo vede ai nastri di partenza, come da format, i primi 32 giocatori della one-year ranking list. Ronnie O’Sullivan si era aggiudicato il torneo a Leicester lo scorso anno battendo Judd Trump in finale e aveva annunciato in un video il proprio rientro alle competizioni proprio in questo evento. Pochi giorni fa però il sette volte campione del mondo ha ancora annunciato il proprio forfait per motivi medici. La prossima chance di rivederlo in azione sarà direttamente al Crucible il prossimo aprile. Al suo posto scenderà in sala Hossein Vafaei, trentatreesimo nella classifica stagionale. Arrivato solo pochi giorni prima dell’evento anche la rinuncia di Steven Maguire, che si era qualificato grazie alla finale conquistata al Welsh Open. Lo scozzese ha additato motivi di salute come causa. Al suo posto è entrato in tabellone Ben Woollaston.
In palio per il vincitore ci sarà un assegno da 180.000 sterline, con un montepremi complessivo, aumentato rispetto alla scorsa edizione, di 700.000£. Match al meglio dei 7 frame fino ai quarti, con finale best of 19 su due sessioni.
Stuart Bingham si tiene in scia nella prima fase, poi allunga nel finale per battere 4-2 Mark Williams. L’ex-campione del mondo è alla caccia di risultati dopo una stagione costante, ma priva di acuti. Il giocatore di Basildon aveva ritrovato il meglio del proprio gioco al Crucible lo scorso anno e può ancora oggi riaccendersi improvvisamente. L’accesso alla finale a Hong Kong permetterebbe all’inglese di conquistare un posto al Players Championship di Telford. Prestazione opaca del tre volte campione del mondo, che pur andando avanti 1-0 e 2-1 non ha mai brillato. Decisivo il quinto parziale, decisosi soltanto sui colori della serie finale. Bingham l’ha vinto ed è passato a condurre per la prima volta nella sfida, chiudendo con un break da 65 nel sesto. Un centone tondo e un contributo da 75 le altre serie di rilievo siglate dal numero 23 del ranking.
Shaun Murphy vince un match molto equilibrato con il sostituto dell’ultima ora Ben Woollaston. Il campione in carica del Masters ha dovuto sudare e non poco per avere la meglio sull’avversario odierno, che gli ha dato filo da torcere e lo ha costretto al decider. Il giocatore di Leicester ha saputo soltanto lunedì di essere nel torneo, arrivando ieri a Hong Kong sul primo volo disponibile dall’Inghilterra. Nonostante il jet-lag, il numero 45 del ranking ha offerto una strenua resistenza e ha avuto la chance per vincere il match nel settimo e decisivo parziale.
Woollaston ha subito iniziato bene, siglando un break da 90 per passare a condurre. Nel secondo frame il gioco si è spezzettato ed è stato il quarantaduenne di Harlow a imporsi, passando a condurre nel terzo grazie a una serie da 97. Woollaston ha vinto il quarto per riportarsi in parità, ma Murphy sembrava in controllo dopo aver messo a segno un mezzo centone nel quinto (52) ed essere passato avanti 62-18 nel sesto. Il già finalista al Welsh Open ha però trovato un gran traversino e con una splendida ripulitura da 54 ha forzato il decisivo. Qui è stato lui il primo ad avere un’occasione di mettersi in serie, ma un errore sulla marrone al centro ha finito per condannarlo. L’ex-campione del mondo ha infatti trovato qualità nel momento decisivo e si è aggiudicato frame e match con un centone (110).
John Higgins continua la propria striscia vincente dopo il successo della scorsa settimana, battendo Ali Carter al frame decisivo. In un match dai due volti, il due volte finalista al Crucible ha trovato grande qualità e serie vincenti, ma tutti i frame equilibrati, incluso il settimo, sono stati appannaggio dello scozzese. Il quattro volte campione del mondo è finalmente ritornato a sollevare un trofeo a distanza di quattro anni, trionfando in Cina e mettendo fine a un lungo digiuno. Il giocatore di Wishaw ha avuto modo di celebrare con la propria moglie Denise prima di arrivare a Hong Kong e ha affermato di sentirsi pronto al rush finale della stagione. La sconfitta per l’ex-numero due al mondo è invece pesante per quanto riguarda la qualificazione diretta al Campionato del Mondo. L’inglese è numero 16 della classifica, con rischio di poter essere scavalcato al termine della settimana.
Break da 137 e 120 avevano permesso a Carter di restare in scia, dopo che Higgins aveva sempre tenuto il comando del match. In un decisivo quinto frame l’ex-numero uno al mondo è ritornato avanti dopo aver imbucata una nera di re-spot, prima che il suo avversario riuscisse comunque a forzare il decider. Qui il gioco è stato frammentato e con il punteggio ancora in bilico è stata l’ultima rossa a essere decisiva. Higgins l’ha imbucata e ha finito per conquistare un posto al secondo turno vincendo il parziale 57-26.
Judd Trump inizia il proprio torneo in maniera convincente, battendo 4-2 Gary Wilson. Il mancino di Bristol è stato accolta in maniera calorosa dal pubblico ormai “di casa”, vista la sua decisione arrivata qualche mese fa di trasferire la propria residenza a Hong Kong. Il tre volte vincitore del World Grand Prix, dopo la delusione della scorsa settimana, ha gestito bene la sfida e ha mostrato sprazzi di gioco eccellente, prendendo il controllo dopo essere andato sotto 1-0. Wilson ha provato a opporsi e ha tentato di restare nel match, finendo però per pagare i tre frame consecutivi perso dopo essere andato in vantaggio. Break da 142, 95 e 69 hanno aiutato il numero uno al mondo a sigillare un successo tutto sommato comodo.
Più complesso l’esordio di Kyren Wilson, che ha dovuto ricorrere al decider per battere Matthew Selt. In un incontro di alta qualità complessiva, il numero due del ranking è riuscito a rimontare dopo essere stato sotto 3-2. Il campione del mondo in carica ha dovuto trovare il meglio del suo gioco per vincere contro un avversario sempre ostico. Il giocatore di Kettering sembrava aver preso il controllo dopo aver siglato break da 57, 133 e 61. Ma proprio quest’ultima serie non si è rivelata vincente e Selt ha trovato una perfetta ripulitura da 69, prima di portarsi a un frame dal successo grazie a un centone (118). Nel momento di maggior difficoltà per Wilson ha trovato il meglio del proprio gioco. Lasciando appena 16 punti, serie consecutive da 111 e 87 gli hanno permesso di andare a sfidare proprio John Higgins in un match di secondo turno di altissimo livello.
Nelle altre sfide del World Grand Prix, Jack Lisowski si impone su Zhang Anda, evitando la rimonta del cinese e chiudendo sul 4-2. Il cinese sembrava aver riaperto la sfida dopo aver messo a referto break consecutivi da 112 e 69 per pareggiare i conti, ma è stato il mancino di Cheltenham ad allungare nel finale, chiudendo con l’unico mezzo centone della sua giornata (51). Bel successo per David Gilbert, che dopo essere andato avanti, contiene Chris Wakelin e vince al decider. Il giocatore di Rugby sembrava aver girato il match dopo aver vinto tre frame consecutivi, ma ha finito per doversi arrendere al settimo parziale.
Wu Yize domina il derby con Pang Junxu, chiudendo con l’unico 4-0 di giornata. Il finalista del’English Open ha dominato la sfida, lasciando per strada poco più di 50 punti nei quattro frame disputati. Break da 111 per aprire e 75 per chiudere le danze hanno garantito il passaggio del turno al ventunenne di Lanzhou.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del World Grand Prix
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