Judd Trump è il primo finalista dell’edizione 2025 del Champion of Champions, torneo disputato da ogni vincitore di tornei professionistici degli ultimi 12 mesi. Il numero 1 della classifica mondiale ha battuto il campione del mondo in carica Zhao Xintong per 6-2. Dopo aver perso i primi due frame, l’inglese ha conquistato sei parziali consecutivi per raggiungere la sua sesta finale in questo torneo, nel tentativo di migliorare un trend negativo, che lo ha visto sconfitto in quattro occasioni su cinque. Inoltre, il campione del mondo 2019 avrà l’opportunità di vincere il suo primo torneo professionistico in 11 mesi. Trump affronterà in finale il vincente della seconda semifinale fra Neil Robertson e Mark Selby.

Per la prima volta nella storia della competizione, è la Mattioli Arena di Leicester ad ospitare il Champion of Champions. Il prestigioso torneo ad inviti ha conosciuto nella serata di ieri il primo finalista di questa edizione numero 13, 15 considerando anche quelle del 1978 e 1980. Come di consueto, la finale di domenica si svolgerà al meglio dei 19 frame. Il vincitore guadagnerà un primo premio di £150.000, oltre all’opportunità di diventare il primo iscritto fra i partecipanti alla prossima edizione del Champion of Champions.

Seppur in diverse location, Judd Trump riesce ancora a raggiungere una finale al Champion of Champions. Il numero 1 del ranking ha battuto in rimonta il campione del mondo in carica Zhao Xintong. Dopo aver perso i primi due frame, l’inglese ha piazzato sei parziali consecutivi per ottenere la sua sesta finale in questo torneo. Tuttavia, il campione de mondo 2019 è riuscito a portarne a casa solo una, battendo nel 2021 John Higgins. Trump è, invece, uscito sconfitto nelle finali del 2014, 2019, 2022 e 2023.

L’incontro di domani rappresenterà per il trentaseienne di Bristol un’altra grande occasione di tornare al successo dopo quasi un anno completo di digiuno. Dopo aver disputato un’eccellente prima parte di stagione 2024/25, marcata dagli imponenti trionfi allo Shanghai Masters, Saudi Masters e UK Championship, Trump non è più riuscito a vincere alcun titolo. In questo 2025 anno solare, ha disputato e perso le finali del Players Championship a marzo e del Northern Ireland Open ad ottobre. In entrambi i casi è stato sconfitto a decider (10-9 e 9-8) rispettivamente dai connazionali Kyren Wilson e Jack Lisowski.

Terza sconfitta stagionale in semifinale per Zhao, il quale ha disputato questo torneo per la seconda volta, dopo il 2022. Il cinese non è ancora riuscito a presenziare in una finale a seguito dello schiacciante successo al Campionato del mondo di maggio. Il classe 1997 era riuscito ad imporsi nell’ultimo scontro diretto disputato fra i due, ai quarti di finale del German Masters 2022 (5-1), torneo poi conquistato da Zhao. Escludendo una sfida di Championship League del 2020, Trump s’impose nell’unico altro incontro almeno best of 7, ai trentaduesimi dell’English Open 2018 (4-3).

Il ventottenne di Shenzhen ha inizialmente preso il controllo dell’incontro vincendo i primi due frame, senza però riuscire a dare continuità a quanto ottenuto. Nel primo frame, Trump sbaglia una rossa in allungo a quota 49, con 75 punti rimanenti sul tavolo. Zhao ripulisce il tavolo da tutte le rosse rimanenti, prima di difendere sulla marrone della serie finale sui colori, in vantaggio 54-49. In uscita, Trump colpisce la biglia in modo troppo sottile, generando velocità nella battente. A media distanza, Zhao imbuca la marrone e chiuderà successivamente i conti con di punteggio di 63-49.

Trump concede un’altra opportunità a Zhao agli albori della seconda frazione di gioco. In vantaggio 14-4, il vincitore di 30 titoli full-ranking imbuca una rossa sul bordo della buca in basso a destra. Decide poi di cercare l’imbucata della rosa, posta in una posizione tutt’altro che limpida fra due rosse. Trump lascia sul tavolo la biglia, con Zhao che riesce ad imporsi successivamente al tavolo. Il vincitore dello UK Championship 2021 costruisce la serie sulla rosa che prende il posto della nera, nel frattempo accasatasi al posto della verde. Zhao chiude il secondo frame con un break da 72, ottenendo anche il secondo frame.

Il terzo frame inizia con un errore di Zhao, che lascia sul bordo della buca in basso a sinistra una rossa. Trump approfitta di questa grande occasione per rientrare in partita, realizzando una serie da 68. Arrivato a tale quota, il due volte vincitore del Masters di Londra lascia inaspettatamente sul tavolo la nera dallo spot. Già in fase di ricerca snooker (3), Zhao imbuca involontariamente una rossa a seguito di una deviazione, ne tentativo di difendersi nella parte alta del tavolo. A seguito di questo evento concede il frame all’avversario.

Zhao manca una rossa dalla distanza ad inizio quarto parziale, con la biglia che si scaglia a tutta velocità verso il pack delle altre rosse, aprendole completamente. Trump realizza sul colpo un break da 73, sbagliando nuovamente il colpo del k.o., in allungo su una rosa. Zhao cerca di recuperare i due snooker richiesti, ma il suo tentativo si ferma a seguito di un errore in imbucata sulla quarta mano di rossa-nera. Si va in pausa sul 2-2.

A rientro al tavolo, si genera un frame tattico, che determinerà l’andamento della seconda parte di match. I due giocatori non appaiono precisi e commettono alcuni errori offensivi. Il gioco si stabilisce per qualche minuto sul 29-22 in favore di Trump, il quale aumenterà la sua leadership verso il 42-22. Zhao coglie però l’opportunità di rientrare, ma sbaglia una rossa lungo sponda corta, che fa rimpallo con la battente, arrestando la corsa di entrambe le biglie. Trump piazza una mini-serie da 19 e vince il frame 61-28, ottenendo così il suo primo vantaggio nel match (3-2).

Il classe 1989 piazza quindi serie da 77 e 66, vincendo altri due frame non proprio lineari, in cui Zhao concede molte chance al suo avversario. In vantaggio 5-2, Trump sbaglia una rossa al centro a quota 38, nell’ottavo frame. Zhao riesce a mettere a referto alri 30 punti prima di lasciare sul tavolo una scomoda rossa con il crown. Trump allora risponde con un break decisivo da 63, ottenendo il suo sesto frame consecutivo e la finale.

Judd Trump si scontrerà con il vincente della seconda semifinale, che andrà in scena in serata. L’incontro vedrà opposti Neil Robertson e Mark Selby. In entrambi i casi, la sfida conclusiva di quest’edizione del Champion of Champions si prospetta di grande livello. Nel caso in cui fosse Robertson ad imporsi, assisteremmo alla rivincita della finale del 2019, vinta dall’australiano 10-9 a seguito di una sfida a colpi di centoni (8 totali). Sarebbe l’ottava sfida in finale fra i due. Trump e Selby, invece, hanno incrociato a stecca solo in un’occasione in finale, al China Open 2011 (Trump vinse 10-8).

Picture credits: Champion of Champions

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

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