Si entra sempre più nel vivo del Saudi Masters, terzo torneo full ranking della stagione. A Riyadh completati gli ottavi di finale: restano in otto dunque a contendersi il titolo. Judd Trump domina la sfida con Jack Lisowski, conquistando cinque frame consecutivi per vincere 6-1. Successo netto anche per Neil Robertson, che con lo stesso punteggio batte Gary Wilson. Ronnie O’Sullivan soffre contro Zhang Anda, ma poi dal 4-5 piazza un uno-due vincente per imporsi al decider. Fuori Kyren Wilson, battuto da Jimmy Robertson. Avanzano invece Mark Williams e Shaun Murphy.
Conclusa la sesta giornata di gioco della prima edizione del Saudi Masters. Alla Green Halls il tabellone del torneo si è allineato ai quarti, con otto sfide disputate in due sessioni tra pomeriggio e serata. Dopo le tante sorprese della giornata di ieri (ben 9 dei primi 16 giocatori del ranking eliminati all’esordio), quest’oggi tanti dei top player hanno fatto valere il proprio status. Nonostante ciò non è mancata qualche eliminazione contro pronostico.
Judd Trump è stato il primo giocatore a conquistare un posto ai quarti di finale, sconfiggendo con un netto 6-1 Jack Lisowski. Il neo-numero uno al mondo non ha lasciato spazio all’avversario, vincendo cinque frame consecutivi dall’1-1 e sconfiggendo il mancino di Cheltenham per la sesta volta consecutiva in scontri ufficiali. Il giocatore di Bristol continua a mostrare di essere in gran forma in questi primi scorci di stagione, offrendo un’altra prestazione di ottimo livello complessivo. Dopo essere stato a un passo dalla sconfitta contro Wu Yize, l’inglese non ha faticato quest’oggi a trovare subito il suo miglior gioco.
Trump ha aperto le danze con un centone (126), prima che Lisowski si portasse rapidamente in parità, conquistando il secondo 68-0. Il numero 19 al mondo però da questo momento è difatti uscito dal match, realizzando soltanto altri 56 punti complessivi nei seguenti cinque frame. Il campione del mondo 2019 ha invece trovato fluidità nel proprio gioco di serie e con tre serie nell’ordine dei 60 punti (66, 63, 61) ha portato il punteggio sul 4-1. Mettendo a segno poi altri due centoni consecutivi (115, 105), Trump ha fissato il match sul 6-1. Con le tre serie superiori ai 100 punti siglate quest’oggi, il numero uno del ranking è salito complessivamente a quota 996 e potrebbe toccare quota mille proprio in questo torneo.
Neil Robertson continua il proprio buon momento in una nuova stagione in cui sembra ritornato a esprimere il suo miglior gioco. L’australiano, dopo aver battuto Mark Selby all’esordio, ha battuto 6-1 un avversario molto pericoloso come Gary Wilson. Il quarto di finale conquistato dall’ex-campione del mondo è appena il secondo in tornei full ranking negli ultimi dodici mesi. Quello visto in Arabia Saudita è un Robertson senza dubbi diverso, capace di adattarsi all’avversario e far valere tutta l’esperienza che l’ha portato a essere uno dei migliori giocatori dello snooker moderno.
L’inglese, autore di una grande prestazione all’esordio contro David Gilbert, non è mai stato nel match – non sbloccandosi neanche vincendo il suo unico frame poco prima della pausa. Il mancino di Melbourne ha gestito nella prima fase e ha aggiunto anche qualità siglando uno splendido 141 e una serie da 95 per vincere altri tre frame consecutivi e sigillare il successo.
Ronnie O’Sullivan vince fino ad adesso quello che è stato il match del torneo, battendo in rimonta Zhang Anda. Il sette volte campione del mondo ha dovuto faticare e non poco, contro un giocatore che veniva da una prestazione eccezionale. Il cinese ha dimostrato ancora il proprio talento, portandosi prima avanti 3-0 e poi 4-3 e 5-4. Il giocatore di Nanxiong può rimpiangere una chance avuta per un potenziale 4-0, ma il suo avversario non ha di certo demeritato. L’inglese è riuscito a reagire a un potenziale colpo da ko con la solita classe, trovando sempre come alleato il gioco di serie in tutti i frame vinti.
Il già vincitore dell’International Championship sembrava aver iniziato come aveva finito nel match con Woollaston. Serie da 67, 77 e 66 hanno subito portato il numero 12 al mondo sul 3-0. Zhang aveva preso in mano il gioco anche nel quarto, ma dopo una splendida blu ha fallito una non impossibile rossa al centro. O’Sullivan si è messo in moto con un break vincente da 64 e ha da qui riaperto il match. Due centoni consecutivi da 109 hanno riportato il match in parità dopo la pausa, ma il cinese ha comunque ripreso per due volte la testa della sfida, con altri due mezzi centoni (54, 52). Con le spalle al muro però l’ex-numero uno al mondo si è riacceso e lasciando l’avversario senza imbucare una singola bilia ha chiuso con altre due serie da 87 e 78.
Dopo l’amara sconfitta subita in Cina pochi giorni fa, Jimmy Robertson si prende la rivincita al Saudi Masters. Il giocatore di Bexhill ha superato il campione del mondo in carica Kyren Wilson con il punteggio di 6-4. L’ex-vincitore dello European Masters raggiunge il primo quarto stagionale, a distanza di più di un anno dall’ultimo. Proprio Wilson gli aveva impedito di raggiungerlo a Xi’an, dopo che il suo connazionale era stato a un solo frame dal successo in un match in cui ne erano successe di tutti i colori. Il numero 52 al mondo, dopo aver superato Higgins, batte anche il giocatore di Ketterin con una prestazione molto solida, giocando al meglio nei momenti decisivi. La sfida è stata equilibrata fino al 4-4, prima che Robertson riuscisse ad allungare con un bello spunto, realizzando un break da 73 per chiudere.
Mark Williams, dopo aver affermato di aver vinto il peggior match disputato nella sua carriera, batte 6-2 Stuart Bingham. Il tre volte campione del mondo ha giocato un match solido, contenendo l’avversario nella prima fase. L’inglese ha infatto realizzato quattro mezzi centoni nei primi quattro frame, ritrovandosi però soltanto sul 2-2.Il gallese ha vinto il secondo sulla nera decisiva ed è andato in contropiede nel terzo con un break da 71, prima di vincere poi quattro frame consecutivi dopo la pausa, chiudendo con contributi consecutivi da 77 e 64.
Vittoria anche per Shaun Murphy, che con una bella prestazione supera con il punteggio di 6-3 Elliot Slessor. Il finalista dello Shanghai Masters ha ancora una volta dato prova di poter far leva su un gioco di serie in forma scintillante. Sei mezzi centoni e un break da 111 hanno condito la prestazione del giocatore di Harlow. Non sufficienti due centoni per il giocatore di Gateshead, che ha comunque disputato un ottimo torneo.
Nelle altre sfide di ottavi di finale del Saudi Masters, Xiao Guodong continua il suo grande torneo, superando in rimonta Scott Donaldson al decider. Il cinese ha inseguito per tutto il match e si è ritrovato a un solo frame dalla sconfitta. Lo scozzese, ritornato a giocare bene, ha però potuto fare poco o nulla negli ultimi due frame. L’ormai esperto giocatore di Chongqing ha lasciato l’avversario al palo negli ultimi due parziali, chiudendo il frame decisivo con una gran serie da 123. L’ultimo giocatore a qualificarsi è stato Si Jiahui, vincitore del derby cinese con Pang Junxu. In un match dai due volti, l’ex-semifinalista al Crucible si è prima ritrovato sotto 3-0, prima di vincere cinque parziali consecutivi e girare il match. L’ex-rookie dell’anno WST ha però vinto nono e decimo per portare tutto al decider. Qui un mezzo centone ha garantito la vittoria al classe 2002.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Saudi Masters
Picture credits: WST