Archiviata la quarta giornata di azione alla Green Halls di Riyadh, sede della prima edizione del Saudi Arabia Snooker Masters. Nella giornata di ieri si è disputato il quarto ed ultimo turno di qualificazione, che ha decretato gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale, in cui esordiranno i primi 16 giocatori del ranking. Neil Robertson non ha avuto problemi nel battere il giovane cinese Gong Chenzhi 5-1. Il campione del mondo 2010 sfiderà Mark Selby al primo turno della fase finale. Ben Woollaston ha recuperato Hossein Vafaei da uno svantaggio di 0-2 per vincere 5-3. Thepchaiya Un-Nooh si impone al decider su Chris Wakelin, rimontando dal 2-4. Il thailandese ha quasi battuto il record negativo di maggior numero di punti realizzati in un frame poi perso di Neal Foulds (80). David Gilbert, Stuart Bingham e Pang Junxu battono rispettivamente Jordan Brown, Anthony Hamilton e Matthew Selt per 5-3
Prosegue la prima edizione del Saudi Arabia Snooker Masters direttamente dalle Green Halls della capitale saudita Riyadh. Il primo ricchissimo torneo full-ranking di Snooker a disputarsi in Arabia Saudita ha visto svolgersi il quarto ed ultimo turno di qualificazione nella giornata di ieri. Gli incontri si sono allungati al meglio dei 9 frame e manterranno tale lunghezza anche per i sedicesimi. Come accade in occasione dello UK Championship e del Campionato del mondo, i giocatori si sfidano per decretare chi di loro affronterà i primi 16 del ranking, già qualificati per la fase finale.
Importante segnalare che il tabellone della fase finale è stato corretto, per consentire alle 16 teste di serie di affrontare giocatori secondo il corretto ordine. Ad esempio, la testa di serie numero 1 Kyren Wilson sfiderà Liu Hongyu poiché egli faceva parte del gruppo di giocatori con il peggior seeding del torneo.
Neil Robertson ha battuto per 5-1 il giovane neo-professionista cinese Gong Chenzhi. Il campione del mondo 2010 ha concesso solo un frame (il secondo) al suo avversario, il quale compirà 18 anni il prossimo 22 settembre. Gong ha siglato una serie da 80 per pareggiare i conti, prima di piegarsi all’australiano. Quest’ultimo ha realizzato un centone da 103 e break a 72 e 94, mostrando un’ottima condizione. L’ex numero 1 del mondo ha chiuso i conti sulla nera finale nel sesto frame, imponendosi con il punteggio di 71-62. Il quarantaduenne di Melbourne sfiderà Mark Selby, nel miglior accoppiamento dei sedicesimi. Robertson ha battuto Selby in sette degli ultimi otto scontri diretti fra i due almeno best of 7. L’inglese ha però conquistato il successo nel più recente (escludendo quindi due vittorie in Championship League), risalente alla semifinale dell’English Open 2022, torneo poi vinto da Selby.
Un ritrovato Ben Woollaston ha battuto Hossein Vafaei 5-3, vincendo sei frame su sette nel parziale, a seguito di un doppio vantaggio dell’avversario. Quest’ultimo sembrava essere il favorito al trionfo finale fra i due, avendo già avuto la meglio in scontri diretti in tre incontri su tre disputati. Un nervoso Vafaei ha ceduto a Woollaston, il quale sta lottando contro la sindrome da fatica cronica ormai dal 2021. Il finalista del Welsh Open 2015 ha ripreso ad allenarsi con costanza dall’inizio del nuovo anno solare, nel tentativo di mantenere la top 64 del ranking. Con questo risultato, il trentasettenne di Leicester ha già guadagnato 7 posizioni, raggiungendo la 52esima casella.
Vafaei ha esordito positivamente nel match, piazzando break vincenti da 75 e 61. L’iraniano si è poi lasciato impreziosire dalla possibilità di impostare una serie pot-black per realizzare un 147 nel terzo frame, ma ha forzato l’imbucata della sesta rossa. Woollaston ha messo a segno un break da 71, chiudendo poi i conti sulla gialla finale in più entrate al tavolo. L’ex numero 25 del ranking ha poi realizzato un centone da 133, il suo secondo nel torneo, agganciando l’avversario a quota 2 alla pausa. Rientrati dall’intervallo, Woollaston è passato a condurre siglando un mezzo-centone da 57. Vafaei ha poi ripreso il suo avversario avendo la meglio per 66-36 nel sesto parziale. Il vincitore dello Shoot-Out 2022 è poi però stato in grado di mettere a referto solo 6 punti nei successivi due frame, vinti entrambi nettamente da Woollaston. Quest’ultimo sarà opposto a Zhang Anda.
Vince al decider in rimonta Thepchaiya Un-Nooh, il quale elimina Chris Wakelin. Il thailandese ha prima condotto il match per 2-0, componendo anche una serie da 66 nel secondo parziale. Wakelin si è poi imposto nei successivi tre frame, mettendo a segno break da 92, 78 e 55. Un-Nooh sembrava poter agganciare l’avversario, vincendo agilmente il sesto frame. Il vincitore dello Shoot-Out 2019 ha di poco mancato l’imbucata di una rossa dalla distanza a quota 78 di serie, con 67 punti sul tavolo e un vantaggio di 74.
Wakelin si è portato a quota 35 prima di guadagnare quattro punti grazie ad un fallo commesso dal suo avversario sull’ultima rossa, con annessa una free-ball. L’inglese ha quindi giocato la marrone come se fosse una rossa, prima di associare la blu e l’ultima mano di rossa-colore. Il numero 23 del mondo ha quindi recuperato i punti necessari per recuperare il frame, imponendosi 80-78 sull’ultima nera.
Un-Nooh non è andato lontano dal battere il record negativo di maggior numero di punti realizzati in una visita al tavolo senza riuscire poi a vincere il frame, detenuto da Neal Foulds (80) e realizzato ai quarti dell’English Professional Championship 1989. Nonostante ciò, il numero 40 del ranking è riuscito a tornare in gara, mettendo a segno un mezzo-centone da 63 per vincere il settimo frame, prima di aggiudicarsi il settimo 76-44. Wakelin ha conquistato un vantaggio di 52-0 nel decider, prima di avviare una fase tattica. Un-Nooh ha imbucato una rossa dalla distanza, senza poi abbandonare più il tavolo e siglando un break vincente da 75. Il trentanovenne di Bangkok sfiderà Mark Williams ai sedicesimi.
Stuart Bingham batte per 5-3 Anthony Hamilton. Il campione del mondo 2015 è passato a condurre negli scontri diretti fra i due in tutte le competizioni (9-8), vincendo le ultime tre sfide. Dopo aver perso il primo frame, Bingham ha vinto i successivi tre parziali per condurre 3-1 alla pausa di metà sessione. Al rientro dall’intervallo, Hamilton ha piazzato un mezzo-centone vincente da 59, il terzo nel match dopo due da 54 e 66 siglati da Bingham. Quest’ultimo ha poi avuto la meglio nel sesto frame, prima di assistere ad una ripulitura totale del tavolo di Hamilton (centone da 127). Bingham ha poi chiuso i conti evitando il decider, imponendosi per 70-16 nell’ottava frazione di gioco. L’ex numero 2 del mondo sarà opposto a Ding Junhui al primo turno della fase finale.
Pang Junxu ha sconfitto per 5-3 Matthew Selt, prenotando una sfida con il campione del mondo 2023 Luca Brecel. Il cinese ha recuperato da uno svantaggio di 3-2, realizzando un centone da 140 nel sesto frame e concedendo solo 7 punti all’avversario nel settimo ed ottavo parziale.
Con lo stesso punteggio, anche David Gilbert ha eliminato Jordan Brown. Dodicesima vittoria e diciannovesimo risultato utile conquistato in stagione da Gilbert in 20 incontri disputati. L’inglese ha messo a referto break da 88, 53, 64 e 58, prima di chiudere in bellezza con un centone da 124 il match. Il suo avversario nel prossimo turno del Saudi Masters sarà Gary Wilson, vincitore di Scottish e Welsh Open nella scorsa stagione.
Wu Yize ha la meglio su Stephen Maguire in un incontro molto equilibrato, terminato solo al decider. Lo scozzese ha messo a segno la maggior quantità di serie superiori ai 50 punti, compreso un centone da 132 nel quarto frame. E’ stato però il cinese ad imporsi nei parziali più combattuti, vincendo un intenso decider 72-50. Wu sarà l’avversario di Judd Trump.
Yuan Sijun contiene la rimonta di Noppon Saengkham, autore di un 147 al terzo turno. Il cinese aveva conquistato un vantaggio di 4-1, concedendo solo il terzo frame al thailandese, il quale ha realizzato il suo quarto centone nel torneo (126). Il numero 26 del mondo ha provato a recuperare Yuan, riuscendo a forzare il decider, perso solo sulla nera finale (64-60). Il semifinalista del Gibraltar Open 2019 sfiderà Shaun Murphy.
Si Jaihui piazza un centone (102) e due break da 75 e 82 nel suo percorso verso un netto successo su Graeme Dott (5-0). Lo scozzese campione del mondo 2006 è stato in grado di mettere a referto solo 4 punti nei primi quattro frame, oltre a 24 nel quinto parziale. Il cinese sarà l’avversario di Tom Ford.
Lei Peifan batte 5-2 Joe O’Connor, divenendo l’unico giocatore qualificatosi alla fase finale del Saudi Masters fra quelli presenti già al primo turno di quattro di qualificazioni. Con questo ottimo risultato, Lei si è già assicurato l’approdo all’87° posto del ranking, con un guadagno provvisorio di 19 posizioni. Il cinese affronterà il sette volte campione del mondo Ronnie O’Sullivan ai sedicesimi.
Elliot Slessor piazza quattro frame consecutivi a Zhou Yuelong, vincendo per 5-2 da uno svantaggio di 1-2. L’inglese sarà opposto ad Ali Carter al prossimo turno.
Qualificati per il tabellone principale del Saudi Masters anche Scott Donaldson, Jack Lisowski, Xiao Guodong e Liu Hongyu, i quali hanno battuto rispettivamente per 5-2 Ryan Day, Martin O’Donnell, Lyu Haotian ed Ashley Carty. Jimmy Robertson sconfigge facilmente Rory Thor 5-0.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Saudi Arabia Snooker Masters
Picture credits: WST