Alla Morningside Arena completata la terza giornata di qualificazioni valide per il British Open, terzo torneo full ranking della stagione 2023/2024. Conclusi come da format altri otto incontri. Graeme Dott, dopo aver ribaltato l’iniziale 1-2, deve ricorrere al decider per avere la meglio su Zhang Anda. Chris Wakelin si ritrova rapidamente sotto 3-0 contro Andrew Pagett, ma con un gran colpo di coda si aggiudica il successo al decider. Rod Lawler supera con il punteggio di 4-2 il favorito Sam Craigie. Vittorie anche per Yuan Sijun e Anthony Hamilton.
Continua l’azione a Leicester, sede abituale di questa prima fase di stagione, dove si stanno disputando le qualificazioni del British Open. Dopo la terza giornata, sono in ventiquattro i giocatori ad aver ottenuto un posto nel tabellone principale della terza edizione del torneo da quando è stato adottato il nuovo format (2021). La fase finale della competizione comincerà il 25 settembre al Centaur di Cheltenham. Ryan Day proverà a difendere il titolo conquistato lo scorso anno, quando superò nell’atto conclusivo Mark Allen. Particolarità della fase finale sarà il sorteggio casuale a ogni turno, fattore che porterà sicuramente imprevedibilità negli accoppiamenti sin dai primi turni.
Graeme Dott, pur senza qualche difficoltà, ha superato al settimo e decisivo frame Zhang Anda. Il giocatore scozzese, dopo essere stato eliminato subito in Championship League, ottiene la seconda vittoria stagionale, in un incontro tutt’altro che scontato. Dopo aver perso il primo frame, il giocatore cinese in un lampo è passato a condurre 2-1, mostrando tutte le sua capacità nel gioco di serie realizzando due centoni consecutivi (129, 119). L’ex-campione del mondo è stato però bravo a reagire, vincendo il quarto 80-0 e mettendo a referto poi un break da 83 per avvicinarsi al successo.
Il sesto parziale è stato molto frammentato e il numero 58 al mondo ne ha approfittato per passare avanti. Dott è riuscito a recuperare uno snooker nel finale con le ultime tre bilie al tavolo, ma imbucando la rosa Zhang ha forzato il frame decisivo. Dopo una breve fase tattica, il quarantaseienne di Larkhall si è però messo subito in serie. Una serie da 71 è stata sufficiente per lo scozzese per chiudere i giochi.
Chris Wakelin compie senza dubbi l’impresa di giornata, sconfiggendo 4-3 Andrew Pagett dopo essere stato sotto 3-0. Il vincitore della scorsa edizione dello Shoot Out ha affermato in questa prima parte di stagione di sentirsi nella miglior forma della sua carriera, anche grazie a cambiamenti positivi nella sua vita al di fuori dal panno verde. Occasione sprecata per il gallese, ancora a secco di vittorie nelle prime uscite stagionali, dopo essere rientrato tramite la Q-School sul Tour. Il quarantunenne di Newport si era rapidamente portato al comando, vincendo il primo con una serie da 56, per poi aggiudicarsi senza grossi patemi anche i due successivi parziali.
Sia nel quarto che nel quinto, Pagett ha avuto le sue occasioni per chiudere l’incontro, lasciandosele però sfuggire. Il numero 28 al mondo, ritrovatosi nel match, non si è lasciato sfuggire l’occasione di rifarsi sotto e con un break da 65 ha portato la sfida al frame decisivo. Qui, sin dall’inizio, è stato l’inglese a prendere il comando, chiudendo sul 60-15 per completare una grande rimonta.
In serata c’è stata sicuramente una sorpresa, con l’eliminazione di Sam Craigie, sconfitto 4-2 da Rod Lawler. Vittoria senza dubbi non scontata per il numero 83 al mondo, ormai da più di trent’anni sul Tour. Il giocatore di Liverpool, dopo essersi aggiudicato il primo, si era ritrovato sotto 1-2, ma mantenendo la solita calma al tavolo è riuscito a vincere tre frame consecutivi e battere un avversario posizionato quasi quaranta posti più in alto in classifica.
Lawler ha subito preso in mano il gioco, passando a condurre con un break vincente da 84. Dopo una fase tattica nel secondo, Craigie è sembrato sbloccarsi, riuscendo a trovare anche il suo gioco di serie. Vinto il secondo, il giocatore di Wallsend ha realizzato una serie da 86 per passare a condurre. Se l’inerzia sembrava poter essere cambiata, il più esperto dei due inglesi non si è di certo scomposto. L’ex-numero 20 al mondo si è aggiudicato con autorità quarto e quinto, per poi sigillare la qualificazione aggiudicandosi il sesto con il punteggio di 73-46.
Vittorie nette anche per Yuan Sijun e Anthony Hamilton. Il cinese ha battuto senza troppi problemi Dylan Emery, imponendosi con il punteggio di 4-1. Stesso risultato anche per il cinquantaduenne di Notthingham, che si è imposto su Aaron Hill, siglando due mezzi centoni nei primi due frame della partita (86, 50).
Negli altri match del British Open, continua il buon inizio di stagione del neo-professionista Liu Hongyu. Il cinese ha battuto con il punteggio di 4-1 Siripaporn Nuanthakhamjan, campionessa del mondo in carica. La thailandese si era aggiudicato un primo frame durato quasi un’ora, il primo nella sua carriera sul Tour, dopo una lunga sfida tattica sulla verde. Da quel momento in poi però la ventiquattrenne asiatica ha commesso troppi errori e Liu ne ha approfittato, pur senza realizzare nessun mezzo centone.
Tian Pengfei, nel giorno del suo trentaseiesimo compleanno, ha superato 4-1 Rory McLeod, chiamato all’ultimo a sostituire il pakistano Isjad Iqbal. Dall’1-1, il cinese ha vinto tre frame consecutivi, mettendo a segno break da 61 e 98. Successo anche per Andy Hicks, che nella sfida tra veterani ha superato Andrew Higginson, ritornato sul Tour dopo un anno di assenza. L’ex-semifinalista al Crucible ha siglato tre mezzi centoni (73, 69, 55) per ottenere la qualificazione con il punteggio di 4-1.
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