Proseguono le sfide alla Kai Tak Arena, sede del World Grand Prix. A Hong Kong non sono mancati match emozionanti e sorprese nella seconda giornata di gioco. Mark Selby si ritrova a un passo dalla sconfitta contro Jackson Page, ma rimonta e chiude al decider. Successo netto per Neil Robertson, che non lascia neanche un frame a Yuan Sijun. Bella vittoria per Xu Si, che elimina nel derby cinese il favorito Ding Junhui. Jimmy Robertson vince quattro parziali consecutivi e batte in stile Mark Allen. Avanzano anche Xiao, Hawkins e Vafaei.

Si entra nel vivo dell’azione del World Grand Prix, quindicesimo torneo full ranking della stagione. Continua a non mancare l’entusiasmo da parte del pubblico a Hong Kong, che ritorna a ospitare una competizione ufficiale dal lontano 1989. Nella giornata inaugurale aveva suscitato clamore il coprifuoco giunto nella notte alle ore 23 quando ancora Wilson e Selt si stavano dando sfida. Gli spettatori sono stati invitati a uscire e il match è stato completato a porte chiuse, nonostante i biglietti venduti. La WST ha però assicurato di aver risolto la situazione e che ciò non accadrà più fino alla finale di domenica.

Arrivato questo pomeriggio il ritiro di Jack Lisowski, che avrebbe dovuto affrontare l’amico Judd Trump domani. Il mancino di Cheltenham ha rinunciato per motivi personali. Il numero uno al mondo, finalista uscente, accede così ai quarti senza giocare.

Mark Selby non gioca il suo miglior snooker, ma riesce a spuntarla nel finale, battendo al decider Jackson Page. Il recente vincitore del Welsh Open non ha di certo impressionato, siglando una sola serie tonda da 50 punti. Nonostante ciò però l’esperienza del quattro volte campione del mondo ha fatto la differenza e ciò gli ha permesso di recuperare una situazione che sembrava poter essere potenzialmente molto pericolosa. Il giovane gallese era riuscito a tenersi in scia e a portarsi avanti 3-2, avendo anche una chance potenzialmente definitiva nel sesto.

Il giocatore di Leicester ha punito le imprecisioni del suo avversario e ha poi gestito la situazione nel decider. Dopo un break da 85 per passare a condurre nel quinto, Page si è messo in serie nel parziale successivo ma si è fermato però a quota 29. Selby ha chiuso sui colori della serie finale un frame spezzettato e ha poi messo insieme contributi da 36 e 41 per vincere in due tempi decider e match, garantendosi i quarti di finale.

Neil Robertson si prende la rivincita contro Yuan Sijun e domina il match, chiudendo con un netto 4-0. Il mancino di Melbourne si era dovuto arrendere a Berlino poche settimane fa ai quarti di finale, in una sfida conclusasi al decider. Quest’oggi la musica è stata ben diversa, nonostante ci sia stato più equilibrio di quello che dice il risultato. L’ex-campione del mondo ha affermato nel post-match di aver ritrovato maggior motivazione grazie a un cambio di ghiera, passando da ottone a titanio.

La partita è stata caratterizzata da una prima fase dominata dall’australiano, che si è portato avanti 2-0 con contributi consecutivi da 97 e 67. Il cinese ha senza dubbi avuto una grossa occasione nel terzo, dove si era portato avanti con un break da 69, prima di doversi arrendere sulla nera finale. Il classe 2000 di Nanchang ha avuto anche più chance nel quarto, prima di doversi arrendere con il punteggio di 70-50. L’ex-numero uno al mondo affronterà adesso David Gilbert al prossimo turno.

Xu Si continua la propria grande stagione e si prende anche lo scalpo di Ding Junhui, vincendo il match al frame decisivo. Sono ben 23 i successi stagionali per il classe ’98, che migliorando la propria costanza sta diventando un avversario sempre più ostico anche per i top player. L’ex-numero uno al mondo ha esternato frustrazione al tavolo nei momenti decisivi, cosa che non sempre è accaduta nella sua ormai lunga carriera. Il trentasettenne di Yixing è sempre stato in testa fino al 3-2, prima di subire la rimonta di Xu, che con un break da 81 ha forzato il decisivo, imponendosi poi in maniera netta con il punteggio di 67-4.

Jimmy Robertson ottiene un risultato di prestigio giocando un ottimo snooker, imponendosi con il punteggio di 4-2 sul favorito Mark Allen. Il giocatore di Bexhill si è garantito la propria qualificazione principalmente con il grande risultato ottenuto in Arabia Saudita, dove aveva sconfitto Kyren Wilson e John Higgins per raggiungere i quarti. La bella vittoria tiene l’inglese in corsa per il Players Championship, che vedrà ai nastri di partenza i top-16 della classifica stagionale. Raggiungendo la finale, Robertson riuscirà a ottenere la qualificazione, visto che al momento occupa la ventesima posizione del ranking.

Prestazione opaca invece per il mancino nordirlandese, che ha sfogato la propria frustrazione sui social, addirittura sperando di non qualificarsi per Telford e ritornare a giocare direttamente al Campionato del Mondo. Allen era passato a condurre con serie consecutive da 50 e 66, prima di raccogliere soltanto 48 punti nei successivi quattro parziali. L’ex-vincitore dello European Masters è salito in cattedra e con tre mezzi centoni consecutivi (65, 68, 50) ha ribaltato il match.

Nelle altre sfide del World Grand Prix, netta vittoria per Barry Hawkins, che supera 4-1 Tom Ford. Continua la grande continuità di risultati del mancino di Ditton, che ha affermato di star vivendo probabilmente la sua miglior stagione sul Tour. Due centoni hanno aiutato l’inglese a gestire la sfida, garantendosi il successo dopo essere partito in maniera ottimale andando avanti 3-0. Gran successo per Hossein Vafaei, che batte al decider Si Jiahui in un incontro che sulla carta è sembrato sbilanciato in favore del talento cinese. Curiosamente infatti l’ex-semifinalista al Crucible ha siglato ben cinque break di qualità consecutivi, ritrovandosi però a dover cedere al decisivo. Molto solido l’iraniano, che ha retto benissimo la pressione e vinto tutti i frame equilibrati.

Bene anche Xiao Guodong, che passa a condurre ma poi subisce la rimonta di Jak Jones, prima di riuscire a spuntarla al decisivo. Match di ottima fattura complessiva, con serie di qualità in ognuno dei sette parziali disputati. Il cinese era passato avanti 2-0, prima di subire break da 53, 69 e 58 del finalista uscente al Crucible. Un mezzo centone e un centone hanno però garantito il successo al favorito dalla classifica. Passa anche l’altro cinese Lei Peifan, vincitore dello Scottish Open, che ha battuto 4-2 Elliott Slessor.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del World Grand Prix

Picture credits: WST

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