Continua l’azione a Llandudno per il Welsh Open, ultimo torneo della Home Nations Series. Completati venti incontri di secondo turno, con il tabellone che si allineerà oggi al terzo turno. Dominic Dale gioca un ottimo snooker ed elimina Neil Robertson con un netto 4-0. Ronnie O’Sullivan vince al decider contro Ross Muir, in un match in cui è successo di tutto. Selby deve andare alla distanza, fuori Ding e Williams.
Si è conclusa la seconda giornata del Welsh Open, undicesimo torneo full ranking della stagione. Alla Venue Cymru iniziato il secondo turno, con ben quaranta giocatori impegnati in tre sessioni. Seguendo il tradizionale format dei tornei Home Nations, si entra subito nel vivo del secondo turno, con il terzo turno che comincerà quest’oggi. Match sempre al meglio delle 7 partite fino ai quarti di finale.
Dominic Dale sconfigge a sorpresa Neil Robertson, imponendosi con un sonante 4-0. Il giocatore gallese, che ha già annunciato il ritiro al termine della stagione, ha offerto una prestazione di ottimo livello, dimostrando di poter competere ancora anche contro i più forti. Il giocatore nativo di Coventry era avanti negli scontri diretti (5-4), ma quest’oggi ha incontrato poca opposizione da parte dell’australiano, che ha giocato un match sottotono. In una stagione in cui non sta riuscendo a esprimersi con continuità, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno.
Un fallo nel primo parziale si è subito rivelato fatale per Robertson. Dale, partito giocando senza remore e in maniera aggressiva, ha realizzato subito un break da 71 per andare sull’1-0. Il due volte vincitore di titoli full ranking ha fallito una nera che poteva essere decisiva nel frame successivo, ma il mancino di Melbourne ha fallito una gialla dalla distanza, lasciando il parziale all’avversario con il punteggio di 65-9. Un altro mezzo centone (56) ha rapidamente portato l’incontro sul 3-0. Qui è stato ancora un errore del campione del mondo 2010 a lasciare spazio a Dale, commettendo fallo e lasciando free ball. Nonostante un tentativo di ricerca snooker, il numero 56 al mondo si è aggiudicato un posto al terzo turno. La sconfitta priva Robertson di un posto al Players Championship, torneo da lui vinto lo scorso anno.
Continua invece il cammino di Ronnie O’Sullivan, che ha superato al frame decisivo Ross Muir, in un incontro in cui ne sono successe di tutti i colori. Nonostante i problemi con la stecca e la “follia” nel sesto frame, il numero uno al mondo è riuscito in qualche modo a mettere insieme i pezzi e ottenere un successo per nulla scontato dopo quanto successo. Muir, che sta lottando per ritornare tra i professionisti, ha offerto una buona prova, continuando a giocare in quasi ogni torneo sul Tour, viste le prestazioni convincenti tra gli amatori.
O’Sullivan è sin da subito sembrato in forma migliore rispetto a quanto visto all’esordio con Lines. Il sette volte campione del mondo ha infatti aperto i giochi con un break da 108, il centone numero 1195 in carriera. Dopo aver imbucato la rosa della serie finale, l’inglese ha perso il cuoietto dalla stecca e l’incontro è stato sospeso per dieci minuti. Nel secondo Muir è andato avanti 49-0, prima che lo stesso problema si ripetesse. Dopo un’altra interruzione, lo scozzese ha messo a referto un mezzo centone tondo per portarsi sul 1-1.
O’Sullivan non è sembrato a suo agio con la stecca e il ventisettenne di Musselburgh ne ha approfittato, realizzando una serie da 68 per passare a condurre. Il campione del mondo in carica ha ritrovato il suo gioco rapidamente nel parziale successivo, riportandosi avanti con break da 58 e 78. Nel sesto era tutto ancora da giocare quando il giocatore di Chigwell, dopo due falli da miss consecutivi, ha sparato a tutto braccio colpendo la rosa e cedendo così il frame all’avversario. Nonostante il colpo di testa, Il quattro volte vincitore del Welsh Open ha chiuso sul 66-1 al decider, tenendo sempre in mano le redini del gioco.
In un match intenso e molto equilibrato, Jak Jones si aggiudica da outsider il derby gallese con Mark Williams, vincendo il frame decisivo dopo una sfida durata più di due ore e mezza. Il giocatore di Cwmbran è migliorato in maniera sensibile nelle ultime due stagioni e continua a dar prova di poter fare ancora un ulteriore salto di qualità, soprattutto se sarà in grado di sbloccarsi mentalmente. Williams ha commesso qualche sbavatura ma tutto sommato avrà poco da rimpiangere.
Nel primo parziale è stato il tre volte campione del mondo a partire meglio. Con l’aiuto di tre serie Williams si è portato avanti, salvo commettere un errore al centro nel secondo. Pur senza aver in pratico mai trovato ritmo, Jones ha risposto con una gran serie da 91. L’ex-allievo di Terry Griffiths ha però lasciato gioco nel terzo, lasciando gioco al numero 7 al mondo, che ha rapidamente realizzato un centone (122).
Il semifinalista dello scorso Gibralter Open è stato però il più lesto a sfruttare le occasioni e con due mezzi centoni consecutivi (52, 66) si è riportato avanti. Una blu poteva garantire il 4-2 al più giovane dei due gallesi, ma Williams ha punito l’errore dell’avversario, forzando il decider in un sesto parziale a basso punteggio. Dopo un re-rack, Jones ha trovato gioco e siglato una serie da 73. Williams ha recuperato uno snooker, salvo poi dover cedere al numero 53 al mondo dopo una bella sfida tattica.
Battuto anche Ding Junhui, eliminato nettamente dal connazionale Cao Yupeng con il punteggio di 4-0. Continuano a essere poche le soddisfazioni per il trentacinquenne di Yixing, dopo l’exploit allo UK Championship lo scorso novembre. L’ex-numero uno al mondo ha avuto le sue chance per vincere i primi tre frame disputati, senza però riuscire a concretizzarne nessuna. Cao è stato bravo a sfruttare gli errori e poi a chiudere con un gran break da 98.
Mark Selby deve sudare e non poco per superare l’ostacolo Si Jiahui. Il numero due al mondo vince soltanto al decider in un match terminato oltre le due di notte italiane. Dopo più di una difficoltà da parte di entrambi, soprattutto nelle fasi iniziali, il giocatore di Leicester è riuscito a spuntarla soltanto al settim. Un Robert Milkins in grande spolvero (4-2 su Dean Young) sarà il suo avversario al terzo turno.
Nel primo parziale è stato il cinese il primo ad andare avanti, costruendosi un vantaggio di 47 punti. Un errore su una blu al centro si è però rilevato decisivo: l’inglese ha preso in mano il gioco e ripulito il tavolo con una serie vincente da 56. Il secondo frame è stato ancor più spezzettato e, nonostante alcuni errori, è stato il ventenne di Shaoxing a uscirne vincitore, dopo più di quaranta minuti. Anche Selby ha fallito una blu decisiva nel terzo e Si ha sfruttato l’errore per passare a condurre.
La reazione del quattro volte campione del mondo è stata però repentina. Due serie di assoluta qualità (91, 124) lo hanno riportato a condurre, prima che il numero 87 al mondo rispondesse con un altro centone (105) per forzare il decider. L’inglese ha però mantenuto la calma e con un’altra grande serie da 85 ha conquistato frame e vittoria.
Negli altri match del Welsh Open, continua a vincere il campione in carica Joe Perry, che batte 4-1 Mark Joyce. Prestazione di alto livello per l’inglese, che sigla serie consecutive da 52, 107, 55, 92 e 51. Pur in maniera meno spettacolare, avanza anche Shaun Murphy, che si impone con il punteggio di 4-1 sul giovane cinese Peng Yisong. Eliminato Stephen Maguire, che continua il suo periodo nero. Lo scozzese è stato battuto nettamente da Yuan Sijun, che gli ha lasciato un solo frame. Luca Brecel lascia le briciole a Elliot Slessor, non lasciandogli neanche un frame. Lawler batte Stevens al decider, Gilbert supera Wakelin.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Welsh Open
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