Terminata nella giornata di ieri la sesta giornata di azione del Masters di Londra dalla Alexandra Palace. Negli ultimi due quarti di finale rimanenti, Mark Allen ha battuto Mark Selby al decider per 6-5, dopo aver rimontato da uno svantaggio di 1-4. Il nordirlandese ha realizzato la sua terza serie perfetta da 147 nel terzo frame, la seconda del torneo dopo quella messa a referto da Ding Junhui. Con lo stesso punteggio, Ali Carter ha sconfitto il detentore del titolo Judd Trump.
Prosegue alla Alexandra Palace la 50esima edizione del Masters di Londra, secondo tappa stagionale della triplice corona. Il tabellone si è allineato alle semifinali, da disputarsi sempre al meglio degli 11 frame.
Mark Allen ha battuto per 6-5 al decider Mark Selby. Il nordirlandese è stato in grado di rimontare l’inglese da uno svantaggio di 1-4, concludendo l’opera all’una di notte italiana. Il vincitore dell’edizione 2018 del Masters ha, inoltre, realizzato il suo terzo 147 in carriera nel terzo frame del match. Si tratta del settimo maximum break stagionale, il secondo di questa edizione dopo quello di Ding Junhui e il quinto della storia di questo torneo. Allen ha raggiunto le semifinali di questo torneo per la quarta volta in carriera, pareggiando a quota 12 i successi negli scontri diretti con Selby, in tutte le competizioni. Il tre volte vincitore di questo evento si è fermato ai quarti di finale per la sesta volta in carriera.
Il primo frame è stato vinto da Selby per 80-38, dopo che quest’ultimo è riuscito ad entrare in serie imbucando l’ultima rossa dalla lunga distanza. Il quattro volte campione del mondo ha fatto suo anche il secondo frame, dopo che Allen ha mancato una nera sullo spot sul 34-37, sbloccando anche una rossa da sponda. Selby non ha avuto particolari problemi nel chiudere con il punteggio di 68-34.
Quest’ultimo ha avuto la peggio in un lungo scambio tattico ad inizio terzo frame, franando con la bianca sul ganascino dalla buca centrale di destra. Allen ha quindi avuto l’opportunità di entrare in serie, cominciando a mettere in buca le prime mani di rossa-nera. Il trentasettenne di Belfast ha saputo realizzare una serie perfetta di nome e di fatto, arrivando ad imbucare biglie insidiose per ottenere la grande soddisfazione del 147. Da ricordare la dodicesima rossa con un angolo difficile, la gialla nella buca della verde e l’ultima rosa per piazzarsi sulla nera conclusiva con il giro del tavolo.
Nel quarto frame, Allen ha mancato una rossa con il rest sul 32-9. Selby ha replicato mettendo a referto una serie da 82. L’ex numero 1 del mondo ha poi conquistato anche il quinto frame, con il punteggio di 72-41, portandosi avanti 4-1. Allen ha messo a segno una serie da 56 ed un centone da 103 per aggiudicarsi la sesta e la settima frazione di gioco. Allen ha ottenuto anche un ottavo frame lungo 45 minuti, imbucando di traversino la marrone decisiva per passare avanti nel differenziale. Selby sembrava essere in un’ottima posizione per vincere il nono frame, ma un errore gratuito su una rossa avanti 45-18 ha compromesso le sue chance.
Allen ha preso il frame in più entrate al tavolo, vincendo per 65-45. Selby è riuscito ad interrompere la striscia di frame vinti dell’avversario ottenendo la decima frazione di gioco, siglando una serie decisiva da 55, forzando così il decider. Nell’ultimo frame, Allen ha mancato una rossa sul 51-19, permettendo a Selby di siglare una mini-serie da 27. Si è poi avviata una battaglia tattica sull’ultima rossa, che Allen ha imbucato dalla lunga distanza. Il detentore del Champion of Champions e dello Shoot-Out ha siglato una formidabile serie da 23 per vincere il match.
Ali Carter ha superato al decider il detentore del titolo Judd Trump (6-5), recuperando un incontro che sembrava quasi perso. Il numero 10 del mondo ha ottenuto la rivincita della sconfitta in finale al Wuhan Open, vinta da Trump per 10-7. Carter disputerà per la seconda volta in carriera una semifinale al Masters, con l’obiettivo di approdare in finale come già fatto nel 2020. Trump ha mancato l’appuntamento con la settima semifinale stagionale, venendo eliminato ai quarti al Masters per la seconda volta in carriera.
Carter ha siglato una serie da 85 per aprire i conti nel primo frame, approfittando di un errore su una difficile verde al centro di Trump. Quest’ultimo ha poi risposto mettendo a segno un break da 80, per agganciare subito l’avversario sull’1-1. Il campione del mondo 2019 ha poi mancato una rossa sul 28-0 nel terzo frame, concedendo una buona replica a Carter, che ha realizzato un centone da 103 per tornare avanti.
Il due volte finalista al Mondiale ha mancato la gialla della serie finale sui colori nel quarto frame, innescando così una lunga battaglia tattica. Trump è stato il primo dei due ad imbucare la biglia, grazie ad un ottimo tiro dalla lunga distanza. Il numero 2 del mondo è poi riuscito a chiudere i conti sul punteggio di 75-61, per portare il match in parità alla pausa di metà sessione. Al rientro, Carter ha realizzato un break da 71 per vincere il quinto frame.
Trump ha avuto l’opportunità di fare sua la sesta frazione di gioco, ma ha mancato la marrone della serie finale sui colori nella buca di centro, permettendo a Carter di allungare sul 4-2. Trump è poi riuscito a realizzare un centone da 129 per vincere il settimo frame, prima di recuperare l’ottavo sulla nera finale. Il trentaquattrenne di Bristol è passato a condurre l’incontro per la prima volta nella nona frazione di gioco, sfruttando un errore in imbucata di Carter che ha aperto il pack di rosse. Quest’ultimo sembrava essersi consegnato all’avversario essendo rimasto corto in un tentativo di difesa dietro la rosa, nel decimo frame. In seguito, Trump ha mancato la penultima decisiva rossa, lasciando buone possibilità di replica a Carter. L’ex numero 2 del mondo ha messo a referto un break da 43 per forzare il decider sulla nera, dopo aver imbucato una spettacolare rosa in angolo.
Nell’undicesimo e decisivo frame, Trump ha scelto di rifugiarsi nella parta alta del tavolo dopo aver perso posizione sulla prima mano di rossa-colore. Carter è riuscito ad imbucare dalla distanza per entrare al tavolo, realizzando una serie da 64 per battere l’avversario.
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Picture credits: Sky Sports
