Nella seconda giornata del Wuhan Open escono di scena due nomi importanti del calibro di John Higgins e Neil Robertson. Se per il primo può essere una scusante la pesante settimana dell’English Open ed il lungo viaggio, per il secondo è invece l’ennesima sconfitta di una stagione iniziata decisamente con il piede sbagliato. Passaggi del turno agevoli invece tra gli altri per Ronnie O’Sullivan e Stuart Bingham, entrambi vittoriosi per 5-1 rispettivamente contro Mark Davis e Daniel Wells.
Continua a ritmi serratissimi lo svolgimento del Wuhan Open, dove nella giornata di ieri sono andati a referto ben diciassette incontri di secondo turno. Molti risultati si sono rivelati in linea con le previsioni della vigilia, mentre un paio di match hanno invece visto prevalere il cosiddetto underdog. Andiamo a vedere nel dettaglio.
Nella mattinata italiana sono arrivate le vittorie tutto sommato prevedibili di Matthew Selt e Ben Mertens. Il primo si è imposto per 5-2 contro un troppo inconstante Thepchaiya Un-Nooh, il secondo ha prevalso 5-1 su un falloso e confusionario Dominic Dale. Vittorie per 5-2 anche per il giocatore di casa Lyu Haotian, 5-2 su Chris Wakelin, e per Sam Craigie, che ha battuto il sorprendente indiano Ishpreet Singh Chadha, ormai vera e propria mina vagante del circuito.
Continua l’ottimo stato di forma di Zhou Yuelong: il giovane cinese ha infatti passato il turno rifilando un sonoro 5-0, condito da tre centoni, al malcapitato Anthony Hamilton. Ancora più sorprendente invece la vittoria del suo connazionale Xu Si, che ha estromesso dal torneo Mark Selby battendolo 5-4 in un match tiratissimo. Sempre in mattinata, prestazioni vincenti anche per Barry Hawkins e Ali Carter, rispettivamente contro Sanderson Lam (5-2) e Jamie Clarke (5-1). Per Carter è arrivato anche il momentaneo miglior break dell’evento con un 145.
La seconda sorpresa di giornata della mattinata italiana ha riguardato un Neil Robertson sempre più in crisi nera: per l’australiano è arrivata la quinta sconfitta in dieci match nella stagione in corso, questa volta contro Liam Highfield. Nonostante un vantaggio di 3-1 ed un break da 140 che aveva fatto pensare ad un Robertson piuttosto in forma, the Thunder ha ceduto piuttosto di schianto, facendosi rimontare dal più giovane avversario ed uscendo così sconfitto per 3-5. Eliminazione dal Wuhan Open anche per Alfie Burden, battuto da Ashley Carty 5-3, e per Michael White, sorprendentemente sconfitto dal giovane Xing Zihao.
Nel primo pomeriggio, passaggi agevoli del turno per due nomi altisonanti come quelli di Ronnie O’Sullivan e Stuart Bingham: the Rocket ha avuto la meglio in scioltezza di un compassato Mark Davis con il punteggio di 5-1, mentre il veterano di Basildon si è imposto con lo stesso score su un Daniel Wells piuttosto spento. Accanto alla semi sorpresa della wild card locale Gong Chenzhi (5-3 contro Jordan Brown), sono arrivate le sconfitte inaspettate e per certi versi sorprendentemente nette di Ding Junhui e di John Higgins.
Il campione cinese è stato infatti lasciato a zero da Yuan Sijun mentre lo scozzese ha racimolato appena un frame contro un Martin O’Donnell ancora in stato di grazia dopo il favoloso English Open. A parziale motivazione di queste eliminazioni inattese c’è sicuramente la grande fatica della scorsa settimana, in particolare per Higgins, unita ai lunghi spostamenti da un continente all’altro nel giro di pochi giorni. Ultimo risultato di giornata è stato la vittoria per 5-4 in rimonta del promettente Si Jiahui contro Jak Jones.
Link al sito ufficiale della WST con risultati e tabellone del Wuhan Open