Conclusi gli ottavi di finale dell’English Open, quarto torneo full ranking della stagione. Al Brentwood Centre restano dunque in otto i giocatori a contendersi il titolo. Mark Selby riesce ad avere la meglio su Si Jiahui in un incontro molto teso, imponendosi al decider. Il campione in carica Judd Trump continua la propria striscia vincente battendo anche Fan Zhengyi. Mark Allen vince al decisivo una lunga e combattuta sfida contro John Higgins, a cui non basta il centone numero 1000 in carriera. Passa agevolmente Neil Robertson, Barry Hawkins batte Kyren Wilson. Accedono ai quarti anche Wu Yize, Ishpreet Singh Chada e Chris Wakelin.

Si entra nelle fasi decisive dell’English Open, evento inaugurale della nona edizione della serie di tornei Home Nations. Tra pomeriggio e serata sono stati completati gli 8 match che hanno così allineato il tabellone ai quarti di finale. Non sono mancate ancora una volte le emozioni, nonostante la maggior parte dei favoriti di giornata sia comunque riuscita a spuntarla, anche se non senza patemi. Resta dunque un ultimo turno da disputare al meglio dei 7 frame, con il format che si allungherà a partire dalle semifinali.

Mark Selby si aggiudica una partita molto equilibrata contro Si Jiahui, ottenendo il successo al frame decisivo. L’incontro non è di certo stato tra i più spettacolari visti nel torneo. Tanti i frame spezzettati, gli errori inaspettati e alcuni momenti di lentezza generale, che hanno condizionato anche il cinese, di solito molto rapido nelle scelte di tiro. A spuntarla è stato alla fine il giocatore più esperto. Il quattro volte campione del mondo, dopo aver vinto un intricato secondo frame sulla nera decisiva, era passato a condurre 3-1. L’ex-semifinalista al Crucible ha però vinto il quinto frame ed è riuscito poi a portare la sfida al decisivo, dove entrambi hanno avuto chance. Alla fine è stato l’inglese a trovare la miglior serie dell’intera partita per conquistare il quarto di finale numero 96 in carriera in tornei full ranking.

A uscire meglio dai blocchi è stato il giocatore di stanza alla Victoria Snooker Academy. In due visite il cinese ha infatti chiuso il primo senza lasciare imbucare neanche una bilia all’avversario. Si ha avuto senza dubbi più di un’occasione per vincere anche il secondo frame, lasciandoselo però sfuggire nel finale. Il numero 13 al mondo aveva infatti siglato un break da 56 e pareva poter chiudere, prima che il tutto si decidesse sui colori della serie finale. Selby ha avuto la possibilità di ripulire dopo un grave errore in difesa sulla marrone dell’avversario, fallendo però il piazzamento per la nera.

L’ex-numero uno del ranking ha imbucato la bilia decisiva dopo una breve sfida tattica per sbloccarsi. Si è parso in difficoltà e il giocatore di Leicester ha allungato vincendo due frame consecutivi, mettendo a segno il primo mezzo centone (60). Il classe 202 di Zhuji ha però riaperto la sfida vincendo due parziali frammentati, non di certo caratterizzati da grande qualità. Nel decider ci sono state occasioni per entrambi. Selby ha fatto valere la propria esperienza e mettendo insieme un break da 61 per sigillare il successo.

Judd Trump vince un altro match per nulla banale, superando con il punteggio di 4-2 Fan Zhengyi. Il campione in carica dell’English Open mantiene dunque aperta la striscia nel torneo e raggiunge i quarti di finale nella competizione per il quinto anno consecutivo. Ancora una volta il mancino di Bristol non ha offerto una prestazione dominante, ripetendo ancora nel post-match di non trovare condizioni perfette al tavolo. Nei momenti decisivi però il numero uno al mondo ha fatto valere il proprio grande momento di forma, vincendo un decisivo quinto parziale molto frammentato per poi punire un errore e chiudere. Il cinese, autore di un 147 pochi giorni fa, ha giocato un match sempre all’attacco, non facendosi condizionare dall’avversario. Nonostante ciò, alcune sbavature si sono rivelate fatali, dopo essere passato a condurre 2-1.

Fan è partito sin da subito senza alcun timore reverenziale, prendendo in mano il gioco e mettendo insieme un bel break da 74 per passare a condurre. L’ex-campione del mondo ha faticato a entrare nel match, ma nonostante un grave errore su una rossa in angolo, è riuscito a vincere 67-32. L’inglese è però ancora non parso al meglio e il cinese è ripassato al comando delle operazioni, mettendo a referto un altro mezzo centone vincente (52). Trump ha trovato per la prima volta fluidità nel gioco di serie nel quarto, quando con il centone numero 998 in carriera si è riportato in parità.

Il quinto è stato il frame decisivo. Tanti gli errori e le occasioni fallite da una parte e dall’altra. Il numero uno al mondo l’ha così spuntata sui colori della serie finale, passando a condurre per la prima volta. Fan ha subito avuto la chance di pareggiare con tavolo favorevole, ma ha finito per fallire una rossa, lasciando la porta aperta all’avversario. Un break da 81 ha così permesso al campione in carica di continuare il proprio cammino nel torneo.

Mark Allen, mai oltre le semifinali all’English Open, si mantiene in corsa per il titolo dopo un durissimo match che non sarà di certo dimenticato. Il nordirlandese ha superato al frame decisivo John Higgins in una sfida in cui è successo di tutto. I due hanno fatto vedere grandi cose nel gioco di serie, ma anche dato il via a frame tattici. Lo scozzese ha finalmente tagliato il traguardo dei 1000 centoni siglati in carriera, soddisfazione che può rivelarsi amara vista la sconfitta e la ormai sicura uscita dai top-16 dopo quasi 30 anni. Vittoria senza dubbi non banale per il mancino di Antrim, che aveva perso un’altra grande sfida contro l’ex-numero uno al mondo al Crucible lo scorso aprile.

Allen è partito subito con una gran lezione nel controllo della bilia battente, siglando un centone tondo per passare a condurre. Il secondo parziale è stato molto più frammentato, con poca qualità. Il numero 3 al mondo è però riuscita a spuntarla nel finale, allungando sul 2-0. Higgins si è finalmente sbloccato nel terzo, trovando per la prima volta il supporto del gioco di serie. Un centone (108) ha così fissato il punteggio sul 2-1. Nel quarto il gioco si è di nuovo spezzettato e ancora una volta nel finale è stato il nordirlandese il più bravo ad approfittarne.

Indietro 3-1, il giocatore di Wishaw ha però risposto. Prima siglando il centone numero 1000 in carriera (105) e poi cucendo insieme un break da 65 per forzare il decider. Un frame intenso e molto tattico è così durato per più di mezz’ora. Allen ha trovato un plant a tre bilie per sbloccare la situazione, ma Higgins ha avuto la prima vera chance. Un suo errore si è rivelato fatale e, sfruttando il vantaggio accumulato, è stato l’undici volte vincitore di titoli full ranking a spuntarla.

Neil Robertson dà continuità ai propri risultati e batte anche Ross Muir, aggiudicandosi la sfida con il punteggio di 4-1. L’australiano continua sulla stessa scia di quanto visto nella sfida con Murphy. Non una prestazione dominante la sua dal punto di vista del gioco assoluto, ma si è vista una grande precisione nello sfruttare le occasioni e far così girare il match dalla sua pausa. Senza dubbi lo scozzese ha da recriminare qualcosa, visto che ha terminato mettendo a segno tre mezzi centoni, di cui però soltanto uno si è rivelato vincente.

Il mancino di Melbourne, dopo aver vinto il primo, ha infatti vinto in due tempi in rimonta il secondo dopo un break da 57 da parte del giocatore di Edinburgo. L’ex-campione europeo EBSA si è sbloccato nel terzo, ma è stato poi l’ex-campione del mondo a siglare un mezzo centone vincente nel quarto e poi ad andare in contropiede per sigillare il successo con un altro break da 72.

Ultimo giocatore a ottenere i quarti di finale è stato Barry Hawkins, che ha sconfitto 4-2 il campione del mondo in carica Kyren Wilson. In un match inziato soltanto dopo la mezzanotte italiana, i due giocatori si sono sfidati a visto aperto, con una rapida media-frame di poco più di 13 minuti. A imporsi è stato il mancino di Ditton, che è parso molto concentrato sin dall’inizio. L’ex-finalista al Crucible è stato bravo a non disunirsi dopo più di un’occasione fallita nel quinto, frame in cui avrebbe potuto senza dubbi chiudere con ancora più tranquillità. Il giocatore di Kettering ha provato a giocare il suo match, senza però essere mai sembrato davvero a suo agio in tutti i dipartimenti di gioco. Break da 69 e 58 sono dunque stati sufficienti per il numero 18 al mondo, che nella sfida contro Robertson proverà a riprendersi anche un posto in top-16.

Nelle altre sfide dell’English Open, Wu Yize continua la propria striscia vincente, superando dopo Bingham e Carter anche Ben Woollaston, imponendosi con il punteggio di 4-2. Il ventenne di Lanzhou ha offerto ancora un’altra prestazione di livello, non scomponendosi dopo essere stato raggiunto sul 2-2. Il quarto frame poteva essere determinante, con l’inglese che è riuscito a pareggiare imbucando la nera decisiva. Senza scomporsi, dopo due serie da 94 e 59 siglate nei primi due frame, il cinese ha realizzato due break consecutivi da 88 per garantirsi un posto tra i migliori 8.

Ishpreet Singh Chada ottiene il primo quarto di finale al suo secondo anno da professionista, sconfiggendo al decider He Guoqiang. L’indiano si è aggiudicato un match dai due volti, in cui aveva rapidamente siglato due mezzi centoni per prendere il controllo e andare avanti 3-0. Il cinese, messo all’angolo, ha risposto con una striscia di break vincenti per rientrare – inanellando break da 125, 52 e 63. Nel decider però è stato il giocatore di Mumbai ha ritrovato il suo gioco e ha realizzato un mezzo centone per vincere. Un giocatore indiano non conquistava un quarto di finale in un torneo full ranking da quando undici anni fa ci riuscì Aditya Mehta all’Indian Open.

Chis Wakelin compie senza dubbi la rimonta della quinta giornata dell’English Open, recuperando dallo 0-3 per vincere al decider contro Pang Junxu. Il giocatore di Rugby, capace di essere evanescente o dominante a seconda della giornata, ha rigirato un match che sembrava difatti compromesso. Il cinese, anche con l’aiuto di un break da 83, sembrava a un passo dal successo, quando l’inglese si è improvvisamente acceso. Grazie al contributo di tre mezzi centoni consecutivi (56, 74, 78), il numero 24 del ranking ha portato il tutto a decidersi al settimo frame. Qui il classe 2000 di Bozhou pareva essere ritornato in posizione vincente dopo un break da 51. Wakelin però è rimasto attaccato ancora alla sfida ed è andato a chiudere sui colori della serie finale, entrando tra i primi otto in un torneo full ranking per la prima volta in stagione.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dell’English Open

Picture credits: WST

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