Il primo titolo della nuova stagione è di Shaun Murphy, che conquista la Championship League battendo in una finale fra veterani del circuito il gallese Mark Williams con il punteggio di 3-0. Per Murphy è il titolo numero dodici in carriera a livello full-ranking ed il terzo nell’anno solare 2023, dopo il Players Championship ed il Tour Championship.

Si è giocata nella giornata di venerdì l’intera fase finale della Championship League, torneo full-ranking che apre la stagione 2023. Gli otto giocatori sopravvissuti alle prime due eliminatorie sono stati così suddivisi nuovamente in due gruppi, i vincitori dei quali si sono poi affrontati nella finale per il titolo. A comporre il gruppo 1 sono stati Chris Wakelin, Shaun Murphy, Xiao Guodong e Robert Milkins, mentre nel gruppo 2 sono confluiti Noppon Saengkham, Mark Williams, Sam Craigie e Cao Yupeng.

Nel primo gruppo c’è stato sin da subito molto equilibrio, con ben quattro dei sei match disputati finiti in parità. A far pendere l’ago della bilancia sono state perciò le vittorie, entrambe per 3-1 di Shaun Murphy (su Chris Wakelin) e dello stesso Wakelin (contro Xiao Guodong). Al termine degli incontri, è stato Murphy a ritrovarsi in testa al girone per via delle zero sconfitte subite, centrando il passaggio del turno con un punto di vantaggio su Wakelin e due su Milkins.

Maggiore incertezza ha regnato invece nel gruppo 2, dove la qualificazione è rimasta in bilico fino allo scontro finale fra Noppon Saengkham e Mark Williams. I due, principali protagonisti di giornata, hanno entrambi battuto agilmente uno spento Cao Yupeng e pareggiato contro un ottimo Sam Craigie, giunto alla fine secondo nel girone.

Alla resa dei conti, a Saengkham sarebbero bastati tanto una vittoria quanto un pareggio per qualificarsi, vista la migliore differenza frames nei confronti di Williams. L’occasione d’oro per il tailandese è arrivata sul 2-1 per Williams, quando un tavolo ben apparecchiato sembrava potesse portare al pareggio di Noppon. Invece, un errore inspiegabile sulla nera ha spianato la strada al campione gallese, che non si è fatto pregare per chiudere frame e partita, guadagnando l’ultimo posto disponibile per la finale.

A combattere per il titolo sono così giunti i favoriti della vigilia, alla loro trentesima apparizione l’uno contro l’altro. La finale, al meglio dei cinque frames, non si è rivelata tanto combattuta quanto ci si sarebbe potuto attendere: il merito è stato di un concentratissimo e cinico Shaun Murphy, che sin dalle prime battute di gioco ha dimostrato quanto la conquista del titolo fosse un affare di grande interesse per lui.

The Magician ha incanalato nella propria direzione un primo frame piuttosto confuso e lento, giocato più sulla difesa che non sull’attacco. La musica è cambiata nel gioco successivo, che Murphy ha portato a casa con un break da 73 realizzato piuttosto agevolmente. Per Mark Williams le speranze di rimontare lo svantaggio non sono mai esistite ed al termine di un iniziale battibecco nel terzo frame, è stato ancora Murphy a prendere in mano la situazione e a realizzare una serie vincente da 69.

Si tratta così del titolo numero dodici a livello ranking per Murphy, che resta così al settimo posto nella classifica mondiale, ponendosi però in un’ottima posizione per assicurarsi la partecipazione al World Grand Prix in programma agli inizi di gennaio. Per Mark Williams resta l’amaro in bocca per un venticinquesimo titolo full-ranking in carriera, sfumato tuttavia più per i meriti dell’avversario che non per propri demeriti.

Link al sito ufficiale della WST con tutti i risultati della Championship League

Sull'autore

Fabio Valente

Ventisette anni, di cui almeno metà trascorsi scrivendo storie sportive. L'ultimo amore, forse il più vero, è quello per lo snooker.

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