Concluse le qualificazioni valide per l’English Open, secondo torneo delle Home Series. Al Barnsley Metrodome altri ventitré giocatori hanno conquistato un posto nel tabellone principale. Vincono e dimostrano continuità Carter e Gilbert. Grande prova di Thepchaiya Un-Nooh, buon successo per Stephen Hendry.

Si sono concluse mercoledì le qualificazioni dell’English Open, dopo sei intensi giorni di gioco al Barnsely Metrodome. Il torneo prenderà il via il primo novembre, con sede di gioco la Marshall Arena di Milton Keynes. Campione in carica Judd Trump, che sconfisse lo scorso anno in una emozionante finale Neil Robertson con il punteggio di 9-8.

Continua l’ottimo momento per Ali Carter e David Gilbert, due dei giocatori più in forma di quest’inizio di stagione. Entrambi si stanno ritrovando dopo la scorsa stagione in cui hanno giocato sicuramente al di sotto del loro potenziale. Carter ha avuto la meglio sul cinese Fan Zhengyi, chiudendo senza mai soffrire con un netto 4-1. Il giovane ventenne di Harbin è riuscito una sola volta a mettersi in serie, realizzando un 77 nel terzo frame per accorciare sul 2-1. Carter però ha sempre avuto saldamente le redini nell’incontro in mano, e dopo aver realizzato un 76 ha chiuso i conti nel quinto con una serie da 91.

Solida anche la prova di Gilbert, che ha però dovuto sudare un po’ in più per sconfiggere David Grace. Il giocatore di Leeds è riuscito a restare nell’incontro con le unghie e con i denti fino al 2-2, prima di dover cedere il passo e essere battuto 4-2. Il numero diciotto al mondo è riuscito sin da subito a metterci qualità, siglando serie da 70 e 107, mentre Grace ha conquistato un frame al rasoio con il margine di un solo punto (57-56), prima di andare sul 2-2 con una serie da 66. Gilbert è stato però bravo a non lasciarsi intimidire e a conquistare gli ultimi due frame, chiudendo con un mezzo centone tondo.

Si è rivisto inoltre un grande Thepchaiya Un-Nooh, capace di schiantare Jamie O’Neill 4-0 mettendo in mostra tutte le sue capacità nel gioco di serie. Ad una media di 14,5 secondi a tiro, il thailandese ha messo in mostra tutto il suo repertorio, siglando consecutivamente serie da 123, 82, 139 e 105. O’Neill non ha quasi in pratica avuto occasioni e si è dovuto accontentare di soli 34 punti.

Pur senza mettere in mostra la stessa qualità, anche Stephen Hendry si è aggiudicato nettamente il suo incontro, battendo 4-1 un avversario sempre difficile da affrontare come Michael White. Il gallese, se in giornata, può impensierire ancora oggi anche i più forti. L’ex-top 16 però è riuscito a sprigionare il suo talento soltante nel terzo frame (serie da 95), con Hendry che ha invece controllato l’incontro, facendo vedere a tratti cose degne del suo talento.

Zhao Xintong ha sconfitto alla sua maniera Jimmy White, mettendo a segno, dopo aver perso il primo, serie da 61, 73, 57, 74 e ancora 57 per vincere 4-1. Buona vittoria per Peter Devlin, che sotto 2-0, rimonta e sconfigge al decisivo Matthew Stevens. Vince anche Lu Ning, che in un match andato a strappi ha sconfitto Ryan Day con il punteggio di 4-3. Vittoria anche per Gould (4-0 su Higginson). Buon successo per il giovane Jamie Wilson (4-0 su Robert Milkins).

Sito ufficiale con tabellone e risultati completi delle qualificazioni dell’English Open

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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