Completata la seconda giornata del Players Championship, dodicesimo torneo full ranking della stagione. A Wolverhampton disputati altri quattro match, con altrettanti giocatori che conquistano i quarti. Shaun Murphy continua il suo ottimo momento, superando Mark Selby nel match di cartello della giornata. Ali Carter supera in una partita tesa ed emozionante Judd Trump, imponendosi all’undicesimo frame. Wilson ha la meglio su Zhou, Milkins batte Ford al decider.
Continua la tredicesima edizione del Players Championship, torneo che vede ai nastri di partenza i migliori sedici giocatori della stagione. All’Aldersley Leisure Village archiviata la seconda giornata, con il tabellone che si allineerà mercoledì ai quarti di finale. Il secondo evento della Players Series metterà a disposizione 125.000 sterline, con il trittico che si concluderà a inizio aprile con l’ancor più ricco Tour Championship. Match sin da subito al meglio delle undici partite, con il format che si allungherà direttamente in finale (best of 19).
Continua l’ottimo momento di forma per Shaun Murphy, che ha superato con il punteggio di 6-3 Mark Selby. Il quarantenne di Harlow ha contenuto la possibile rimonta dell’avversario, dimostrando di essere in fiducia dopo la finale conquistato al Welsh Open la scorsa domenica. Il numero 11 al mondo ritorna a battere Selby in un torneo full ranking a distanza di 18 anni (Grand Prix 2005). Il giocatore di Leicester si era aggiudicato le ultime quattro sfide disputate, striscia iniziata al Crucible nella finale dell’edizione 2021.
Murphy è parso sin da subito molto centrato, aprendo i giochi con una serie definitiva da 72 per passare subito a condurre. Il quattro volte campione del mondo ha avuto subito un’occasione per pareggiare i conti. A quota 32 però l’ex-numero uno al mondo ha perso posizione e il parziale si è risolto solo dopo una sfida difensiva. Con il punteggio di 82-44 è stato il vincitore della prima edizione del Players Championship a raddoppiare. In piena fiducia Murphy ha allungato sul 3-0, punendo un errore al centro con un break da 75.
Nel frame precedente la pausa Selby ha addirittura rischiato di perdere il quarto frame consecutivo. Soltanto un inaspettato errore con il rest da parte del suo avversario gli ha permesso quantomeno di entrare in partita, chiudendo sulla nera della serie finale. Al ritorno in sala è stato però ancora Murphy a far male con il gioco di serie, siglando una rapida serie da 92. Il campione del mondo 2005 si è poi portato a un solo frame dal traguardo, dominando anche il sesto. Sull’orlo del precipizio, Selby ha reagito vincendo due parziale consecutivi, punendo qualche imprecisione di troppo del suo avversario. Nel nono però, nonostante tre diverse visite al tavolo, Murphy ha sigillato il passaggio del turno, sconfiggendo un avversario per lui spesso molto ostico. Ryan Day sarà il suo prossimo avversario ai quarti.
Sul secondo tavolo Kyren Wilson ha invece avuto la meglio su Zhou Yuelong, offrendo una prestazione convincente, chiudendo sul 6-2. Il giocatore di Kettering ha sempre meno tempo per girare una stagione sottotono, ma prestazione del genere sicuramente non possono che dargli fiducia. Il gioco di serie del giocatore inglese ha fatto la differenza, con il cinese che dopo un centone nel secondo frame ha soltanto potuto raccogliere le briciole. Break complessivi da 76, 50, 100, 63, 121 e 51 hanno garantito la vittoria all’ex-finalista del Crucible. Ding o Gary Wilson l’ostacolo da superare per un posto in semifinale.
Ali Carter si aggiudica la partita più emozionante della giornata, superando all’undicesimo e decisivo frame Judd Trump. In un incontro in cui nessuno dei due non è mai riuscito a scappare via, è stato il giocatore di Chester a spuntarla, continuando a macinare successi dopo il trionfo al German Masters di poche settimane fa. Il mancino di Bristol è sembrato mancare di un pizzico di cattiverie per potersi aggiudicare la sfida, subendo la dodicesima sconfitta in carriera contro l’attuale numero 15 al mondo.
A partire meglio dei blocchi è stato senza dubbi Carter, che con una gran serie da 92 si è aggiudicato rapidamente il primo frame. Senza lasciarsi sorprendere, Trump ha risposto presente. Dopo essersi aggiudicato un frammentato secondo frame, il campione del mondo 2019 ha trovato ritmo al tavolo, passando a condurre con una serie da 64. In un importante quarto parziale ne sono successe di tutti i colori. Avanti 58-16 con 43 punti sul tavolo, Trump sembrava essere in pieno controllo. Carter ha preso i primi sedici punti, poi ha punito un in-off del suo avversario con un difficile snooker dietro la gialla. Dopo due falli, il due volte finalista al Crucible ha preso una fantastica marrone per andare poi in ripulitura e andare alla pausa in perfetta parità.
Al rientro in sala è stato ancora Carter a partire in maniera convincente, siglando il primo centone del match (107). Ancora una volta Trump però non si è fatto sorprendere, lasciando a secco l’avversario per portarsi sul 3-3 con un mezzo centone (57). Il settimo parziale si è invece deciso solo sulle ultime quattro bilie della serie finale. L’ex-numero uno al mondo, sul 44-43, ha preso una grande marrone, prima di subire un clamoroso snooker non voluto. Dopo 36 minuti e una lunga sfida, sfruttando anche un pizzico di fortuna sulla blu, Trump ha chiuso sulla rosa per tornare avanti.
Il campione in carica del Masters ha poi fallito nel parziale successivo una grossa chance per allungare, fallendo una comoda gialla a quota 49. Carter con un break da 58 si è così rifatto sotto senza lasciarsi sfuggire l’occasione. La qualità si è alzata di nuovo nel finale, con Trump che ha siglato una serie da 61 vincente, prima di subire un 96 che ha portato il match al frame decisivo. Qui di certo non è mancata la tensione, in quella che è stata senza dubbi una delle partite più intense della stagione.
Entrambi i giocatori hanno avuto la possibilità di prendere in mano il gioco, non riuscendo a sferrare il colpo da ko. È stato Carter a prendere il controllo nelle fasi finali, passando avanti nel differenziale. Trump per ben due volte è riuscito a recuperare uno snooker, finendo però per arrendersi sulla blu.
Suo avversario sarà il giocatore del momento, Robert Milkins, che ottiene la settima vittoria consecutiva sul Tour, superando al frame decisivo Tom Ford. In un incontro scoppiettante, sempre giocato ad alta velocità, il giocatore nativo di Bristol ha sempre tenuto il comando sino alle fasi finali, prima di punire un errore al centro del suo avversario con una serie vincente al decider. Ford ha avuto la sua grossa chance nell’undicesimo frame, finendo per sciuparla in malo modo con un tavolo favorevole. Il neo-numero 16 della classifica mondiale continua a produrre gioco, chiudendo con a referto break da 62, 70, 56, 53, 76 e 74.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Players Championship
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