Nel secondo giorno di incontri all’International Championship cadono una dopo l’altra alcune fra le teste di serie più gettonate per la vittoria finale. Con il campione del mondo Luca Brecel, escono infatti di scena anche Mark Williams, Shaun Murphy e Neil Robertson, mentre sopravvivono Ronnie O’Sullivan, Mark Selby e Judd Trump, che conquista così la ventiduesima vittoria consecutiva in partite di tornei full ranking.
Con i sedici incontri giocati nella giornata di lunedì a Tianjin, l’International Championship mette in archivio il secondo round e si prepara ad entrare nella propria fase calda, con i sedicesimi di finale al via da martedì mattina. Vista l’assenza in tabellone di parecchi nomi di papabili vincitori della vigilia, estromessi più o meno a sorpresa nel turno precedente, si preannuncia così un prosieguo di torneo alquanto interessante.
La giornata di lunedì si è aperta con un roboante 6-0 rifilato da Zhou Yuelong ad Anthony Hamilton: curiosamente, si tratta del ventunesimo frame consecutivo vinto da Zhou contro l’inglese, sconfitto a zero negli ultimi tre incontri fra i due. Dopo la vittoria per 6-3 di un altro cinese, Xiao Guodong, su un altro inglese, Jimmy Robertson, sono arrivate le prime due sorprese del giorno: prima è stato il campione del mondo in carica, Luca Brecel, a salutare la competizione, sconfitto da un Mark Davis in stato di grazia con lo score di 6-3. Poco dopo, anche Mark Williams si è dovuto arrendere ad uno stupefacente Zhang Anda, impostosi anch’egli 6-3 e degno di sinceri complimenti anche da parte del veterano gallese.
Seppur senza convincere, la qualificazione è arrivata anche per Mark Selby, vittorioso 6-2 su Stuart Carrington, così come per la coppia gallese formata da Jak Jones e da Dylan Emery, ormai non più una sorpresa. Il primo ha battuto 6-4 il talento di casa Si Jiahui, mentre il secondo ha dovuto rimontare da 0-3 contro il giovanissimo Wang Xinbo, quindicenne di ottime speranze e vera sorpresa della settimana sinora. A chiudere i risultati del mattino è arrivata la pregevole vittoria di Liam Pullen, capace di regolare 6-5 al termine di un incontro assai duro il tailandese Noppon Saengkham.
Vittoria numero ventidue di fila per Judd Trump, 6-0 su Michael White, ad aprire le danze nel pomeriggio. Alla perentoria affermazione del giocatore di Bristol ha subito replicato Ronnie O’Sullivan, autore di tre centoni consecutivi contro Mark Joyce, sconfitto 6-3. Turno passato anche da Ding Junhui, che è parso faticare un po’ troppo nello sconfiggere il giovane Long Zehuang 6-4, e da Anthony McGill, vincente contro Sam Craigie 6-3.
Altre eliminazioni a sorpresa sono arrivate per mano di due gallesi, ovvero Daniel Wells e Dominic Dale: il primo si è imposto categoricamente contro Neil Robertson con il punteggio di 6-1, a conferma dello stato di forma in piena crisi del campione australiano. Dale ha invece avuto la meglio su Shaun Murphy, battendo the Magician 6-3 a suon di serie di qualità come non se ne vedevano da tempo provenire dalla stecca dell’istrionico giocatore di Coventry. In chiusura, passaggi del turno anche per Gary Wilson, 6-3 su Robbie Williams, e per Pang Junxu, trionfante al frame decisivo contro Fan Zhengyi.
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