Dopo la vittoria all’English Open della scorsa settimana arriva un altro trionfo per Judd Trump, che nonostante i ritmi serrati del calendario della WST non sembra avere intenzione di rallentare il passo. Il mancino di Bristol regola Ali Carter 10-7 in una finale intensa. Per Judd è il venticinquesimo titolo full ranking in carriera, tanti quanti Mark Williams, al quinto posto della classifica di tutti i tempi.
Quasi a zittire le lamentele arrivate in settimana da molti suoi colleghi, Judd Trump trionfa anche al Wuhan Open, bissando il titolo della settimana scorsa ottenuto in patria. Nel complesso, per il campione di Bristol sono stati dodici incontri in quattordici giorni, interrotti appena da un viaggio intercontinentale di circa ottomila kilometri dall’Inghilterra alla Cina. Quasi a dimostrare che, nonostante la programmazione dissennata della WST, era senz’altro possibile giocare tutti e due i tornei e, perché no, risultare persino competitivi per la vittoria in entrambi.
L’ultimo ostacolo fra la conquista del secondo titolo stagionale e Judd Trump è stato Ali Carter, non certo un nome a sorpresa per una finale di un torneo full ranking. Per the Captain si è trattato della finale numero dodici in carriera a questo livello, con l’obiettivo di portare il totale dei trofei a sei. Impresa che tuttavia non è riuscita al quarantaquattrenne di Colchester, pur protagonista di un’ottima prestazione.
Il match si è aperto in maniera piuttosto piacevole, con un botta e risposta nei primi due giochi. Ai break da 46 e 72 nel primo frame da parte di Trump, Carter ha risposto piazzando subito un bel centone. Nel terzo gioco è stato ancora Carter a guadagnarsi una buona opportunità per mettersi in serie, ma un errore banale su una rossa ha spianato la strada al vantaggio di Trump. La mancata imbucata ha avuto conseguenze importanti sulle certezze di Carter anche nei successivi due frame, entrambi portati a casa da Trump.
Sotto 4-1, Carter ha dovuto scuotersi per forza di cose nel tentativo di salvare la sessione e di restare in partita. Per fortuna di Ali, l’esito dell’impresa è stato più che positivo e si è concretizzato addirittura in quattro giochi consecutivi, che hanno fissato il punteggio di fine sessione sul 5-4 in favore dell’underdog di giornata. Tuttavia, secondo un copione già visto anche nella finale dell’English Open, un Trump in svantaggio dopo la prima sessione è addirittura più temibile di un Trump in vantaggio. Ancora una volta, il ritorno serale al tavolo ne ha dato la dimostrazione.
Al riaccendersi delle ostilità, the Ace ha esordito come meglio non avrebbe potuto. Prima una splendida serie da 114 per pareggiare i conti, poi altri due mezzi centoni per passare in testa e tentare il primo allungo nel punteggio sul 7-5. Ali Carter, da giocatore esperto quale è, ha saputo inizialmente reagire, rimanendo nella scia di Trump grazie alla conquista del tredicesimo frame. Le speranze di vittoria del giocatore di Colchester si sono però ridotte al lumicino poco più tardi, quando Trump ha rapidamente vinto i giochi necessari per portarsi ad un frame dalla vittoria sul 9-6.
Carter ha potuto così solamente ritardare un inevitabile destino vincendo con un pregevole steal il sedicesimo frame. Un altro centone, il secondo dell’incontro, ha regalato infatti qualche minuto dopo l’incontro ed il titolo ad un Trump la cui vittoria non è mai apparsa realmente in discussione per tutto il corso dell’incontro. Nonostante la bella prestazione di Carter, Trump è sempre sembrato in qualche modo in controllo della situazione, capace di piazzare la stoccata vincente quando necessario.
Per il trentaquattrenne di Bristol il periodo da sogno continua. Il secondo titolo in pochi giorni significa un balzo alla posizione numero tre del ranking mondiale, ormai assai vicino sia a Luca Brecel che alla leadership di Ronnie O’Sullivan. Il trofeo conquistato a Wuhan è per Trump il numero venticinque a livello full ranking in carriera, tanti quanti quelli nella bacheca di Mark Williams e solamente tre in meno di Steve Davis. L’ascesa di questo ancor giovane giocatore sembra destinata a non arrestarsi nel breve periodo e ancora molti record potrebbero cadere sotto i colpi di questo talentuoso mancino.
Link al sito ufficiale della WST con i risultati completi del Wuhan Open