Completata la seconda giornata del Masters, secondo torneo “Triple Crown” della stagione. All’Alexandra Palace, seguendo il solito format, definiti i nomi di altri due giocatori che si garantiscono un posto ai quarti di finale, che inizieranno giovedì. Ding Junhui sfrutta la buona sorte nel finale e ribalta la sfida con Mark Williams, aggiudicandosi il match al decider. Mark Selby vince in rimonta un decisivo secondo frame, piazza due centoni e spazza via Ali Carter, imponendosi con un netto 6-1.

Proseguono le sfide del Masters, torneo che vede ai nastri di partenza i migliori 16 giocatori del ranking. Continua l’azione a Londra, dopo l’emozionante domenica d’esordio che ha designato i nomi dei primi due giocatori ad accedere ai quarti. Soltanto mercoledì sapremo i nomi degli otto che si contenderanno l’accesso alle semifinali. In palio ci sarà il trofeo dedicato dal 2016 alla memoria di Paul Hunter e un ricco assegno da 350.000 sterline per il vincitore.

Ding Junhui sfrutta il giro delle bilie favorevole, rimonta Mark Williams dal 4-5 e vince il match al frame decisivo. Il giocatore cinese accede così ai quarti dopo essere stato eliminato per tre edizioni consecutive all’esordio. La sconfitta del gallese fa sì che per la prima volta dal 2011 nessuno tra lui, Higgins e O’Sullivan è tra i migliori otto nel torneo. Proprio quattordici anni fa il classe ’87 di Yixing si aggiudicò il titolo, battendo Marco Fu in finale. Il numero 9 del ranking, ritornato a conquistare pochi mesi fa un titolo full ranking, ha sfruttato diversi episodi positivi al tavolo ma ha anche fatto valere il proprio talento, mettendo qualità quando necessario per imporsi.

Il tre volte campione del mondo sarebbe potuto diventare il più anziano vincitore di un match al Masters da quando ci riuscì Eddie Charlton a 56 anni nel 1986. Il giocatore di Cwm ha dichiarato di aver subito la buona sorte dell’avversario, che a sua detta si è scusato più di dieci volte nel corso della sfida e ha sfruttato le chance dovute dalla sorte soprattutto negli ultimi due parziali, non togliendo però i meriti all’asiatico.

L’avvio del match è stato molto contratto, con i due che si sono equamente suddivisi i primi frame, di certo non caratterizzati da grande spettacolo. Williams è andato avanti nel terzo, ma è stato l’ex-numero uno al mondo cinese a trovare finalmente un minimo di fluidità, punendo una steccaccia dell’avversario con un break vincente da 69. Il due volte vincitore del Masters ha però risposto presente, pareggiando i conti alla pausa con una serie da 57 e passando per la prima volta al comando nel quinto con un contributo da 70. La risposta del trentasettenne di casa a Sheffield non è tardata ad arrivare. Altre due belle serie (64, 60) gli hanno infatti ridato il vantaggio.

Nel momento di maggior difficoltà, il numero 6 al mondo ha fatto valere la propria classe, dando quella che poteva essere la sterzata decisiva. Uno splendido centone (136) e poi un frame vinto sulla nera della serie finale hanno ribaltato la situazione e portato il gallese a un solo frame dal successo. Ding però non si è arreso e qui la fortuna è andata dalla sua. Diversi tentativi falliti hanno risparmiato il cinese, che ha poi punito due errori al centro nel decimo e nell’undicesimo. Serie vincenti da 76 e 90 hanno così sigillato la sfida. Avversario del vincitore dell’International Championship sarà uno tra Judd Trump e Barry Hawkins.

Mark Selby, dopo quanto di buono fatto vedere settimana scorsa in Championship League, inizia nel migliore possibili dei modi il proprio cammino. Il giocatore di Leicester non ha lasciato scampo ad Ali Carter, imponendosi con un netto 6-1. Il quattro volte campione del mondo è uno dei soli sei giocatori nella storia ad aver vinto questo torneo almeno tre volte e proprio il Masters è stato il primo “Triple Crown” vinto in carriera nel 2008. L’attuale numero 5 del ranking non supera lo scoglio dei quarti dal 2014, quando dovette cedere a Ronnie O’Sullivan in finale.

Prestazione complessivamente molto buona per il quarantunenne, che ha fatto vedere ottime cose in tutti i comparti del gioco, pur commettendo qua e là qualche sbavatura. Nulla da fare invece per il finalista uscente, che dopo aver perso un secondo frame in cui sembrava in controllo è difatti uscito dal match. Il due volte finalista al Crucible ha provato a trovare ritmo e a non lasciarsi prendere dalla frustrazione, ma ha commesso davvero troppi errori e avrebbe potuto abbandonare la scena senza portare a casa neanche un singolo frame.

Selby è stato il primo ad avere un’occasione ma a quota 33 ha fallito una non impossibile gialla. Carter ha provato a rispondere, ma ha finito per fallire una nera delicata al centro. L’ex-numero uno al mondo non ha fallito alla seconda occasione, chiudendo con un break da 62 per passare a condurre. Il sei volte vincitore di titoli full ranking ha subito avuto la chance di rispondere, portandosi in controllo nel secondo. L’attuale numero 5 del ranking è riuscito a rigirare la situazione, nonostante più di 40 punti di differenza nel finale. Imbucando la nera e fissando il punteggio sul 63-59 il giocatore di Leicester si è portato sul 2-0.

Un grande uno-due, fatto da break da 108 e 93, siglati con impressionante facilità, hanno portato il match alla pausa sul 4-0. Carter ha accusato il colpo e sembrava essersi lasciato scivolar via anche il quinto. Il giocatore di Colchester ha iniziato a sparacchiare, preso dal nervosismo, e si è fatto recuperare uno snooker. Selby ha avuto la chance di chiudere, ma ha fallito la decisiva blu della serie finale. Il parziale vinto non ha però sbloccato l’ex-numero due al mondo. Con il secondo centone del proprio match (126), Selby si è avvicinato rapidamente alla vittoria. Il vincitore del primo torneo stagionale era avanti nel settimo, ma ha ancora sciupato una chance. Un break da 53 ha così chiuso l’incontro. Si Jiahui o Mark Allen il prossimo ostacolo sul percorso dell’inglese.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Masters

Picture credits: WST

Sull'autore

Redazione SnookerItalia

Il primo sito internet in Italia interamente dedicato allo snooker.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *