Si entra sempre più nel vivo del Welsh Open, ultimo torneo della Home Nations Series. A Llandudno completato il secondo turno, con otto giocatori già qualificati al quarto turno. Judd Trump supera in un match insidioso Louis Heathcote, chiudendo sul 4-2. Ronnie O’Sullivan passa agli ottavi senza perdere frame contro Rod Lawler. Nulla da fare per Mark Selby, battuto da un cinico Robert Milkins. Successi netti per Higgins e Allen.
Prosegue l’azione alla Venue Cymru per la trentunesima edizione del Welsh Open, undicesimo torneo full ranking della stagione. Disputati le ultime dodici partite di secondo turno tra mattinata e pomeriggio, mentre in serata si sono giocati i primi otto match di terzo turno, con altrettanti giocatori che hanno conquistato così un posto agli ottavi di finale.
Judd Trump ha la meglio su Louis Heathcote in uno scontro molto equilibrato, spuntandola con il punteggio di 4-2. Il mancino di Bristol riesce ancora a vincere non giocando uno snooker scintillante, sfruttando in maniera impeccabile gli errori dell’avversario. Il giocatore di Leicester ha avuto le chance per chiudere l’incontro, come ammesso nel post-partita dal suo stesso avversario. Trump ha anche affermato di essere tornato a sentire sensazioni positive al tavolo, dopo un periodo in cui forma e risultati non erano stati soddisfacenti. Diventa sempre più complessa la permanenza sul Tour per Heathcote, fuori di 12 posti al momento dai top-64.
Nel primo frame il layout si è subito frammentato e il gioco non è stato lineare sin dalle prime fasi. Il campione del mondo 2019 è riuscito a trovare un minimo di continuità, realizzando un break da 55 rivelatosi decisivo. Il numero 76 al mondo ha risposto in maniera aggressiva, dominando il secondo con una serie da 44. Il venticinquenne ha subito dato continuità al proprio gioco, aggiudicandosi in sicurezza anche il terzo 79-19 per passare a condurre.
L’incontro sembrava poter andare sul 3-1, dopo che il più giovane dei due inglesi era avanti di 33 punti con una sola rossa sul tavolo. Una preziosissima mini-serie da 34 ha permesso così a Trump di vincere per un solo punto. Heathcote ha avuto un’altra occasione, ma avanti 62-0 ha subito ancora uno steal: una serie da 65 in contropiede ha riportato avanti Trump. L’ex-numero uno al mondo ha poi chiuso, non senza fatica, in un sesto parziale comunque equilibrato.
Ronnie O’Sullivan deve fronteggiare ancora problemi con il cuoietto, ma senza soffrire elimina Rod Lawler con un netto 4-0. Il sette volte campione del mondo è ancora una volta partito in maniera contratta, ma ha poi trovato maggiore fluidità nel gioco, nonostante sembri ancora mancargli qualcosa, visti alcuni errori per lui inusuali. Dopo una grande vittoria al decider contro Stevens, poco da fare per il veterano di Liverpool, tornato tramite la Q-School sul Tour. Il cinquantunenne non ha mai impensierito il favorito di giornata, non riuscendo mai difatti a mettersi in moto.
Il primo frame è stato spezzettato, con diversi errori da una parte e dall’altra. Sul 29-29 un in-off di Lawler ha dato il via al numero uno al mondo, che in due tempi si è portato avanti. Il secondo sembrava essere partito in maniera speculare, ma O’Sullivan ha trovato una grande imbucata dalla distanza che ha aperto le rosse. Da qui il quarantasettenne di Chigwell ha realizzato un centone tondo. Il suo avversario metterà a referto poi soltanto altri 29 punti nell’intero match: break da 62 e 58 hanno garantito la qualificazione agli ottavi al campione del mondo in carica. Soltanto con la finale il quattro volte vincitore del Welsh Open otterrà un posto al Players Championship la prossima settimana.
Al terzo match consecutivo in tarda serata si interrompe il cammino di Mark Selby, sconfitto con il punteggio di 4-2 da Robert Milkins. Il quattro volte campione del mondo ha commesso svariati errori nelle fase decisive e l’ex-numero 12 al mondo ne ha sempre approfittato in maniera molto concreta. Il quarantaseienne nativo di Bristol non ha giocato uno snooker brillante fino al sesto frame, e nonostante più di un’imprecisione, è riuscito a girare il match dalla propria parte, ritornando a sconfiggere Selby in un torneo full ranking dal 2011.
Milkins ha iniziato con un errore difensivo nel primo frame e il numero 2 al mondo ne ha subito approfittato con una gran serie da 92. Nel secondo entrambi hanno commesso più di un errore e il frame si è deciso sulla gialla della serie finale. Il giocatore di Bristol ha giocato una grande difesa dietro la rosa e Selby è finito in buca con la bilia battente, permettendo a Milkins di pareggiare i conti. Un altro errore dell’ex-numero uno al mondo ha rilanciato il vincitore dello scorso Gibraltar Open, che con una serie più alta di 35, è passato a condurre.
Selby ha giocato con maggiore sicurezza nel quarto, con il suo avversario che ha invece preso più di una decisione discutibile, sia in attacco che in difesa. Un break da 64 ha così riportato l’incontro in parità, facendo pendere l’ago della bilancia verso il favorito. Il quinto parziale è stato per subito frammentato e ancora una volta è stata la gialla la bilia decisiva. Selby ha mancato l’imbucata di larga misura, permettendo a Milkins di ritornare in vantaggio. Nel settimo il semifinalista del German Masters ha punito una serie di errori in uscita da snooker (23 punti concessi) dell’avversario, prendendo in mano il gioco e chiudendo con uno splendido centone (137).
Negli altri match del Welsh Open, continua il grande momento di John Higgins, che non lascia frame neanche a Martin Gould. Lo scozzese sta provando a brillare qui in Galles dopo una stagione con pochi acuti. Quattro serie di qualità consecutive (89, 68, 97 e 66) hanno permesso al giocatore di Wishaw di ottenere rapidamente il successo per sfidare al terzo turno Sanderson Lam. Continua a vincere anche Mark Allen, che come all’esordio perde soltanto in frame, superando con agilità Mitchell Mann. Pur senza fare cose spettacolari (un solo mezzo centone), il nordirlandese ottiene la vittoria numero 38 in stagione.
Si ferma al terzo turno il campione in carica Joe Perry, che dopo aver vinto il primo, subisce l’acuto di Robbie Williams, che vince quattro frame consecutivi. Accede al primo sedicesimo in carriera Ben Mertens, che supera al decider David Gilbert: sarà lui l’avversario di O’Sullivan. Continua il percorso netto di Jack Lisowski, che ancora non ha perso un frame nel torneo: 4-0 il punteggio in suo favore su Ryan Thomerson. Fuori Jimmy White, battuto da Tian Pengfei. Vittorie nette per Ali Carter (4-1 su Ian Martin) e Hossein Vafaei (4-1 su Ken Doherty).
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