Giunta al termine la quinta giornata dell’English Open, primo torneo della Home Nations Series. Alla Brentwood Arena completati sedici incontri in tre sessioni. Mark Selby non ha problemi nel superare con un netto 4-0 Joe O’Connor. Judd Trump non gioca uno snooker spumeggiante, ma supera 4-1 Matthew Selt. Con lo stesso punteggio vincono anche Kyren Wilson e John Higgins. Mark Allen recupera dall’1-2 e con tre frame consecutivi supera Lyu Haotian. Neil Robertson ritorna a sconfiggere Shaun Murphy e lo fa in stile, aggiudicandosi 4-1 il match. Eliminati Carter e Brecel.
Si entra sempre più nel vivo dell’English Open, quarto torneo valido per la classifica mondiale della stagione 2024/2025. Erano in 32 i giocatori rimasti in competizione prima della ricca giornata di snooker odierna: adesso sono in 16 a contendersi un posto ai quarti di finale. Dopo le eliminazioni illustri di ieri, quest’oggi i favoriti hanno fatto valere la propria classifica nella maggior parte delle sfide. Non sono comunque mancate emozioni e qualche sorpresa. Restano dunque aperti ancora i giochi per conquistare il trofeo intitolato a Steve Davis e un assegno da 100.000 sterline.
Mark Selby offre un’ottima prestazione per superare il concittadino Joe O’Connor, imponendosi con il punteggio di 4-0. Il quattro volte campione del mondo non ha nascosto di star faticando dalla scorsa stagione, ma quanto visto nelle sfide degli scorsi giorni è senza dubbi rassicurante. L’inglese, già vincitore del torneo per due volte, ha giocato complessivamente un buono snooker, riuscendo a trovare anche il supporto del proprio gioco di serie. L’ex-numero uno al mondo vendica così la sconfitta nell’ultimo scontro diretto, disputato al Crucible Theatre lo scorso aprile, in cui era stato il più giovane dei due giocatori di Leicester a vincere. O’Connor ha senza dubbi subito nella prima fase e ha avuto una chance per vincere il quarto, lasciandosela però sfuggire.
Selby ha iniziato senza dubbi nel miglior dei modi possibili, lasciando l’avversario a secco nei primi due parziali. Il numero 5 del ranking ha subito trovato qualità nel proprio break building, siglando serie da 51 e 137 per prendere il controllo. Nel terzo parziale non c’è stata qualità nel gioco, ma è stato il più esperto dei due giocatori a imporsi con il punteggio di 61-25. Il numero 30 del ranking ha avuto la sua chance nel quarto. Dopo aver siglato un break da 57, O’Connor sembrava poter punire un errore dell’avversario sulla marrone della serie finale, finendo però per sbagliare una blu a tutto biliardo. Una ripulitura proprio da blu a nera ha così garantito il successo a Selby.
Judd Trump continua il suo percorso quasi perfetto in stagione, conquistando la vittoria numero 17 in 18 match disputati. Soltanto Kyren Wilson in finale a Xi’an è riuscito a sconfiggerlo. Il mancino di Bristol si è imposto con il punteggio di 4-1 nella sfida contro Matthew Selt. In un incontro che ha concesso poco spettacolo, qualche errore di troppo e frame non sempre gradevoli complessivamente, il numero uno al mondo continua a dimostrare di poter vincere anche senza alcun bisogno del gioco di serie.
Il campione del mondo 2019 ha infatti chiuso siglando soltanto un mezzo centone (61) nell’ultimo parziale disputato. Ancora una volta si sono potuti notare i notevoli miglioramenti nel gioco tattico e in quello difensivo del campione in carica dell’English Open, soprattutto contro un avversario ostico in questi dipartimenti come Selt. Il trentanovenne di Romford ha provato a riaprire la sfida sul 2-1, ma non è mai realmente riuscito a entrare nel match.
Kyren Wilson continua a ben figurare nella suo avvio di stagione dopo essere diventato campione del mondo, battendo 4-1 Anthony McGill per qualificarsi agli ottavi. Il giocatore di Kettering ha offerto una prestazione solida, sfruttando un primo frame vinto con un fortunoso fluke, per poi piazzare tre parziali consecutivi dall’1-1 in bello stile. I due giocatori sono ritornati ad affrontarsi di nuovo a distanza di quattro anni dalla famosa semifinale disputata in agosto al Crucible, in cui l’inglese vinse un decider entrato nella storia dello snooker. Poco da fare per lo scozzese, che dopo aver pareggiato con un centone (128), ha avuto chance soltanto nel quinto, non sfruttandola. Wilson chiude con serie da 84 e 80 messe a segno.
Con lo stesso punteggio vince anche John Higgins, che si aggiudica un match per niente banale contro un giocatore in forma come David Gilbert. Il quattro volte campione del mondo ha senza dubbi bisogno di un risultato per ritornare a rinsaldare la propria posizione all’interno della top-16. In questo English Open, nonostante parole non proprio ottimiste sul suo gioco, lo scozzese può essere considerato un potenziale outsidere. Sono ormai passati quasi quattro anni dall’ultimo titolo ranking conquistato dal giocatore di Wishaw, che sembra debba sbloccarsi soprattutto a livello mentale. Higgins non ha impressionato ma ha gestito bene il match, passando avanti 2-0, per poi chiudere sul 4-1 lasciando poco all’inglese. Il due volte semifinalista al Crucible ha messo a segno un centone nel terzo (124), che non è però servito a sbloccarlo.
Convincente anche la prestazione di Mark Allen. Il nordirlandese batte per la quinta volta in altrettanti scontri diretti Lyu Haotian, chiudendo con una gran progressione per vincere 4-2. Il mancino di Antrim è parso molto centrato e se si esclude qualche sbavatura (una blu al centro fallita nelle prime fasi), ha in pratica giocato una partita quasi perfetta. Il cinese è stato molto bravo a passare a condurre nel terzo imbucando la nera decisiva dopo un mezzo centone dell’avversario. Dal 2-1 però è stato il già vincitore di UK Championship e Masters ad issarsi in cattedra. Il giocatore di Pechino raccoglierà infatti appena 16 punti nei tre successivi parziali. Il numero 3 del ranking ha messo a segno complessivamente serie consecutive da 56, 52. 75, 70.
Un Neil Robertson tornato a esprimere il suo miglior gioco non lascia scampo a Shaun Murphy, battendolo con un sonante 4-1. Il mancino di Melbourne ha già in pratica raccolto lo stesso prize money dell’intera scorsa stagione dopo appena quattro tornei disputati. Il campione del mondo 2010 non è stato esaltante ma ha giocato un match cinico, cosa che lo scorso anno sembrava non essere più in grado di replicare. Nonostante ancora qualche imprecisione, l’australiano pare essere anche ritornato a una più sensata shot-selection, caratteristica che lo aveva sempre contraddistinto.
L’inglese è invece parso poco sereno, turbato sia dalle condizioni del tavolo che dalla propria stecca (cambiata al termine del primo frame). Robertson è dunque scappato avanti sul 3-0 con break da 50 e 57, prima che il quarantaduenne di Harlow si sbloccasse con un break da 124. Nel quinto è stato però ancora l’ex-numero uno al mondo a riprendere in mano il gioco, qualficandosi agli ottavi con un contributo finale da 71.
Nelle altre sfide disputate all’English Open, Wu Yize supera Ali Carter con il punteggio di 4-2. Il classe 2003 di Lanzhou è un giocatore sempre più in crescita, dotato di un gioco capace di far male anche a giocatori del calibro dell’inglese. Il cinese ha vinto in steal il primo con un break da 66 e ha poi piazzato due centoni consecutivi (123, 126) per vincere la sfida. Avanza anche He Guoqiang, giustiziere di Ronnie O’Sullivan. Il rookie dell’anno della scorsa stagione ha superato nettamente Stephen Maguire, sconfiggendolo con un secco 4-1. Altra prestazione ottima per il cinese, che chiude con serie da 90, 94, 51 e 56.
Un altro cinese ha eliminato Luca Brecel, ieri ritornato a vincere un match in un torneo full ranking dallo scorso marzo. Pang Junxu ha infatti rimontato in grande stile dopo essersi ritrovato sotto 3-2 contro il belga. Il giocatore di stanza a Sheffield ha fatto vedere il proprio valore, concendendo appena 17 punti negli ultimi due frame e realizzando serie consecutive da 112 e 85 per vincere al parziale decisivo. Primi ottavi di finale in carriera per Isphreet Singh Chada, che si prende la rivincita contro Hossein Vafaei.L’iraniano aveva vinto in Arabia Saudita, ma quest’oggi ha dimostrato ancora una forma volatile, finendo per essere sconfitto 4-2. L’indiano, dopo essere stato raggiunto sul 2-2, ha allungato nel finale, siglando break da71 e 59 per conquistare la vittoria. Ross Muir batte Jamie Jones 4-1, mentre Chris Wakelin supera con lo stesso punteggio il favorito Zhang Anda.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’English Open
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