Torna al suo formato classico la Championship League, primo torneo dell’anno. Al via i sette giocatori che compongono il gruppo uno, con John Higgins che chiude la giornata senza perdere un incontro

Giornata densa e ricca di match quella che ha detto il via alla Championship League, ritornata al suo formato classico dopo le edizioni straordinarie della scorsa stagione.

Il torneo ad inviti prevede sette gruppi formati da sette giocatori. I vincitori di ciascuno gruppo si affronteranno ancora una volta in un altro girone, che determinerà poi il vincitore. Ogni giocatore dovrà sfidare ogni componente del gruppo (previsti quindi 21 match), tutti al meglio delle cinque partite. I quattro migliori si affronteranno nelle semifinali e poi nella finale di gruppo. Ogni vittoria vale un punto e la differenza tra frame vinti e persi è dunque fondamentale per determinare la posizione in classifica.

Quest’oggi hanno cominciati i giocatori del gruppo uno. Forfait illustre in questo girone è stato Mark Williams, che già lo scorso maggio aveva annunciato di rinunciare al torneo. Sette giocatori di ottima qualità, tra cui spiccano i nomi dei campioni del mondo John Higgins, Stuart Bingham e Graeme Dott. Presenti anche il giovane e sempre più in crescita Zhou Yuelong, il talentuoso mancino tailandese Thepchaiya Un-Nooh e gli esperti Gary Wilson e Michael Holt.

Higgins, già due volte vincitore della Championship League, dopo un inizio molto contratto è andato in crescendo. Nel primo match si era ritrovato sotto 2-1 contro Stuart Bingham, ed era sembrato molto impreciso e per nulla concentrato sul match. Gli incontri sulla breve distanza gli hanno però dato una mano e dopo essersi portato sul 2-2, al decider una gran serie da 81 gli ha permesso di chiudere. Nel secondo match, un Gary Wilson completamente fuori fase non è stato un ostacolo. Lo scozzese ha siglato un centone nel primo frame e ha vinto poi comodamente 3-0, lasciando all’avversario la miseria di 32 punti.

In serata Higgins ha continuato a mostrare uno snooker sempre più in crescita e con tre mezzi centoni si è sbarazzato con il punteggio di 3-1 di Michael Holt. Nel match clou della serata Higgins ha affrontato il connazionale Graeme Dott, anche lui imbattuto fino a questo punto. In un match molto duro Higgins si è ritrovato sotto 2-1, con Dott che aveva avuto la sua chance nel quarto frame per poter vincere. Higgins però è stato implacabile e al decider ha chiuso con un magnifico centone.

I match più combattuti e imprevedibili della giornata sono stati proprio quelli vinti da Graeme Dott. Il campione del mondo 2006 si è aggiudicato il primo match di giornata contro Zhou Yuelong in maniera a dir poco rocambolesca. Sotto 2-0, grazie a due mezzi centoni Dott ha forzato il match al decider. Qui si è giunti nelle fasi salienti, con solo rosa e nera al tavolo e il punteggio in bilico sul 64-49 per lo scozzese. Un fluke clamoroso sulla stessa rosa garantisce allo scozzese il successo.

Anche il successo arrivato contro Gary Wilson è stato a dir poco insperato. Dott si trovava ancora un volta sotto 2-0 e Wilson era sul punto di chiudere nel terzo frame, quando fallisce una nera comoda. Dott si aggiudica il frame in due tempi e poi, pur senza realizzare serie di qualità, vince un lottatissimo quarto frame (51-45 il punteggio) e poi anche il decider.

Stuart Bingham, dopo aver perso il match d’esordio contro Higgins, sembrava dovesse arrendersi a Michael Holt, sotto 2-0 senza quasi essere entrato in partita. Grande reazione del campione in carica del Master, che con due serie di qualità forza il match al frame decisivo. Un layout molto frammentato sembrava a un certo punto aver favorito Holt, ma grazie a una serie nell’ordine dei quaranta punti Bingham ha portato a casa il match. Nel secco 3-0 contro Thepchaiya Un-Nooh, Bingham si è tolto la soddisfazione di siglare l’ottava serie perfetta in carriera.

Domani si disputeranno altri nove incontri di gironi, più le semifinali e la finale del gruppo.

Sito ufficiale con classifiche e risultati di tutti i match disputati

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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