Un Joe O’Connor in splendida forma estromette subito la testa di serie numero uno Mark Allen dal Players Championships. Prestazione opaca per the Pistol che cede 6-3 contro il ventisettenne di Leicester sul tavolo principale. Nell’altra sfida di giornata, è Ryan Day a staccare il pass per i quarti di finale grazie ad un comodo successo contro Chris Wakelin per 6-2.

Ha preso il via lunedì sera il Duelbits Players Championship, dodicesimo torneo full ranking della stagione in corso. Ai nastri di partenza dell’evento, in programma alla Aldersley Arena di Wolverhampton, i sedici migliori giocatori nella one-year ranking list, tra i quali spiccano le pesanti assenze dei tre veterani della class of ’92 così come del campione in carica Neil Robertson o di Barry Hawkins e Stuart Bingham. Nella prima giornata di gioco sono stati disputati solamente due incontri, entrambi nella sessione serale. Sul tavolo principale si sono affrontati la testa di serie numero uno, Mark Allen, ed il finalista dell’ultimo Scottish Open, Joe O’Connor. Al tavolo secondario hanno incrociato invece le stecche Ryan Day, secondo nel seed, ed il recente vincitore dello Shootout, Chris Wakelin.

Nonostante i favori del pronostico decisamente pendenti a proprio favore, la serata di Mark Allen non è iniziata nel migliore dei modi. Per il nordirlandese sono arrivati numerosi errori piuttosto inaspettati nei frames inziali del match, fatto che ha permesso a Joe O’Connor di prendere da subito fiducia nonostante la caratura dell’avversario e la posta in palio già di un certo spessore. Per il ventisettenne di Leicester si è perciò concretizzato un vantaggio di 3-0 nel giro di poco più di un’ora di gioco, frutto di un paio di ottime serie superiori ai 60 punti.

Il primo, flebile squillo di Mark Allen è arrivato nel quarto frame, quando the Pistol si è finalmente sciolto ed ha realizzato una bella serie da 85, abbastanza per portare il match alla pausa sullo score di 3-1. Al rientro, tuttavia, la bella dimostrazione di Allen si è rivelata un fuoco di paglia, con Joe O’Connor nuovamente in grado di prendere in mano la situazione e portare a casa agevolmente il quinto frame con un break da 66.

Un errore in uscita da uno snooker da parte di O’Connor ha spianato però la strada ad Allen nel successivo frame: un centone appena sfiorato (serie da 91) ha così riportato il nordirlandese in scia dell’avversario sul punteggio di 2-4. La brillantezza di Joe O’Connor è tornata in grande stile con la realizzazione, questa volta per davvero, del primo centone del match. Una serie capolavoro da 132 ha infatti portato O’Connor a un passo dalla conquista del match e a dieci il numero di century breaks realizzati dall’inglese in stagione (record personale in una singola annata).

L’occasione di chiudere la partita è arrivata per O’Connor nel corso dell’ottavo frame ma il giovane nativo di Leicester non ha saputo sfruttarla. Mark Allen, dal canto suo, non si è invece fatto sfuggire l’opportunità di piazzare una buona serie e accorciare ancora una volta le distanze sul 3-5. L’epilogo è tuttavia giunto nel nono frame: nonostante la buona partenza di Allen, una brutta giocata difensiva del nordirlandese ha permesso lo steal ad O’Connor, che ha chiuso con freddezza il frame e la partita sul punteggio di 6-3. Si tratta così della prima vittoria in carriera di Joe O’Connor su Mark Allen dopo tre sconfitte: per il numero trentaquattro delle classifiche mondiali ci sarà Brecel o Lisowski ai quarti.

Sull’altro tavolo, invece, i pronostici del mattino sono stati rispettati con un certo agio. In un match ricco di serie di qualità, Ryan Day si è imposto per 6-2 con un ottimo sprint nella seconda metà della partita, dopo un inizio particolarmente equilibrato. Dopo due frames iniziali piuttosto spezzettati, è stato l’esperto giocatore gallese a sfoderare con successo il proprio gioco d’attacco per primo, grazie ad una serie da 88 che è valsa la conquista del terzo frame. L’aggancio di Wakelin ha fatto seguito con un break da 75 punti, che ha fissato il punteggio sul 2-2 alla pausa di metà partita.

Dalla ripresa del gioco la musica al tavolo è cambiata, con Ryan Day unico giocatore realmente in partita. Un numero preoccupante di errori da parte di Wakelin ha visto il gallese infilare un filotto di quattro frames consecutivi, abbastanza per portare a casa il match in maniera piuttosto convincente con il punteggio di 6-2. Per Day è arrivato anche il centone numero 433 in carriera, grazie alla serie più alta del match (102) siglata nel corso del sesto gioco.

Per il giocatore nativo di Bridgend è la seconda vittoria in tre incontri contro Chris Wakelin, nonchè il trionfo numero 27 in stagione e 723 in carriera. Ryan Day sfiderà così ai quarti di finale il vincente del match fra Mark Selby e Shaun Murphy in quello che sarà il trentasettesimo quarto di finale in un torneo full ranking per il veterano gallese.

Link al sito ufficiale della WST con tabellone e risultati del Duelbits Players Championship

Sull'autore

Fabio Valente

Ventisette anni, di cui almeno metà trascorsi scrivendo storie sportive. L'ultimo amore, forse il più vero, è quello per lo snooker.

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