Lo Shoot-Out ha visto disputarsi la sua quarta e conclusiva giornata di azione, alla Morningside Arena di Leicester. Chris Wakelin ha vinto il torneo, battendo in finale Julien Leclercq con la realizzazione della miglior serie dell’evento. L’inglese ha così conquistato il suo primo titolo Full-Ranking in carriera, divenendo il 74° giocatore diverso a riuscirci.
Un sabato ricco di emozioni quello di ieri, che ha visto concludersi la quattordicesima edizione dello Shoot-Out. Dopo lo svolgimento dei sessantaquattresimi e dei trentaduesimi nelle prime tre giornate, ieri si sono disputati tutti gli ultimi incontri del torneo, a partire dai sedicesimi fino ad arrivare in finale.
Chris Wakelin è uscito vincitore dall’atto conclusivo, in cui ha battuto Julien Leclercq con il punteggio di 119-0, nel singolo frame. L’inglese ha conquistato il suo primo torneo Full-Ranking in carriera, divenendo il 74° giocatore (e il 38° inglese) diverso ad aggiudicarsene almeno uno. Il trentenne di Rugby si era fermato al massimo ai quarti di finale (raggiunti per quattro volte) in quasi dieci anni di professionismo. Wakelin è così passato dal 47° al 33° posto nel Ranking e dal 91° al 15° nella classifica stagionale. Questo risultato lo ha qualificato per il Champion of Champions della prossima stagione e gli consentirà di lottare per prendere parte al Players Championship.
Leclercq ha raggiunto la sua prima finale della carriera, alla sua prima stagione da professionista. Il belga non era mai stato invitato in nessuna delle precedenti edizioni dello Shoot-Out come dilettante, ma è lo stesso riuscito ad adattarsi alle variazioni presenti nel torneo. Il diciannovenne di Crisnée è divenuto così il secondo belga a partecipare ad una finale di un torneo professionistico, dopo Luca Brecel. Diventa, inoltre, il terzo giocatore ad aver disputato una finale di un torneo Full-Ranking nella stagione d’esordio, dopo James Wattana (Asian Open 1989) e Marco Fu (Grand Prix 1998). In questa stagione aveva conquistato solo due incontri prima di disputare l’evento, che gli sono valsi la qualificazioni al Northern Ireland e all’English Open. Leclercq staziona adesso all’85esima casella, dopo essere partito al 109° posto.
Nel frame conclusivo del torneo, Wakelin è riuscito a prendere in mano il gioco sfruttando un’imprecisione difensiva dell’avversario. Da qui, l’inglese ha messo a segno un centone da 119, miglior break della competizione. Questo è stato premiato con un assegno di £5.000, da aggiungersi alle £50.000 guadagnate per il trionfo finale. Nell’intervista post-incontro, Wakelin ha parlato di come la sua recente campagna di raccolta fondi per un ospedale lo abbia aperto interiormente. La cocente eliminazione al primo turno del Campionato del mondo 2018, dopo aver perso il decider contro Judd Trump, ha forse complicato la crescita di Wakelin, il quale ha, però, saputo aspettare e cogliere la sua occasione.
Wakelin ha rischiato l’eliminazione subito al primo turno, quando Farakh Ajaib è riuscito a forzare una blu di spareggio, grazie ad un incredibile fluke. L’inglese ha vinto il confronto, cominciando ad avvicinarsi sempre più alla conquista del titolo. Nella giornata conclusiva, Wakelin ha dovuto battere ben tre gallesi per approdare in finale: Jak Jones agli ottavi, Michael White ai quarti e Daniel Wells in semifinale, avendo la meglio in incontri molto combattuti.
Leclercq ha superato il veterano Fergal O’Brien ai sedicesimi, resistendo poi agli attacchi finali di Yuan Sijun agli ottavi e Michale Holt ai quarti. In semifinale, il belga non ha avuto grossi problemi a battere Dominic Dale, realizzando anche un break da 58. Il vincitore dell’edizione 2014 è terminato con la bianca in buca in due occasioni, spalancando, di fatto, le porte all’avversario per la qualificazione in finale.
Wells ha preso parte da dilettante allo Shoot-Out (invitato a causa delle assenze dei professionisti) la sua seconda semifinale della carriera, dopo quella dello Scottish Open 2018. Dale ha partecipato ad una semifinale per la prima volta dal Paul Hunter Classic 2016, andando molto vicino ad approdare in finale in un Full-Ranking per la prima volta dallo Shanghai Masters 2007.
Tornando ancora più indietro, la giornata si è aperta con un centone di Ali Carter, nell’incontro vinto contro Cao Yupeng. Successivamente, Tom Ford ha estromesso dal torneo Vladislav Gradinari, quattordicenne moldavo arrivato a sorpresa ai sedicesimi al suo primo torneo professionistico.
Dechawat Poomjaeng, idolo dei tifosi di Leicester, era riuscito ad eliminare il tre volte campione del mondo Mark Williams ai sedicesimi, ma è poi uscito di scena per mano di Liam Highfield, che ha azzerato le sue possibilità negli ottavi. Il thailandese ha così eguagliato il suo miglior risultato in carriera, raggiunto per la prima volta allo UK Championship 2015.
Continua l’attesa di Jack Lisowski per vincere il suo primo torneo valido per la classifica mondiale. L’inglese è stato sconfitto agli ottavi dal connazionale Michael Holt, bravo a risalire man mano la china, a seguito di un iniziale svantaggio. Il vincitore dell’edizione 2020 era stato chiamato a sostituire nel tabellone Marco Fu a pochi giorni dall’inizio dell’evento, essendo tornato dilettante per la prova volta dal 1998.
Sito ufficiale con risultati completi dello Shoot Out
Picture credits: WST