Conclusa a Tianjin la nona edizione dell’International Championship. Al People’s Stadium andata in scena un’inattesa finale che però ha senza dubbi offerto emozioni al pubblico presente in sala. Il giocatore di casa Zhang Anda conquista il primo torneo in carriera, sconfiggendo con il punteggio di 10-6 nell’atto conclusivo Tom Ford. Giornata da incorniciare per il trentunenne cinese, che sigla un 147, si prende la top-16, un posto al Champion of Champions e incassa un ricco assegno da 175.000 sterline.
Dopo una settimana ricchissima di sorprese ed emozioni, giunto al termine l’International Championship, settimo torneo full raking della stagione. Tianjin, città che per la prima volta ha ospitato una competizione, ha accolto con calore i giocatori tre anni dopo l’ultima edizione. Zhang Anda conclude nel miglior modo possibile la settimana della vita, sconfiggendo Tom Ford nell’atto conclusivo con il punteggio di 10-6. Il giocatore di casa si era messo in luce poche settimane fa all’English Open, dove era stato sconfitto in finale da Judd Trump.
Il cinese ha affermato di aver appreso molto dall’esperienza e ha dimostrato di essere un giocatore di valore assoluto. Dopo aver battuto per la seconda volta consecutiva Ronnie O’Sullivan, Zhang vince il primo titolo full ranking in carriera e guadagna più di venti posizioni in classifica, salendo al numero 15. Il trentunenne conquista così anche un posto al Champion of Champions, la qualificazione automatica alla fase finale dello UK Championship e un ricco assegno da 175.000 sterline. Il secondo 147 in carriera inoltre gli garantisce anche un bonus extra di altre 5.000£. In pochi avrebbero scommesso sul nativo di Nanxiong, uscito dai professionisti al termine della stagione 2019/2020, senza aver mai lasciato il segno. Oggi è un giocatore sicuro dei propri mezzi, capace di esprimere un livello di gioco molto alto e soprattutto di mantenere sempre calma e concentrazione nei momenti determinanti.
La prima fase della finale è stata molto equilibrata, ma è stato l’inglese il più nervoso, lasciandosi sfuggire l’occasione di diventare numero 10 del ranking. Zhang è stato imperturbabile e ha giocato in maniera sempre propositiva, punendo gli errori dell’avversario. Un Ford nervoso perde la terza finale in carriera, consolandosi però con un posto tra i top-16 per la prima volta nella sua ventennale carriera.
Il match è partito subito su buoni ritmi, con entrambi i giocatori che hanno sfruttato le chance avute a disposizione. Ford ha preso in mano le redini del primo, passando a condurre grazie a un contributo vincente da 63. Zhang ha subito risposto presente nel secondo, lasciando a 0 l’avversario e riportandosi in parità con il primo mezzo centone del suo match (57). Una bella imbucata dalla distanza ha dato il via a una serie pot-black del trentunenne di Nanxiong. Gestendo alla grande la pressione su alcune imbucate non scontate, il cinese ha realizzato il secondo 147 in carriera, il terzo della stagione, dopo quello siglato da Ryan Day proprio nelle qualificazioni dell’International Championship. Il giocatore inglese però non si è scomposto. Con un bel break da 93 Ford ha portato il match alla prima pausa sul 2-2.
Il quinto parziale è stato il primo in cui l’azione si è spezzettata, con posizione delle bilie a tratti complessa. A gestire meglio la situazione è stato il numero 37 al mondo, che con il punteggio di 57-14 si è riportato per la seconda volta avanti. Il giocatore di Leicester però ha dato prova di essere nel match, rispondendo ancora una volta con il suo terzo mezzo centone (54) per andare sul 3-3. Un punto di svolta poteva essere senza dubbi il settimo frame, più lungo della prima sessione durato oltre mezz’ora. Zhang sembrava aver preso il controllo, gestendo 31 punti di vantaggio con una sola rossa rimasta al tavolo. Dopo una sfida tattica, il finalista dell’English Open ha lasciata un’imbucata al centro, non semplice ma neanche impossibile. Ford ha colto subito l’occasione e andando in ripulitura fino alla nera si è aggiudicato il parziale per un singolo punto.
Il giocatore di casa però ha dato ancora una volta prova dello straordinario momento di forma, mettendo in mostra ancora una volta le proprie abilità nel break building. Concedendo appena 5 punti, Zhang ha messo a segno break vincenti da 86 e 101 per andare alla pausa lunga in vantaggio. Al rientro, entrambi i giocatori hanno cominciato con nervosismo, giustificato dall’importanza della sessione. Ford ha capitalizzato la terza chance avuta per mettersi in serie, riportandosi in parità con un break da 91. In maniera complementare anche l’undicesimo frame si è deciso nello stesso modo. Entrambi hanno avuto occasioni, ma è stato Zhang a ritrovare fluidità nel gioco di serie, riportandosi avanti con una serie da 61.
Il match è continuato su ritmi non sensazionali e ancora diversi errori hanno caratterizzato anche il parziale successivo. Per la prima volta nella sfida è stato il trentunenne di base alla Victoria Snooker Academy ad allungare, punendo più di un errore di Ford per passare avanti 7-5. Il quarantenne inglese più di una volta ha espresso anche gestualmente la propria frustrazione e Zhang ne ha approfittato alla grande per avvicinarsi al successo. Il cinese ha siglato il terzo centone del suo match (108), decimo del torneo, per allungare in maniera determinante all’ultima pausa.
Il quattordicesimo parziale pareva aver segnato in maniera definitiva il match. C’è stato equilibrio e diverse fasi tattiche, fino a un determinante errore di Ford su una rosa a tutto biliardo, quando il frame era ancora in bilico. Zhang ha subito punito l’errore, ripulendo il tavolo fino alla blu. Con le spalle al muro, il numero 20 al mondo ha provato quantomeno a imbastire un tentativo di rimonta. L’ex-finalista del German Masters si è aggiudicato il quindicesimo abbastanza nettamente, ritornando a trovare un minimo di qualità nel gioco di serie. Ford sembrava essere in pieno controllo anche del successivo, ma a quota 51 ha finito per commettere un imperdonabile errore su una nera dallo spot. Zhang con calma e freddezza è andato in ripulitura fino alla rosa per sigillare il successo più importante della carriera con un break da 70.
Sito ufficiale con risultati completi dell’International Championship
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