Nella giornata di ieri, sono andati in scena i primi incontri del Campionato del Mondo, terzo ed ultimo Triple Crown stagionale, direttamente dal Crucible Theatre di Sheffield. Esordio vincente per il campione in carica Ronnie O’Sullivan, il quale ha battuto l’esordiente Pang Junxu per 10-7. Neil Robertson e Stuart Bingham conducono per 6-3, rispettivamente su Wu Yize e David Gilbert.
Per il 47° anno consecutivo, il Campionato del Mondo di Snooker ha preso il via in quel del Crucible Theatre di Sheffield, in Inghilterra. Il terzo ed ultimo Triple Crown stagionale si terrà fino al primo lunedì di maggio. Chi si aggiudicherà il torneo più prestigioso di questo sport quest’anno?
L’unico incontro iniziato e concluso nella prima giornata è stato quello vinto da Ronnie O’Sullivan su Pang Junxu, per 10-7. Il campione del mondo in carica è apparso al Crucible per la 31esima volta in carriera, superando al primo posto di questa classifica Steve Davis. Prestazione tutt’altro che pessima per Pang, al debutto assoluto nella fase finale del torneo.
Il numero 1 del mondo ha saputo amministrare il match per tutta la sua durata, pur non realizzando notevoli serie di qualità. Dopo aver subito uno steal nel primo frame, Pang ha commesso ripetuti errori nel proseguimento della prima metà di sessione. O’Sullivan ha messo a referto serie da 61 e 53 nel terzo e nel quarto frame, prima di operare nuovamente in steal nel quinto, componendo un break da 71. Sotto 5-0, il suo avversario ha piazzato un accettabile parziale conclusivo di 3-1 in suo favore. Inoltre, il ventitreenne di Bozhou ha messo a referto il suo primo centone in carriera al Crucible (133) nella sesta frazione di gioco.
La partenza della seconda sessione ha nuovamente visto O’Sullivan sicuramente più centrato. Il quarantasettenne di Worldsley ha conquistato la mini-sessione per 3-1, portandosi ad un frame dal passaggio agli ottavi di finale (9-4). Tuttavia, Pang è riuscito lo stesso ad allungare la serata, realizzando consecutivamente mezzi-centoni da 78, 70 e 73. O’Sullivan ha poi però concluso la pratica, ottenendo il passaggio agli ottavi di finale grazie ad un break da 81.
Neil Robertson ha concluso in vantaggio per 6-3 la prima sessione della sfida contro Wu Yize. L’australiano ha davanti una buona occasione per riscattare una stagione di certo non entusiasmante come le precedenti, in cui ha ottenuto solo il titolo del World Mixed Doubles, in coppia con Mink Nutcharut. Wu ha conquistato per la prima volta la qualificazione al Crucible nella scorsa settimana, scampando la possibile esclusione dalla top 64 del ranking (ora è il numero 50).
Il campione del mondo 2010 non ha esitato nella prima metà di sessione, in cui ha siglato subito un centone da 138 e un break da 96. Wu ha strappato un 1-3 grazie alla realizzazione di una serie da 82 nel quarto frame. Al rientro dall’intervallo, Robertson sembrava potersi involare incontrastatamente, ma Wu è riuscito lo stesso a salvare la faccia. Il più giovane giocatore presente ai nastri di partenza della fase finale, ha realizzato du centoni da 107 nella sesta e nella settima frazione di gioco, portandosi sotto appena 3-4. Successivamente, l’australiano ha fatto valere la sua esperienza e ha siglato break da 64 e 80, chiudendo avanti 6-3.
Dopo una partenza a rilento, Stuart Bingham è stato in grado di ribaltare completamente l’incontro in corso di svolgimento con David Gilbert. Negli scontri diretti, il più anziano dei due inglesi è avanti con un netto 12-0 e di sicuro non vorrà perdere per la prima volta proprio al Campionato del Mondo.
Bingham ha esordito con un centone da 108, ma è stato poi Gilbert ad imporsi nel proseguimento della prima metà di sessione. Il semifinalista dell’edizione 2019 ha messo a segno break da 60 e 90, prima di realizzare un centone da 121 nel quarto frame. Tuttavia, al termine dell’intervallo, Bingham ha fatto suoi i successivi cinque frame, concedendo poco e nulla all’avversario.
Sfide equilibrate quelle tra Luca Brecel e Ricky Walden (in vantaggio il belga per 6-3) e quella tra Jak Jones ed Ali Carter (avanti il gallese 5-4). In quest’ultima, Carter ha realizzato un centone da 143 nel quinto frame, al momento il migliore per quanto riguarda la fase conclusiva.
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