Iniziate le qualificazioni dell’English Open, secondo torneo della Home Nation Series. Al Metrodome di Barnsley si sono conclusi i primi otto incontri. Esordi vincenti per Tom Ford e Jimmy Robertson. Bei successi al decider per Wu Yize e Steven Hallworth. Al tabellone principale anche Ursenbacher e Xiao.

Dopo una pausa di venti giorni, riparte il circuito professionistico. Al via le qualificazioni dell’English Open, secondo torneo della Home Nation Series. Da Leicester si passa a Barnsley, dove il Metrodome ospiterà settimana prossima anche le qualificazioni dello Scottish Open. Il torneo vero e proprio inizierà il primo novembre, con la finale che si disputerà il sette. Sede di gioco sarà la Marshall Arena di Milton Keynes.

Nel pomeriggio è giunta la notizia del forfait obbligato per due giocatori. I cinesi Zhou Yuelong e Zhang Jiankang sono infatti stati costretti a rinunciare ai loro match per essere entrati in contatto con persone positive al Covid-19. Zhang verrà sostituito dal connazionale Bai Langning. Mentre ha già sfruttato la sua occasione Ross Muir, che è entrato in tabellone grazie al piazzamento nell’Order of Merit e ha sconfitto con il punteggio di 4-1 il giovane scozzese Dean Young.

Niente da fare anche per un altro giovane dall’indubbio talento, Sean Maddocks. Il diciannovenne di Liverpool ha ancora bisogno di crescere e sembra ancora non essere in grado di impensierire i giocatori sul circuito pro. Tom Ford non ha giocato un match impeccabile, ma è stato senza dubbi più concreto, portando a casa un netto 4-0. Il numero ventiquattro al mondo ha commesso qualche sbavatura nei primi frame, ma Maddocks non è stato in grado di approffitarne. Per chiudere in bellezza, Ford ha realizzato nell’ultimo frame una serie da 106.

Bel successo anche per Jimmy Robertson, che dopo la semifinale raggiunta al British Open, conferma sempre più di essersi ritrovato in quest’inizio di stagione. L’ex-vincitore dello European Masters ha battuto nettamente un cliente scomodo come Yuan Sijun, non lasciando per strada neanche un frame. Robertson ha spazzato via l’avversario realizzando due mezzi centoni prima di chiudere con un break da 108.

Ottima prova del neo professionista Wu Yize, che ha già fatto vedere cose interessanti nei suoi primi match nel Regno Unito. Il giovane cinese ha avuto la meglio di Ashley Hugill in un match andato avanti a strappi. Wu è stato bravo ad allungare nelle fasi centrali dell’incontro, portandosi avanti 3-1. Hugill ha risposto con due mezzi centoni per forzare il decider. Il diciassettenne di Lanzhou è poi stato freddo a chiudere con una serie da 61, vincendo di misura il settimo frame (67-53).

Grande rimonta di Steven Hallworth, che ha battuto 4-3 Sam Craigie. Hallworth sembrava spacciato, quando si è ritrovato sotto 3-1, dopo essersi aggiudicato il primo ed essersi trovato ad un frame dalla sconfitta. Craigie, pur senza dare nell’occhio, con il solito ritmo compassato, ha preso in mano le redini dell’incontro, o almeno così sembrava. Hallworth è stato bravo a rispondere subito con una serie da 83, per poi aggiudicarsi il sesto ed il decider con ottima sicurezza.

Contro pronostico vince Gerard Greene, che batte nettamente 4-1 Liam Highfield. Vincono anche Alexander Ursenbacher (4-2 su Hancorn) e Xiao Guodong (4-2 contro Alfie Burden).

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’English Open

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Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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