Tantissimi gli incontri disputati nell’intera giornata di martedì al Northern Ireland Open: Judd Trump passeggia contro Julien Leclercq in quarantacinque minuti, bene anche un ritrovato Joe Perry e un cinico Steve Maguire. Vittorie anche per Barry Hawkins e Stuart Bingham, mentre termina la favola del giovane nordirlandese Robbie McGuigan, che va a un soffio dallo sconfiggere il top20 Anthony McGill.

Con ben quindici incontri spalmati su cinque sessioni, non c’è stato un attimo di noia nella giornata di martedì del Northern Ireland Open. L’azione ha infatti preso il via già in mattinata in maniera piuttosto scoppiettante, con l’ottima vittoria del giovane Yuan Sijun, impostosi 4-0 e con due centoni su Jamie Clarke. Nonostante una partita assai al di sotto delle proprie qualità, ha passato il turno anche Stuart Bingham, complici i molti regali del suo avversario, Xu Si, sconfitto 4-1. Vittoria anche per Chris Wakelin, che ha lasciato due frames a Alfie Burden.

Nella seconda sessione, una lunga battaglia ha visto prevalere il sempre più solido Lyu Haotian, vincente al frame decisivo contro un redivivo Tom Ford. Compito più agevole invece per Barry Hawkins, sbarazzatosi con il punteggio di 4-1 del rookie Jiang Jun. Per le lunghe è invece andato l’incontro fra Ricky Walden e un tenace Dominic Dale: dopo un’ottima partenza del primo, portatosi rapidamente sul 2-0 e quindi sul 3-1, Dale ha saputo rimontare forzando il decider, nel quale tuttavia ha dovuto capitolare e cedere all’inglese.

Vittoria pomeridiana per un forse ritrovato Joe Perry, che ha battuto di misura Michael White anche grazie alla propria miglior serie in carriera, un 145 nel terzo frame. Si qualificano al terzo round anche Ian Burns, trionfante nel derby dei veterani contro Ken Doherty, e Rory McLeod, impostosi su Ross Muir 4-3 e deciso a sfruttare al meglio la convocazione in extremis della WST.

Apparizione lampo in sala per Judd Trump, al quale sono bastati 45 minuti per punire Julien Leclercq, reo di aver commesso qualche leggerezza di troppo già dal tiro di apertura. Sempre con lo score di 4-0 è avanzato anche Jimmy Robertson in un incontro dominato contro il cinese Peng Yisong. Ottima performance inoltre da parte del gallese Jak Jones, che ha vinto contro Mark Davis 4-2, realizzando anche il proprio best break a livello professionale, con un 143 nel frame conclusivo.

Nella sessione serale, ormai quasi notturna, Stephen Maguire ha colto un altro buon successo rimontando James Cahill dopo la solita partenza a ritmi compassati. Quando infatti il punteggio lo ha richiesto, il vero Maguire si è presentato al tavolo e con un paio di serie di qualità tra cui un 135 ha agilmente portato a casa la partita. Con lo stesso score di 4-2, Sam Craigie ha eliminato a tarda notte Hammad Miah.

L’incontro più interessante e pirotecnico della giornata è stato però quello tra lo scozzese Anthony McGill e il giovanissimo Robbie McGuigan, diciannovenne di casa a cui il Northern Ireland Open ha offerto una wild card. Il pupillo di Mark Allen è parso inizialmente non soffrire la pressione del tavolo televisivo, portandosi ormai a pochi centimetri dalla vittoria, in vantaggio 3-1, 62-23 con solamente 27 punti al tavolo. Da qui, tuttavia, sono cominciati gli incubi per il ragazzino di Antrim: McGill lo ha incastrato più volte, recuperando i tre snooker necessari e vincendo il frame sulla nera di spareggio. McGuigan ha cominciato a tremare e i successivi due frames lo hanno visto commettere parecchi errori, che hanno così portato alla vittoria per 4-3 del più esperto scozzese.

Crediti dell’immagine: @Zheng Zhai 

Link al sito della WST con il tabellone e la programmazione del Northern Ireland Open

Sull'autore

Fabio Valente

Ventisette anni, di cui almeno metà trascorsi scrivendo storie sportive. L'ultimo amore, forse il più vero, è quello per lo snooker.

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