Al via presso le Green Halls di Riyadh la prima storica edizione del Saudi Arabia Snooker Masters. Il primo torneo full-ranking ospitato dall’Arabia Saudita si disputerà fino al 7 settembre, con un accordo per essere disputato nei prossimi 10 anni ed un montepremi totale di oltre due milioni di sterline. L’assegno di £500.000 da consegnare al vincitore, pareggia quanto assegnato dal Campionato del mondo. Robbie McGuigan ha battuto solo al decider (4-3) la wild-card saudita Abdulraouf Saigh. L’ex numero 2 del mondo Jimmy White sconfigge per 4-2 Mohammed Shehab, mentre Liam Davies si impone al decider sul campione del mondo 1997 Ken Doherty. Mohamed Elkhayat rimonta dal 3-1 al 3-4 Baipat Siripaporn, divenendo l’unico dilettante non britannico a vincere al primo turno. In due giovani sfide Bulcsu Revesz e Stan Moody battono rispettivamente Iulian Boiko e Ziyad Al-Qabbani, giocatore 14enne protetto dello Snooker saudita.
Nella giornata di ieri ha preso il via la prima storica edizione del Saudi Arabia Snooker Masters. Si tratta del primo torneo full-ranking ospitato dall’Arabia Saudita, presso le Green Halls della capitale saudita Riyadh.
Il torneo è stato annunciato lo scorso 13 febbraio, tramite una nota ufficiale del World Snooker Tour. E’ stato firmato un accordo di 10 anni in collaborazione con la Saudi Arabian Billiard & Snooker Federation per ospitare il Saudi Arabia Snooker Masters a partire da questa stagione, oltre al World Pool Championship, disputatosi invece a Jeddah a giugno.
In quanto a montepremi, il Saudi Arabia Snooker Masters si avvicina al Campionato del mondo, con oltre 2 milioni di sterline totali (£2.302.000). La fase finale pareggia interamente il più prestigioso torneo di sempre di questo sport, con un assegno di £500.000 per il vincitore. Previste anche £50.000 in caso di realizzazione di una serie perfetta da 147. Il WST ha etichettato questo torneo come “quarto major”, alle spalle degli storici Masters di Londra, UK Championship e il già citato Campionato del mondo.
L’Arabia Saudita aveva già aperto le porte allo Snooker professionistico durante la scorsa stagione. Dal 4 al 6 marzo si disputò il World Masters of Snooker, presso il Global Theatre della Boulevard City di Riyadh. La più grande particolarità di questo evento, non valido per la classifica, è stata rappresentata dall’introduzione di una biglia dorata dal valore di 20 punti, in caso di realizzazione del maximum break di 147, con un relativo bonus di $500.000. Ronnie O’Sullivan vinse il torneo, battendo in finale Luca Brecel per 5-2.
I primi tre turni si disputano al meglio dei 7 frame dal 30 agosto al 1° settembre. Il 2 andrà in scena il turno preliminare (al meglio dei 9), per decretare i 16 giocatori qualificati alla fase finale. Questi sfideranno i primi 16 del ranking, i quali esordiranno nel torneo dal 3 settembre. I sedicesimi saranno al meglio dei 9 frame, ottavi, quarti e semifinali al meglio degli 11 e finale al meglio dei 19.
Sono state invitate 22 wild-card per completare il tabellone del primo turno, di cui 17 provenienti da paesi asiatici. Tra questi spicca il nome di Ziyad Al-Qabbani, 14enne indicato come protetto del Saudi Snooker. Presenti anche il saudita Omar Alajlani e il qatariota Ali Alobaidli, già invitati come wild-card al World Masters of Snooker. Il totale dei partecipanti è dunque di 144 giocatori.
Il primo turno ha visto solo una wild-card locale andare molto vicino al successo. Il trentaseienne saudita Abdulraouf Saigh ha perso solo al decider contro Robbie McGuigan. Il neo-professionista nordirlandese si è ritrovato sotto 2-3, con il suo avversario che era riuscito anche a mettere a segno un break da 93 nel terzo frame. McGuigan si è imposto nel sesto parziale per 68-31, forzando quindi il decider. Il ventenne di Antrim ha approfittato di un’infelice giocata difensiva sull’ultima rossa di Saigh, per vincere sull’ultima rosa 66-48. McGuigan sfiderà Ma Hailong al secondo turno.
Jimmy White ha sconfitto per 4-2 Mohammed Shehab. Il sei volte finalista del Campionato del mondo è passato professionista nel 1980, quando nel tour erano presenti solo tornei britannici, irlandesi, australiani e canadesi. Nel 1988 l’ex numero 2 del mondo vinse il Canadian Masters, primo storico torneo full-ranking di Snooker a disputarsi fuori dal Regno Unito. All’età di 62 anni è presente all’inaugurazione di questo torneo, dopo aver sostenuto alcune sessioni di coaching per aiutare i talenti locali, assieme ai connazionali Michael Holt e Stan Moody.
Shehab è rientrato nel tour all’età di quasi 48 anni, dopo aver già disputato le stagioni 1996/1997 e 2006/2007 da professionista. L’ex numero 90 del mondo ha piazzato un break da 66 per vincere il primo frame. White ha poi risposto mettendone a segno uno da 67, per poi vincere un terzo frame combattuto. Shehab si è imposto nel quarto parziale, componendo una serie da 69. Ha poi prevalso l’esperienza di White, il quale ha conquistato le successive due frazioni di gioco. Sfiderà il connazionale Andrew Higginson al secondo turno.
Liam Davies si è imposto nella notte saudita su Ken Doherty. Il neo-professionista gallese ha battuto il campione del mondo 1997 al decider, in una sfida molto equilibrata. Il campione europeo Under-21 sfiderà Marco Fu.
Davies ha vinto il primo frame 80-44. Doherty ha risposto mettendo a segno una serie da 67. Nel terzo frame Davies ha realizzato un centone da 121 (miglior serie della prima giornata). Doherty ha nuovamente pareggiato i conti, conquistando il quarto frame 81-22. Davies è tornato a condurre piazzando un break da 84 nel quinto parziale, prima di farsi nuovamente agganciare dal suo avversario. Davies ha comunque proseguito ad imporsi nei frame dispari, vincendo anche il settimo (il decider), per 119-6.
Anche Paul Deaville si è imposto al decider, battendo Mitchell Mann in una delle due sfide disputate tra due giocatori inglesi, nella prima giornata. Deaville è entrato nella lista di tre wild-card a vincere al primo turno. Il diciannovenne inglese ha già conquistato gli ottavi dell’English Open nel 2021, all’età di 16 anni, giocando sempre come wild-card.
Deaville ha aperto le marcature siglando un mezzo-centone da 55 e vincendo il primo frame 93-12. Mann ha pareggiato imponendosi nel secondo parziale grazie ad un mezzo-centone da 52. Deaville è poi tornato avanti vincendo il terzo frame. Sembrava anche ben piazzato per imporsi nel quarto, con Mann che ha poi rimontato fino al 68-57. Il trentaduenne di Birmingham ha poi conquistato il quinto parziale con il punteggio di 76-0, passando in vantaggio per la prima ed unica volta. E’ stato infatti Deaville a vincere i successivi due frame, lasciando solo 38 punti al suo avversario nel sesto parziale e nessuno nel settimo. Deaville si troverà opposto ad Ian Burns.
L’egiziano Mohamed Elkhayat si è rivelato l’unica wild-card non britannica a riuscire a vincere ieri. Il trentasettenne ha battuto per 4-3 al decider Baipat Siripaporn, campionessa del mondo al femminile nel 2023. La venticinquenne thailandese era passata a condurre 3-1, portandosi dunque ad uno dal match. Elkhayat è però riuscito a rimontare, siglando anche una serie da 78 nel sesto frame e lasciando complessivamente 36 punti in replica tra il quinto e il settimo parziale. Elkhayat sarà l’avversario di Jimmy Robertson.
Il terzo ed ultimo dilettante uscito vincitore dal primo turno è Simon Blackwell. L’inglese non ha lasciato neanche un frame alla 12 volte campionessa mondiale al femminile Reanne Evans, nel secondo derby inglese di giornata.
Oliver Lines non ha avuto problemi nel battere per 4-0 la wild-card saudita Faisal Bahashwan. L’inglese ha esordito piazzando un break da 82 nel primo frame, per poi conquistare senza problemi anche i rimanenti tre. Il ventinovenne di Leeds ha dunque vinto il primo match televisivo di sempre di questo torneo. L’ex numero 53 del mondo sfiderà Ben Woollaston.
Con lo stesso punteggio si è imposto anche Michael Holt, rientrato fra i professionisti in questa stagione. L’inglese ha superato il kuwaitiano Ahmad Abul.
Julien Leclercq ha battuto per 4-2 Dylan Emery. Il belga ha realizzato un centone da 112 e break da 94 e 91 nel suo percorso verso la vittoria. Il finalista dell’edizione di gennaio 2023 dello Shoot-Out sfiderà il campione del mondo 2006 Graeme Dott al secondo turno.
Secondo successo nel tour per Bulcsu Revesz, il quale ha superato Iulian Boiko per 4-2. Il primo storico professionista ungherese, classe 2007, si è dunque imposto in una sfida fra teenagers, battendo l’ucraino classe 2005. Revesz sfiderà Mark Davis.
Ancora più giovane la sfida disputata fra Stan Moody e la wild-card locale Ziyad Al-Qabbani. I due assieme hanno un’età complessiva di 31 anni (tre in meno della coppia Revesz-Boiko).
Come da pronostico, Moody si è imposto senza problemi, senza lasciare alcun frame all’avversario. Il diciassettenne di Halifax ha realizzato un centone da 103 in apertura di match, oltre ad un break da 98 nel terzo parziale. Moody sarà opposto al connazionale classe 2005 Liam Pullen al secondo turno.
Lei Peifan ha battuto in rimonta dallo 0-2 al 4-2 Bai Yulu, campionessa del mondo in carica. Con lo stesso punteggio si sono imposti anche Andrew Pagett, Allan Taylor e Chris Totten, rispettivamente ai danni di Wang Yuchen, Adele Aqdus e Haris Tahir.
Nessuna delle wild-card saudite oltre a Saigh è riuscita a vincere dei frame. Considerando, invece, i dilettanti asiatici non sauditi, oltre ad Elkhayat e Aqduus sono riusciti in tale impresa il libico Kusai Hamed, il bareinita Habib Subah Humood e l’emiratino Khalid Al Kamali. I tre sono usciti rispettivamente sconfitti per 4-1 da Mink Nutcharut, Antoni Kowalski e Duane Jones.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Saudi Arabia Snooker Masters
Picture credits: WST