Scopriamo qualcosa in più su Ron Florax, ideatore di CueTracker. In questa breve ma esaustiva intervista Ron ci spiega com’è nato e come funziona uno dei siti più famosi e consultati nel mondo dello snooker

  • Quando e come hai creato CueTracker?

La prima versione del sito l’ho realizzata nel 2009, quando vivevo in Irlanda. Era soltanto un piccolo progetto di programmazione, nulla di serio. Poi ho brevettato nel 2010 un sistema per analizzare i propri match, ma non ebbe molto successo. CueTracker nella sua forma attuale è nato nel 2011 perché mi ero reso conto che tutti i siti sullo snooker all’epoca mancavano di completezza. Ad esempio Global Snooker aveva nel suo database tantissimi risultati, anche molto datati, ma mancava di dinamicità e consultabilità. Snooker.org invece era molto dinamico, ma aveva al suo interno soltanto i risultati delle stagioni più recenti.

Sapevo che era possibile innanzitutto avere un archivio completo con tutti i risultati e poi allo stesso tempo mi resi conto che era si potevano ottenere, in maniera dinamica, statistiche specifiche correlate ai dati. Il risultato è stato dunque un archivio pubblico e facilmente consultabile sul mondo dello snooker, che mi ha permesso inoltre di mostrare le mie abilità nel mondo della programmazione. CueTracker mi ha consentito di realizzare tante cose diverse nel mondo dello snooker, fino a condurmi alla carriera di programmatore back-end. Quindi, se ci ripenso, sono molto felice di averlo creato!

  • Qual è il lavoro quotidiano che c’è dietro CueTracker?

Personalmente, nell’ultimo paio di anni, faccio molto poco per il sito. I risultati dei match tra professionisti si aggiornano automaticamente, e mi basta qualche minuto per impostare il torneo della settimana. Anche tutte le statistiche presenti all’interno del sito si aggiornano in automatico al termine di ogni partita disputata. Per quanto riguarda la miriade di tornei dilettantistici, i risultati vengono aggiunti manualmente e controllati da tre appassionati. Dean, 147155 e soprattutto Kai Maaß (con cui sono sempre in contatto). Tutti e tre svolgono un lavoro molto preciso. Dedicano tantissimo tempo a cercare, curare e aggiungere statistiche in maniera molto professionale. Sono molto grato a tutti per il loro aiuto, soprattutto negli ultimi tempi in cui ho avuto poco tempo e ancor meno energie da dedicare al sito!

  • Quale pensi sia il rapporto tra memoria e statistica in un gioco come lo snooker?

Domanda molto interessante! Direi che le statistiche sono perlopiù utili a chi è al di fuori dello snooker. Alla maggior parte dei giocatori non interessa di aver realizzato due o tre mezzi centoni in un match di secondo turno del 1993. Molti ricordano bene le partite che hanno disputato e spesso la memoria che hanno di esse è ben diversa da quella data dai numeri. Le statistiche però mostrano aspetti molto interessanti. Soprattutto permettono di analizzare e constatare cosa sta succedendo in un determinato momento, smascherando quella che spesso è una percezione erronea.

Ad esempio molte persone dicono: “Prima non si realizzava neanche una serie perfetta in un’intera stagione, adesso in ogni torneo viene siglato un 147.” Questa affermazione può essere smontata analizzando statistiche come: frame giocati in stagione, serie perfette siglate per stagione, numero di giocatori diversi ad aver realizzato un 147, numero di tornei giocati in stagione e potrei ancora continuare. Per la cronaca io ho davvero una pessima memoria per le statistiche e non ne riesco a ricordare nessuna fin quando non le inserisco in un database!

  • Quali sono i futuri progetti per CueTracker? Hai nuove idee per migliorare ancora di più il sito?

Al momento CueTracker è un progetto secondario per me, lo è già da qualche anno. Ho un lavoro a tempo pieno, una moglie e un figlio di tre anni che occupano in pratica tutto il mio tempo. Oltre a ciò ci sono la casa, l’automobile e i miei hobby al di fuori dello snooker. Mi occupo del sistema di live score dello snooker per la WPBSA insieme a Matt e mi diverto! Tutto il mio tempo e le mie energie si concentrano su questo, quindi CueTracker non è più una priorità. Ho dedicato probabilmente più di 12000 ore della mia vita al progetto, quindi vedremo se in futuro ci sarà la possibilità di dedicarmici attivamente di nuovo! Ci sono tantissime idee da poter aggiungere, ma non è questo il momento adatto per farlo.

  • Per concludere, qual è la tua statistica preferita?

Non sono sicuro di poterne elencare una sola, ma sono sempre stato molto interessato alle statistiche che si possono comparare nel tempo. Mi ha sempre affascinato ad esempio la percentuale di centoni realizzati (quindi il numero di frame giocati per ogni centone messo a referto). Questa statistica si basa sul semplice principio che in pratica ogni frame iniziato può offrire la chance di realizzare un centone, dunque quante di queste chance un giocatore è in grado di convertire?

Non sono molto interessato al numero di match vinti o alla percentuale di vittorie complessive di un giocatore, perché in queste statistiche partite giocate su un frame singolo o al meglio dei tre si aggiungono a match al meglio delle 7, 9, 19 o 35 partite. La percentuale di vittorie complessive è in ogni caso più affidabile. In qualsiasi modo si vanno ad analizzare i dati in questa statistica infatti i giocatori migliori saranno sempre in cima alla classifica.

(Photo credits: Matthew Huart)

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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