Negli ultimi quattro incontri degli ottavi di finale dello UK Championship è Shaun Murphy a firmare la sorpresa di giornata rimontando Judd Trump e battendolo con autorità nel frame decisivo. Insieme a ‘The Magician’ si qualifica ai quarti anche Ding Junhui, vincitore in agilità su Clarke 6-1. Trionfi importanti anche per Jack Lisowski e Joe Perry, rispettivamente contro Hossein Vafaei e Stuart Bingham.
Si sono conclusi nella serata di giovedì i restanti quattro incontri degli ottavi di finale al Barbican Centre, nei quali erano impegnati, tra gli altri, giocatori del calibro di Judd Trump, Stuart Bingham, Ding Junhui, Shaun Murphy. Il risultato più sorprendente è senza dubbio arrivato dal match pomeridiano che ha visto coinvolti proprio ‘The Ace’ e ‘The Magician’, al loro trentaseiesimo faccia a faccia in carriera, il quinto in un torneo Triple Crown ma solamente il primo in uno UK Championship.
Nonostante i dichiarati problemi al collo ed alle spalle, Shaun Murphy ha da subito fatto capire che non si sarebbe certo fatto da parte, nonostante lo spessore dell’avversario di giornata. In un match di qualità sopraffina, Judd Trump ha senza dubbio avuto lo spunto migliore, mostrando un gioco spumeggiante e sicuro, in cui persino i recovery shots più complessi venivano imbucati senza particolari patemi. Tanto bastava al talento di Bristol per portarsi avanti prima 4-2 e poi addirittura 5-3, mettendo a quel punto una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Il ruggito del campione è però sopraggiunto ad opera di Murphy un istante prima che potesse essere troppo tardi. L’attuale numero tredici delle classifiche mondiali ha cambiato marcia con decisione, vincendo tre frames consecutivi ed infilando un parziale sensazionale di 311 punti a 5, lasciando ad un Trump ammutolito niente più che le briciole al tavolo. Per Murphy, autore di un valoroso tentativo di maximum break terminato a 104 e di altri due centoni, si è trattato della quattordicesima vittoria contro Trump, a fronte di ventitré sconfitte.
Con assai meno difficoltà ma giocando altrettanto bene, anche un ritrovato Ding Junhui ha staccato il pass per i quarti di finale dell’importante torneo inglese. Il campione cinese, oggi sprofondato al numero 38 del ranking, si è sbarazzato con impressionante agilità del sin qui sorprendente gallese Jamie Clarke, imponendosi con un sonoro 6-1. Il match, mai in discussione, ha seguito un copione abbastanza prevedibile, con un Ding in grado di realizzare un centone, il numero 602 in carriera, ed altri cinque break sopra i 50 punti, a corollario di una prestazione spettacolare quanto dominante. Grazie a questa vittoria, il tabellone dei quarti di finale prevede ora uno spettacolare incontro fra il giocatore cinese e Ronnie O’Sullivan.
Nei match in programma in serata, lo spettacolo si è maggiormente concentrato sul tavolo che ha visto all’opera Hossein Vafaei e Jack Lisowski. Come prevedibile, i due istrionici giocatori hanno dato vita ad una partita rapida ed assai piacevole, caratterizzata in gran parte da frames di breve durata e da un gioco spesso sfrontato e tendente all’attacco da parte di entrambi. La pausa di metà sessione, arrivata dopo appena un’ora di gioco, ha visto il talentuoso giocatore di casa condurre con uno score di 3-1 sull’avversario iraniano, autore tuttavia di una preziosa serie da 111 nel quarto frame.
La seconda metà del match si è rivelata molto simile alla prima, con frames rapidi e break di qualità. Grazie ad un Jack Lisowski particolarmente ispirato, è arrivato anche il primo centone dell’inglese: un 101 nel settimo frame, che ha fissato il punteggio sul 5-2 in favore del mancino di Cheltenham. Chiudere il match sul 6-2 si è poi rivelata una formalità, ottenuta tuttavia con qualche lieve sussulto nel finale per via di un combattivo ma ancora troppo impreciso Vafaei. Per Jack Lisowski, alla terza apparizione ai quarti al Barbican Centre nelle ultime tre edizioni disputate del torneo, si prospetta ora uno scoppiettante match contro Shaun Murphy.
Nell’ultimo match di giornata, si è consumato lo scontro fra due veterani del panno verde, ovvero Joe Perry e Stuart Bingham. Dopo un inizio di match che è parso favorevole a ‘The Gentleman’, Bingham ha iniziato a macinare il proprio gioco, mostrandosi tuttavia ben meno preciso del solito e più incline all’errore. Perry non si è lasciato intimorire, approfittando di ogni incertezza e sbavatura del suo avversario e portandosi con fermezza in vantaggio 5-2. Un sussulto di Stuart Bingham, nella forma di un secondo centone di giornata, ha rischiato di riaprire il match ma Perry è stato bravo a mantenere i nervi saldi e conquistare il frame successivo, fissando il punteggio finale sul 6-3. Tra il quarantottenne di Wisbech e la terza semifinale in carriera allo UK Championship c’è ora una delle rivelazioni della settimana: Tom Ford.