Giunta al termine la seconda giornata di qualificazioni dello Scottish Open, secondo torneo Home Nations Series. Al Cannock Leisure Centre disputati otto incontri in quattro sessioni. Ali Carter parte alla grande e sconfigge con il punteggio di 4-2 David Grace. Primo successo in stagione per Ken Doherty, che rimonta dallo 0-2 per sconfiggere Dominic Dale. Jamie Clarke batte al decider Lu Ning, vittorie anche per Pang e Liang.

Proseguono le qualificazioni dello Scottish Open, sesto torneo in stagione valido per la classifica mondiale. La competizione, che ha cambiato svariate volte nome e format a partire dagli anni ’80, ha trovato la sua collocazione a partire dal 2015, quando è entrata a far parte della Home Nations Series.

Sede dei turni preliminari è il Cannock Leisure Centre in Inghilterra. La fase finale si disputerà a partire dal 28 novembre al Meadowbank Sports Centre di Edinburgo. Campione in carica è il belga Luca Brecel, che si impose a sorpresa lo scorso anno sconfiggendo in finale 9-5 John Higgins. Domenica 4 dicembre verrà dunque assegnato il trofeo intitolato a Stephen Hendry e per il vincitore sarà previsto un assegno da 80.000 sterline.

Tutti i match di qualificazione vengono disputati al meglio delle 7 partite, con i top-16 che scenderanno in sala direttamente il prossimo novembre in Scozia.

In mattinata prestazione convincente di Pang Junxu, che elimina con il punteggio di 4-1 Julien Leclercq. Il cinese ha contenuto l’esuberanza del belga, non facendolo mai entrare in partita. Il numero 51 al mondo dimostra già di saper gestire con grande freddezza la pressione e il suo talento non è in discussione. Leclercq invece necessita ancora di tempo per poter crescere a questi livelli, nonostante un’enorme facilità di gioco.

Pang è partito subito con una serie da 84, ma il vincitore dello scorso Q-Tour ha risposto con un 54 per riportarsi in parità. Il ventiduenne di Bozhou ha poi però piazzato tre frame consecutivi, girando le sorti del match nel quarto. Avanti 2-1, si è aggiudicato 71-70 un parziale molto equilibrato, prima di chiudere i conti con un break da 69.

In un match teso e a tratti poco spettacolare, Jamie Clarke si è imposto su Lu Ning, aggiudicandosi nettamente il decider e ottenendo la quarta vittoria in stagione. Il giocatore gallese, rimasto sul circuito grazie alla qualificazione allo scorso Campionato del Mondo, sa esaltarsi in situazioni complesse e lo ha dimostrato ancora una volta. Lu, quasi sempre avanti nella partita, ha finito per perdere gli ultimi due frame quasi senza lottare.

Il cinese si è aggiudicato il primo frame, ma è stato poi Clarke a passare a condurre 2-1 con un break da 60. Il cinese è però stato bravo a riportarsi sotto e poi passare a condurre, anche grazie al contributo del suo unico mezzo centone del match (73). Dal 3-2 però il ventottenne di Llanelli ha lasciato per strada soltanto 20 punti, aggiudicandosi il sesto e poi non facendo imbucare una singola bilia all’avversario nel decider, vinto in due tempi 83-0.

Ken Doherty vince la prima partita in stagione dopo quattro sconfitte e un pari, rimontando Dominic Dale dallo 0-2. Il campione del mondo 1997, rimasto sul circuito grazie a una card su invito, ha fatto intravedere sprazzi di grande snooker, giocando per quattro frame uno snooker efficace e propositivo, sfruttando anche un po’ di fortuna. L’esperto gallese sembrava avere il match in pugno dopo aver vinto i primi due ed essere passato abbondantemente avanti nel quarto. L’irlandese ha però poi sfruttato tutte le occasioni, ritornando al successo sette mesi dopo l’ultima volta (4-0 contro Lee Stephens al Gibraltar Open).

Il cinquantaduenne di Coventry ha iniziato subito al meglio, vincendo il primo e siglando un centone (111) nel secondo. Il terzo parziale è stato molto equilibrato e Dale può avere qualche rimpianto. Doherty è riuscito a sbloccarsi nel finale, chiudendo sul 51-41. L’ex-numero 19 al mondo ha avuto un tavolo favorevole nel quarto, ma si è fermato a quota 59. Ribaltando il frame cruciale con una serie da 57, il numero 111 al mondo ha trovato sprazzi del suo miglior gioco. Una serie da 88 (la più alta in stagione) e una da 66 sono state sufficienti per chiudere sul 4-2.

Ali Carter ha avuto la meglio su David Grace in un match di buona qualità complessiva, vinto 4-2. Il giocatore di Colchester ha iniziato nel migliore dei modi possibili, vincendo tre dei primi quattro frame con serie vincenti. Grace ha provato a restare in scia e nel sesto aveva avuto una possibilità di allungare, prima che il due volte finalista al Crucible capitalizzasse la chance avuta. Dopo la semifinale conquistata allo European Masters, Carter punta a riavvicinarsi alla top-16, distante soltanto quattro posizioni.

L’ex-numero due al mondo è partito subito innestando le marce alte, siglando break consecutivi da 103 e 78. Il giocatore di Leeds ha risposto nel migliore dei modi possibili alla prima occasione, realizzando un 117. Carter non ha ceduto minimamente e sfruttando un’altra occasione ha allungato sul 3-1 con un 84. Grace ha reagito nel quinto con un mezzo centone (54) ed è stato vicino a portare il match al decider. Il numero 20 al mondo è riuscito a spuntarla dopo un frame molto equilibrato, vinto 59-47.

Negli altri match delle qualificaizoni dello Scottish Open, netto successo per Joe O’Connor, che lascia un solo frame al cinese Zhang Jiankang. Vittoria anche per Liang Wenbo, che elimina Oliver Lines. Il cinese ha messo a referto break da 81, 89 e 119. Allan Taylor ha lasciato un solo frame al neo-professionista Jenson Kendrick, mentre Sean O’Sullivan ha avuto la meglio al decider sul tedesco Luckas Kleckers,

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone dello Scottish Open

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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