Dopo ventisei giorni di pausa, si è conclusa nel week-end la prima edizione del World Mixed Doubles. Alla Marshall Arena di Milton Keynes quattro coppie composte dai migliori giocatori delle classifiche maschili e femminili si sono affrontate nel corso di due giorni. Neil Robertson e Mink Nutchaurt si sono imposti in finale contro Mark Selby e Rebecca Kenna con il punteggio di 4-2.

A distanza di 31 anni, si è ritornato a disputare un torneo di doppio misto. Completata la prima edizione del World Mixed Doubles, terzo torneo a concludersi in stagione (non valido per il ranking). La competizione è ritornata sul circuito dopo il 1991, quando Steve Davis e Allison Fisher sconfissero 5-4 Stephen Hendry e Stacey Hilyard 5-4 ad Amburgo. I primi quattro giocatori della classifica maschile (Ronnie O’Sullivan, Judd Trump, Mark Selby e Neil Robertson) hanno giocato insieme alle prime quattro giocatrici del ranking del World Women Snooker Tour (Reanne Evans, Ng On-Yee, Mink Nutcharut, Rebecca Kenna).

I match della fase a gironi si sono disputati al meglio dei quattro frame (tutti da disputare), con un punto assegnato per ogni parziale. Le due coppie con più punti si sono garantite un posto in finale, disputata al meglio dei sette frame. I membri di ogni team si sono succeduti in visite alternate al tavolo, con la possibilità dopo ogni frame di invertire il proprio ordine.

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Sabato 24/09

Nel primo match del torneo, Trump e On-Yee hanno avuto la meglio su O’Sullivan-Evans, aggiudicandosi il match con il punteggio di 3-1. La coppia tutta inglese, vincitrice di ben diciannove Campionati del Mondo in due, ha deluso le aspettative, con il numero uno al mondo apparso non in condizioni scintillanti.

O’Sullivan ha realizzato un best break di appena 21, apparendo sicuramente in fase di rodaggio. On-Yee ha invece fatto la differenza, soprattutto nel terzo e decisivo frame. Trump ha realizzato una serie da 75, mentre la giocatrice di Hong Kong ha realizzato una gran ripulitura in contropiede per fissare il punteggio sul 3-0. Nel quarto invece è stata Reanne Evans a garantire il punto della bandiera alla propria coppia, siglando un break vincente da 62.

Mark Selby e Rebecca Kenna hanno invece vinto convincentemente all’esordio, battendo 3-1 Robertson/Mink. Il quattro volte campione del mondo ha trascinato la propria coppia, realizzando il primo centone del World Mixed Doubles nel primo parziale, una splendida serie da 134. L’australiano ha reagito con un break da 64 per riportare la situazione in parità. Molto velocemente il giocatore di Leicester ha risposto con un altro 64 per ritornare avanti. Il quarto frame è stato l’unico realmente equilibrato e la coppia inglese se lo è aggiudicato alla fine con il punteggio di 57-46.

In serata O’Sullivan e Evans, dopo aver perso il primo contro Robertson/Mink, hanno conquistato la prima vittoria, portando a casa tre parziali consecutivi. O’Sullivan si è sbloccato e ha iniziato a trovare continuità nel gioco di serie nel secondo frame, siglando break consecutivi da 111 e 68. Aggiudicandosi anche il quarto con il punteggio di 57-3 i favoriti della vigilia si sono così rilanciati in classifica.

Selby e Kenna hanno invece allungato ancor di più nell’ultimo match di giornata, sconfiggendo con il punteggio di 3-1 anche Trump e On-Yee. La coppia inglese ha dimostrato di essere la più centrata sin dal primo match e dall’1-1 ha allungato ancora una volta guidata da un Selby parso sin dall’inizio in ottima condizione. Il numero 3 al mondo ha messo a referto break da 68 e 55 per conquistare la seconda vittoria, mettendo così una seria ipoteca sull’accesso in finale.

Domenica 25/09

Nel primo incontro della giornata conclusiva, una gran vittoria ha riaperto i giochi per quanto riguarda l’accesso all’atto conclusivo. Dopo aver perso i primi due incontri 3-1, la coppia austro-thailandese ha battuto 4-0 Trump e Ng On-Yee per rilanciarsi e darsi una speranza di passaggio del turno. Robertson ha preso in mano la coppia nei primi due frame, mettendo a referto due mezzi centoni (55, 50). Nel terzo Mink ha dato prova del suo talento, realizzando una serie vincente da 74. Il break è stato il più alto realizzato da una donna in quest’edizione del World Mixed Doubles. Senza troppi problemi i due hanno vinto anche il quarto (74-4), eliminando così il campione del mondo 2019 e la ex-numero uno al mondo.

O’Sullivan ed Evans hanno dunque avuto la possibilità di qualificarsi per la finale. Prerequisito fondamentale era la conquista di almeno due frame nella partita contro la coppia in testa al girone. In un primo frame molto equilibrato, Selby/Kenna sono riusciti a portarsi in vantaggio, chiudendo sul 66-42. O’Sullivan ha preso in mano le redini del gioco nel secondo e con un mezzo centone (58) si è avvicinato all’obiettivo finale. Negli ultimi due frame è stato però ancora una volta un Selby in grande spolvero a risolvere la situazione, mettendo a referto break vincenti da 67 e 78.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "VIC TOR WORLDMIXED DOUBLES GROUP STANDINGS WINS PLAYED SELBY/ KENNA POINTS 3 HIGH BREAK 134 9 ROBERTSON MINK 1 74 O'SULLIVAN/EVANS EVANS O'SULLIVAN TRUMP/OYEE /ON TRUMP itv WST"
Grazie al 4-0 inflitto alla coppia Trump/On-Yee, Neil Robertson e Mink hanno conquistato la finale a scapito di O’Sullivan/Evans.

La finale

Selby e Kenna sono arrivati alla finale da imbattuti e senza dubbi sono sembrati la coppia più solida. La quattro volte semifinalista del Campionato del Mondo femminile, pur senza mettere a referto tanti punti, è stata brava a contenere e tamponare, mentre Selby, superati i problemi al collo, è stato prolifico nel gioco di serie e cinico nel capitalizzare ogni occasione creata. La finale è stata però forse la loro partita peggiore: entrambi non hanno espresso il miglior gioco con continuità.

Robertson e Mink erano invece all’ultimo posto in classifica dopo sabato e solo il gran 4-0 (unico del torneo) gli ha permesso di rientrare in gioco. La coppia “overseas” ha dimostrato il proprio talento, dopo un inizio incerto, aggiudicandosi ben otto dei dieci frame disputati quest’oggi. Nella finale hanno retto alla grande la pressione e hanno giocato meglio nei momenti decisivi, conquistando così il successo.

Il match decisivo è subito iniziato con un altro acuto di Mark Selby, senza dubbi il miglior giocatore della competizione. Dopo un’annata complessa e un avvio di stagione non incoraggiante, il giocatore di Leicester si è sin da subito distinto per concretezza e qualità nel gioco. Un torneo tutto sommato secondario potrebbe essere per l’inglese rampo di lancio per ritrovare sé stesso. Dopo un errore di Mink dalla distanza, Selby ha preso in mano il gioco e realizzato il secondo centone personale, una gran serie da 107.

Robertson non ha però tardato nel rispondere all’offensiva degli avversari e con un break da 69 ha riportato il match in parità. Il terzo frame è stato lo spartiacque del match ed è durato più di mezz’ora. Dopo prolungati scambi difensivi e qualche errore di troppo, il mancino di Melbourne ha costruito il vantaggio decisivo, prima di vanificare il tentativo di rimonta con snooker da recuperare degli avversari. Lo stesso Robertson ha sfruttato l’inerzia a favore e con un break da 67 ha portato la propria coppia a un solo frame dal successo.

Il quattro volte campione del mondo ha trovato il modo di rispondere e in due tempi ha accorciato le distanze, vincendo da solo il quinto frame con il punteggio di 82-0. In un sesto parziale nervoso, Robertson e Mink sono sembrati senza dubbi più centrati e con grande freddezza e cinismo è stata la giocatrice di Bangkok a costruire il vantaggio, prima che il vincitore del Masters 2022 chiudesse i conti. La coppia, oltre al trofeo, incasserà un assegno da 60.000 sterline (da dividere).

Sito ufficiale con risultati completi del World Mixed Doubles

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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